
Tecnologia. Una parola che, se in passato poteva spaventare, adesso è sempre più collegata a un concetto di miglioramento. Uno strumento che può portare valore alla vita dell’uomo e che può offrire a esso nuovi spazi e opportunità di business.
Al centro di questo miglioramento, però, c’è anche un’altra parola: dato. È grazie ai dati che la tecnologia ci permette di raccogliere, infatti, che possiamo conoscere meglio i desideri e i comportamenti dei consumatori migliorandone così la loro esperienza, che sia di acquisto o di vita, come nel caso delle smart city.
Il segreto e la vera difficoltà, però, non è tanto il raccogliere i dati, quanto piuttosto riuscire a estrapolare le informazioni giuste. Fondamentale allora diventa la capacità di ascolto e interpretazione del dato, che è possibile solo grazie all’uso degli analytics, ovvero processi di analisi delle informazioni che si possono ottenere da un determinato soggetto o da un insieme di essi.
Ma quali sono le applicazioni pratiche che gli analytics possono trovare in azienda?
Il dato sta diventando parte integrante di ogni strategia aziendale, è l’ascolto la chiave di volta che permette alle imprese di creare legami nuovi e più forti con i propri consumatori.
Bisogna dimostrare di aver capito le esigenze del cliente e riuscire a dare non solo quello che lui vuole, ma quello che ancora non sa di volere, e in questo non c’è differenza tra B2B e B2C.
Il nuovo numero di itasascom, il magazine dedicato ai temi dell’innovazione, della Digital Transformation, dei Big Data e degli Advanced Analytics, punta proprio ad approfondire questo tema, raccogliendo una serie di esperienze aziendali e testimonianze di manager che raccontano in che modo hanno utilizzato gli analytics nel loro settore e i risultati che hanno raggiunto.
Sky Italia, Sudler, Interamerican sono solo alcune delle imprese che hanno deciso di raccontare la loro esperienza. Per scoprire le altre, leggere le loro testimonianze e farti ispirare dalle loro esperienze con i big data, scarica l’itasascom in modo gratuito a questo link: itasascom.
E ricorda: ormai non possiamo più prescindere dalla tecnologia, quindi è meglio imparare a conoscerla!