
Essere già stato a soli 30 anni freelance, dipendente, imprenditore e autore di libri, oltre a uno dei più grandi esperti di e-mail marketing: vi sembra impossibile? Guglielmo Arrigoni ci dimostra con la sua esperienza che non lo è: in una breve intervista ci ha raccontato il suo percorso, ci ha dato un insight sul suo lavoro e, infine, un consiglio che non dovremmo mai dimenticarci!
Guglielmo Arrigoni sarà il presentatore della sezione Academy del DigitalStrategies Forum, evento sulla Digital Experience a cui parteciperemo come media partner il 21 Maggio a Milano. Non solo, sarà anche il primo speaker a portare la propria esperienza e a trasmettere degli insegnamenti pratici ai partecipanti. Di cosa parlerà? Chiaramente di “E-mail marketing efficace: come risparmiare tempo e fidelizzare i clienti con le automazioni”.
Eh sì, perché per chi non lo sapesse, nella vita aiuta imprenditori, manager e professionisti ad acquisire clienti grazie a strategie di Email Marketing e Lead Generation. Come lo fa? Tramite il suo libro “Email Marketing: acquisisci clienti e aumenta le tue vendite” pubblicato ad aprile 2016, la consulenza di ClienteDiretto di cui è fondatore, le lezioni tenute come docente per InnovNess Sagl, Studio Samo, Talent Garden, DoLab School e numerose altre academy e, infine, gli interventi ad eventi di Digital e Web Marketing, come DigitalStrategies Forum e Be-Wizard!.
Ma oltre alla presentazione, siete curiosi di sapere cosa ci siamo detti? Abbiamo avuto l’occasione di entrare in contatto con una persona appassionata per il proprio lavoro e che ha molta voglia di trasmettere agli altri ciò che ha imparato ormai da un po’. E soprattutto, che ha voglia di mettersi in gioco e crescere sempre di più!
#1 Sei giovanissimo e sei già l’esperto numero uno in Italia per email marketing: da dove hai iniziato e quando hai capito che questa era la tua strada?
Ciao ragazzi e grazie per l’ospitata.
Ho quasi 30 anni ma in effetti è oltre 10 anni che faccio questo mestiere. Sono partito dal basso studiando nei ritagli di tempo e applicandomi in alcuni piccoli progetti web per pagarmi l’università, le corde rotte della chitarra/basso, la benzina del motorino e le ricariche telefoniche ☺
A un certo punto del percorso universitario in Informatica mi sono accorto di sentirmi differente dai colleghi. La stragrande maggioranza aveva un futuro da sviluppatore (ne ricordo alcuni assoluti geni della programmazione) ma quella non era la mia strada. Mi sentivo in gamba sulla pianificazione, le strategie, quello che “sta a monte” di determinate scelte.
Quindi ho intrapreso il percorso del web sviluppando i primi siti con alcuni CMS e rendendomi subito conto che il sito web, da solo, non bastava. Serviva una corretta Strategia di Web Marketing a supportarlo.
Ed è scattata la scintilla.
#2 Sei stato in successione freelance, dipendente, imprenditore e autore di libri: puoi spiegarci quali sono stati i motivi che ti hanno spinto a cambiare? E come ci sei riuscito?
Credo sia un percorso obbligato se vuoi capire “da che parte stare”. È come quando ti dicono “a me non piace il formaggio verde” quando non l’hanno mai assaggiato in vita loro. Prima devi provare, toccare con mano, fare TU l’esperienza e non gli altri.
È questo che mi ha spinto a fare certe scelte nella vita, e lo consiglio a tutti.
Come ci sono riuscito? Sicuramente non da solo, devi avere al tuo fianco persone che vogliono correre alla tua stessa velocità. Che hanno la tua grinta e ambizione altrimenti non si va da nessuna parte.
Mi sono reso conto che ci vuole anche un pizzico di coraggio, ma stare fermi e non fare certe scelte nella vita è peggio che aspettare e non prendere mai una decisione.
#3 “L’email è davvero morta? Nel 2009 il Wall Street Journal pubblica un articolo scrivendo che l’email è morta. Ironia del destino, è l’articolo più condiviso via email del giorno.” Questo aneddoto mi ha fatto molto sorridere. L’email di certo non è defunta, ma qual è il segreto per utilizzarla al meglio? Quali caratteristiche deve avere per distinguersi dalle tante altre che riceviamo ogni giorno?
Non esiste magia. Non esistono “ricette segrete”. Solo tanta pazienza, perseveranza e soprattutto strategia. Questa sconosciuta. L’email è un mezzo straordinario della Customer Journey e oggi sta vivendo una vera seconda giovinezza.
Inviate email SOLO a chi desidera ricevere vostre comunicazioni, già questo è un fattore determinante sul ROI che può ottenere una campagna email.
Ma soprattutto DIFFERENZIATEVI dalla concorrenza. Se la vostra email è identica a quella di un vostro competitor, perché mai dovrei decidere di spendere il mio tempo sulla tua newsletter?
#4 Perché investire in email marketing e non in altri tipi di marketing?
Perché l’email è un mezzo straordinario. Scalabile, liquido, automatico. È il collante di tutti i media digitali. Vi siete accorti che per fare qualunque cosa vi serve una email?
– usare un nuovo software/tool;
– accedere ai social network
– usare uno smartphone
e chi più ne ha più ne metta…
Ma soprattutto perché l’Email Marketing ha un ROI altissimo, almeno 3 volte rispetto ad esempio al Social Media Marketing.
#5 Hai a che fare tutti i giorni con persone che vogliono entrare nel mondo dell’email marketing: come reagiscono ai tuoi insegnamenti?
Generalmente sono storditi. Sai perché?
Perché quando parlo di Email Marketing, riposiziono l’Email rispetto allo SPAM.
Mi spiego:
Tutti pensano che Email Marketing sia uguale allo SPAM.
Quindi cosa faccio?
Dimostro che l’Email Marketing è uno straordinario mezzo e che OGGI è diverso rispetto a ieri. OGGI si possono fare cose che le imprese e professionisti possono sfruttare per generare clienti e vendite. Non male, no?
#6 L’email marketing fa parte delle automazioni digitali, ma c’è bisogno di una strategia “umana” perché sia efficace: in quale misura una strategia può essere definita automation e in quale human?
L’automazione è la chiave dell’Email Marketing.
Ma ricordiamoci che a monte c’è sempre una strategia che l’uomo studia a tavolino. Idem sui contenuti da utilizzare. Se facessero tutto gli automi ci sarebbe una standardizzazione di intenti, procedure, value proposition, contenuti e saremmo tutti pulcini bianchi.
Impariamo a essere il pulcino nero in mezzo ai bianchi e a fare automation in modo intelligente. Ci deve essere sempre una sinergia Uomo – Macchina.
#7 “Generare nuovi contatti per poi perderne il 93% significava mettere benzina in un serbatoio bucato. E il mio obiettivo non era quello di mettere più benzina, ma di trovare e riparare i fori nel serbatoio. Solo così si sarebbero ottenuti risultati migliori a parità di investimento.” Puoi spiegare ai nostri lettori cosa succede al 93% dei contatti?
Questa è magnifica. Ogni volta che rispondo a questa domanda il pubblico generalmente si ribalta letteralmente dalla sedia.
Dove vanno a finire questi contatti? Dalla CONCORRENZA. Evviva!
E tu vuoi lasciarglieli? Mah…
#8 Ci puoi spiegare la differenza tra Lead Generation e Lead Nurturing, magari con degli esempi? Come gestire al meglio le due fasi?
La Lead Generation è quella attività che permette di attrarre e acquisire un CONTATTO. Per questo si chiama Lead (contatto) e non Customer Acquisition. Nel 97% dei casi questo contatto è un indirizzo email + altre informazioni.
Il Lead Nurturing è quella attività che ti permette di cuocere a puntino il contatto acquisito attraverso la Lead Generation per poterlo traghettare verso la vendita.
Su questo ho fondato ClienteDiretto™ il primo sistema che ti permette di trasformare un contatto in cliente e il mio libro “Email Marketing: Acquisisci clienti e aumenta le tue vendite” edito da Flaccovio Editore è proprio complementare a questo sistema.
Per gestire al meglio le due fasi devono lavorare in sinergia e non separate. Ne parlo proprio in un aneddoto all’interno del libro!
#9 Oltre ad essere relatore, sarai anche moderatore dell’Academy del Digital Strategies Forum: cosa ci dobbiamo aspettare da questo evento dal format così innovativo?
L’Academy è una piccola sala riservata di soli 50 posti dove ci saranno 7 Workshop sul Digital Marketing. Un format concreto che vuole andare incontro alle esigenze del pubblico con dati, teoria, pratica e una check-list con i “compiti a casa”.
Questo perché ogni volta che vado a un corso o convegno mi sento sempre un po’ PERSO nella miriade dei contenuti proposti senza avere delle linee guida per partire con quello che ho imparato.
È una grande sfida che il pubblico del Forum ci ha lanciato e l’abbiamo colta al volo!
#10 Ci dai un consiglio finale pratico, che possa aiutarci anche nel nostro “piccolo” quotidiano a sfruttare al meglio il potere delle email?
Siate differenti, anche piccole cose fanno una grande differenza.
Nella vita, come nell’Email Marketing ☺