
Durante la Creator Week, Instagram ha finalmente fornito alcune interessanti informazioni sul funzionamento dei suoi famigerati algoritmi. In questo articolo, ho cercato di riassumere tutti i punti salienti che potreste ancora non conoscere.
Come funziona l’algoritmo di Instagram?
Negli ultimi anni, questa domanda ha accompagnato il lavoro di moltissimi social media manager (e non solo). I continui aggiornamenti e le nuove funzionalità hanno spesso messo in discussione le nostre certezze.
Per fortuna, durante la Creator Week 2021, Instagram ha deciso di rispondere alle domande più comuni degli utenti svelando tutti i segreti del suo algoritmo.
Non esiste un solo algoritmo
Ecco la prima “grande” verità.
I processi all’interno della piattaforma, infatti, non sono governati da un solo algoritmo omnicomprensivo che definisce tutto quello che le persone vedono o non vedono.
Come Facebook, anche Instagram ha dovuto implementare meccanismi, classificatori e processi che mettessero in ordine l’elevato flusso di contenuti e migliorassero l’esperienza degli utenti.
Feed, Esplora e Reels, dunque, hanno un proprio algoritmo.
Feed e Stories: i segnali chiave alla base di ciò che vediamo
Instagram ha rivelato che esistono migliaia di segnali chiave che attivano i vari algoritmi, ma, in generale, il funzionamento del Feed e delle Stories viene regolato principalmente attraverso alcuni indicatori:
- Informazioni sul post
Questi segnali indicano sia quanto sia popolare un post sia informazioni più generiche sul contenuto (quando è stato pubblicato, in che luogo, quanto tempo dura il video, etc.)
- Informazioni sulla persona che ha fatto il post
Questo indicatore aiuta Instagram a capire quanto potrebbe essere interessante il creator per gli altri utenti, analizzando ad esempio le interazioni ottenute nelle ultime settimane.
- Attività degli utenti
Questo indicatore permette alla piattaforma di studiare cosa potrebbe interessarci, analizzando ad esempio il numero di post che ci sono piaciuti.
- Interazioni tra utenti
Questi segnali consentono a Instagram di stimare quanto siamo generalmente interessati a vedere i post di una determinata persona. Ad esempio se commentiamo spesso i post di una persona, sarà più facile vedere i suoi contenuti navigando nella piattaforma.
Come è facile comprendere, questi indicatori incidono sui contenuti che vediamo su Instagram. Se interagiamo spesso con i video, vedremo più video; se un post sta ottenendo molte interazioni, sarà più facile vederlo; infine, se mettiamo like ad un determinato post, questo sarà un forte segnale d’interesse.
Inoltre, Instagram ha precisato che l’ordine dei contenuti della newsfeed si basa sulla cronologia dei comportamenti di ciascun utente. Quindi, se un post è in linea con quello che osserviamo e con cui interagiamo solitamente, sarà più facile vederlo all’inizio della nostra navigazione.
Scoprire nuovi contenuti su Esplora
La sezione Esplora ha un funzionamento leggermente diverso. Il suo algoritmo è focalizzato sui contenuti che potrebbero interessarci, in base ai profili che seguiamo e al nostro livello di coinvolgimento.
Se, ad esempio, di recente ci sono piaciuti i post pubblicati nel profilo di This MARKETERs Life, Instagram analizzerà i comportamenti degli altri utenti a cui piacciono questi contenuti, ma soprattutto quali altri account questi apprezzano, popolando di conseguenza la sezione Esplora con immagini e video correlati.
Quindi, se seguite e interagite con il nostro account Instagram, probabilmente vi saranno suggeriti i post di MARKETERs Academy o MARKETERs Club.
In sostanza, l’idea alla base di questo algoritmo è dare visibilità ai contenuti correlati agli utenti appartenenti allo stesso cluster. Se interagiamo regolarmente con un profilo che condivide contenuti di marketing, è probabile che anche altre persone che interagiscono con lo stesso account siano interessate a profili che trattano lo stesso argomento.
Come per Feed e Stories, poi, Instagram classificherà l’elenco Esplora in base alla probabilità che avremo di interagire con ogni singolo post, analizzando in particolare:
- I post popolari, ovvero quelli con cui gli altri utenti stanno già interagendo;
- Le nostre attività sulla piattaforma, specialmente se abbiamo inviato, salvato o commentato post simili in passato;
- La cronologia di interazioni che abbiamo con un determinato creator. Anche se non lo conosciamo, infatti, i suoi post potrebbero aver già attirato la nostra attenzione;
- Quante volte gli utenti hanno interagito con quel creator nelle ultime settimane, per facilitare la ricerca dei contenuti più interessanti.
Divertirsi guardando i Reel
Reel è progettato per farci divertire. Proprio come in Esplora, la maggior parte di questi contenuti proviene da account che non seguiamo. Instagram ricerca prima i Reel che potrebbero piacerci, poi li ordina in base a quanto possano interessarci.
Il focus è l’intrattenimento. La piattaforma analizza quotidianamente gli utenti per individuare i Reel più divertenti per le persone e facendo previsioni su quali possano, poi, interessarci analizzando alcuni segnali:
- Le nostre azioni e in particolare quali Reel ci sono piaciuti di recente;
- La cronologia di interazioni che abbiamo con un determinato creator. Come in Esplora, sarà facile vedere un video di un utente che non conosciamo ma con cui potremmo aver già interagito;
- Informazioni legate al Reel. Su tutte: traccia audio, qualità del video e popolarità;
- Informazioni sull’autore del video, specialmente la sua popolarità.
Accorgimenti per influenzare gli algoritmi
Come è emerso dai paragrafi precedenti, il modo in cui usiamo Instagram influenza pesantemente i contenuti che vediamo (o non vediamo) nella piattaforma.
È possibile, tuttavia, migliorare la nostra navigazione su Instagram non solo interagendo con post e profili che ci interessano realmente, ma anche con alcuni accorgimenti:
- La selezione dei nostri amici più stretti, che consentirà di dare priorità ai loro post alle loro storie;
- Disattivando post, video e storie degli account che non vogliamo vedere;
- Contrassegnando i post suggeriti del Feed o della sezione Esplora come non interessanti.
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