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Apprendimento digitale: il boom dei corsi online

da 12 Aprile 2021Aprile 15th, 2021Nessun commento

Le restrizioni alla mobilità dovute alla pandemia hanno costretto giovani, adulti e bambini a rimanere in casa: per combattere la noia e sfruttare al meglio l’obbligata permanenza tra le mura domestiche, circa il 65% degli italiani ha deciso di iscriversi a dei corsi online che, mai come in questo momento, rappresentano la soluzione migliore per dare sfogo alla propria curiosità o accrescere le proprie conoscenze. Che si tratti di un corso di lingua, di programmazione o di marketing, l’obiettivo era (ed è) quello di ottimizzare il tempo a disposizione, approfittando del digitale per avere accesso a milioni di opportunità di apprendimento accessibili comodamente dalla propria casa.

Il 2020 ha visto un’impennata del digitale e dei trend ad esso collegati: è ormai ben noto come il mondo del web e le sue numerose branche abbiano permesso a milioni di persone confinate nelle proprie abitazioni di continuare a vivere una realtà che, per quanto virtuale, fosse il più realistica possibile. 

I social network sono stati il veicolo di aggregazione per eccellenza grazie al quale sentire la vicinanza della community digitale e con cui condividere le esperienze di vita quotidiana; al tempo stesso, le piattaforme di video-call online (come Zoom oppure Google Meet) si sono rivelate gli alleati essenziali per accorciare le distanze “fisiche” con amici e parenti. 

Ma accanto a questi indiscussi protagonisti del 2020, si è registrato un ulteriore trend che ha avuto la sua massima risonanza nei mesi di marzo e di aprile e che, tutt’ora, è destinato a diventare un fenomeno consolidato.

Si tratta del boom di iscrizioni alle numerosissime piattaforme online che erogano corsi di apprendimento e/o di formazioni di qualunque genere e che nell’ultimo anno, anche grazie al passaparola sui social e all’incremento delle pubblicità sul piccolo schermo, hanno conquistato milioni di persone, comprese quelle che prima della pandemia mostravano un certo scetticismo verso l’apprendimento digitale.

Se si vuole intraprendere un percorso di formazione o, semplicemente, dare sfogo alla proprie inclinazioni seguendo un corso, ormai non servono altro che un computer (o un tablet) e una connessione ad Internet… al resto ci pensa la rete!

Corsi online 2021

Il grafico presentato mostra l’andamento delle iscrizioni a dei corsi online da parte della popolazione italiana nel periodo compreso tra il 1 marzo 2020 e il 31 maggio 2020. Verso la fine del mese di marzo e l’inizio del mese di aprile si è registrata una vera e propria impennata di iscrizioni.

Perchè un corso online? 

Secondo i dati riportati da Google Trends, l’interesse degli italiani ai corsi online ha visto una rapida crescita durante il lockdown, con un picco molto evidente nel mese di aprile. Tutt’ora, comunque, il trend si conferma tale: circa il 60% degli italiani è propenso ad iscriversi ad un  corso digitale. Ma al di là delle evidenti ragioni legate alle restrizioni della mobilità, quali sono le motivazioni che possono indurre un utente a frequentare un corso online?

Innanzitutto, il valore del tempo: la maggior parte dei corsi erogati sul web non richiede un obbligo di frequenza o, comunque, lascia una certa libertà di azione all’iscritto che ha così la possibilità di gestire al meglio la propria schedule quotidiana secondo un modello self-paced, inserendo quindi il momento della formazione all’orario in cui preferisce.

In seconda battuta, la varietà: ad oggi, esistono molteplici tipologie di corsi inerenti ai più disparati argomenti. Il primato è comunque detenuto dai corsi di lingua, specialmente se di lingua inglese. Stando a dei dati riportati da Babbel, una delle app più famose per lo studio delle lingue, circa un italiano su cinque ha sfruttato il tempo libero a disposizione durante la pandemia per imparare una nuova lingua e circa il 72% delle persone ha dichiarato di aver incontrato minori difficoltà di apprendimento, dato che l’assenza delle distrazioni dovute alla frenesia della vita quotidiana ha permesso di concentrarsi esclusivamente sullo studio stesso.

Un altro grande punto di forza dei corsi online è senza dubbio l’annullamento delle distanze: che ci si trovi in Italia piuttosto che in qualsiasi altro Paese, è sufficiente accendere il proprio PC per frequentare i corsi tenuti, ad esempio, da professori di Yale o di Harvard; inoltre, nella maggior parte dei casi, si tratta di lezioni che vengono registrate e che possono essere dunque riviste più e più volte nel caso ci si fosse persi qualche passaggio.

Ultimo, ma non per importanza, il riconoscimento! Spesso si tende a pensare che un corso online abbia una valenza minore rispetto all’equivalente frequentato “in presenza”. In realtà, non è proprio così: nella maggior parte dei casi, durante il corso, sono previste una serie di prove intermedie che devono essere superate con un punteggio minimo per accedere agli step successivi e, al termine di esse, è previsto un “esame finale” di verifica delle competenze acquisite.

Il superamento di questo dà diritto all’ottenimento di un certificato digitale che può essere scaricato e, per esempio, caricato su LinkedIn: questo permette di arricchire non solo il proprio bagaglio culturale ma anche il curriculum vitae che, soprattutto su un social come LinkedIn, tanto più presenta competenze certificate nel maggior numero di settori, tanto più risulta competitivo per candidarsi ad un‘offerta di lavoro.

Vediamo, allora, quali sono le principali piattaforme di erogazione di corsi online!

Udemy 

corsi online udemy

La piattaforma Udemy è un vero e proprio marketplace che offre più di 100mila corsi, erogati sia in lingua inglese che italiana e con un prezzo che si aggira dai 10€ fino ai 300€. Come riportato nel sito ufficiale, i corsi a disposizione sono afferenti alle seguenti tematiche: sviluppo, business, finanza e contabilità, IT e software, produttività in ufficio, design, salute e fitness e arte. 

L’aspetto peculiare di questa piattaforma è il fatto che chiunque può decidere di insegnare: Udemy offre infatti dei corsi gratuiti per insegnare (a chi fosse interessato) a caricare il proprio corso sulla piattaforma e ad utilizzare gli strumenti messi a disposizione per l’erogazione del corso attraverso dei fogli Excel o degli appositi programmi. Inoltre, un team di esperti si dedica alla revisione dei contenuti video pubblicati per offrire supporto e rendere il corso attendibile.

Questo ha permesso a professori di università eccellenti, come Oxford oppure Yale, di rendere accessibile il loro sapere ad una community molto elevata e non solo confinata all’ambiente universitario.

Coursera 

coursera corsi online

Molto in voga ancora prima della pandemia, Coursera è una delle piattaforme dedicate all’apprendimento digitale più famose del momento, nonché uno dei numerosi gioielli della Silicon Valley statunitense che, in seguito all’esplosione di iscrizioni durante la scorsa primavera, ha ricevuto una valutazione del valore di 5 miliardi e qualche settimana fa ha annunciato di essere pronta alla prima quotazione in Borsa.

Se si è alla ricerca di un corso di elevata qualità, Coursera fa al giusto caso. Grazie alla collaborazione dell’azienda con le più acclamate università degli Stati Uniti, come Stanford, Princeton e Yale, su Coursera sono disponibili migliaia di corsi in cui è possibile ascoltare le parole di professori di altissimo calibro per ricevere una formazione completa, al pari di una lezione universitaria vera e propria.

Durante la pandemia Coursera ha anche attivato un progetto, denominato Coursera Workforce Recovery Initiative, finalizzato ad offrire gratuitamente dei corsi di formazione rivolti a persone disoccupate in cerca di lavoro, prevalentemente attinenti al settore della tecnologia o della gestione dei dati, al fine offrire delle competenze molto richieste dal mercato del lavoro statunitense. 

Google Digital Garage

google digital garage

Sei un amante del digitale? Desideri apprendere i concetti base del digital marketing o sei affascinato dal social media management? Questi sono solo alcuni dei topic oggetto dei corsi rilasciati da Google Digital Garage

La piattaforma raggruppa i corsi offerti in tre principali categorie:

  • Digital Marketing
  • Career Development 
  • Data and Tech

Inoltre, permette di personalizzare la scelta del corso decidendone la durata, il tipo di certificazione (gratuita oppure a pagamento) e la difficoltà (beginner, intermediate oppure advanced). Oltre ai corsi, nella sezione Live Training l’utente può trovare il calendario dei webinar in programmazione, solitamente delle durata di un’ora. 

LinkedIn learning

linkedin learning

Anche LinkedIn mette a disposizione dei propri iscritti un’elevata gamma di corsi, molti dei quali in inglese, ma facilmente frequentabili anche da chi non è avvezzo alla lingua grazie alla possibilità di inserire i sottotitoli.

L’aspetto interessante è costituito dal fatto che i vari corsi vengono proposti all’utente sulla base dei dati inseriti all’interno del proprio profilo LinkedIn: se, per esempio, l’utente pubblica sul suo profilo di essere uno studente di Marketing, LinkedIn Learning proporrà una serie di corsi con argomenti correlati, magari sull’utilizzo di Google Analytics o di WordPress. 

I corsi sono comunque suddivisi in tre grandi categorie, ovvero business, creatività e tecnologia: queste non a caso, contribuiscono allo sviluppo di una serie di soft skills abilitanti alla crescita professionale, in linea con le caratteristiche e lo scopo di LinkedIn stesso.

Insomma, caro Marketer, arricchire il proprio cv non è mai stato così semplice: accendi il tuo laptop e scopri i corsi più adatti a te!

Greta Zaramella

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