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Ogni giorno è buono per fare del sano email marketing di Natale

Email marketing di Natale

Il grande giorno sta per arrivare.

È il momento in cui incomincia la frenesia tipica dell’ultimo mese dell’anno: la corsa ai regali. Questa è una certezza che non soffre mutamenti e noi tutti, chi fa i regali e chi magari anche no, sa che questo è il periodo in cui sono due le domande a più alto tasso di stress:

“Che cosa fai a Capodanno?”

Ma soprattutto:

“Hai già cominciato a fare i regali di Natale?”

Nel primo caso le reazioni più classiche sono glissare e decidere come festeggiare l’ultimo dell’anno in quel brevissimo arco di tempo che si estende dal 30 al 31 dicembre. Classico dei classici.

Nel secondo caso, invece, non si può fare finta di nulla e anzi bisogna giocare d’anticipo.
L’ansia febbricitante da acquisto si può ormai annoverare tra i mali di stagione anche perché molto spesso la regola d’oro è quella del regalo last minute. Un altro classico.

Se questa è una pratica che sembra riguardare molti, di sicuro non vale per le aziende che del periodo natalizio si fanno anche promotrici. Vediamo come e- commerce e brand possono ottenere il massimo dal Natale con il prezioso aiuto di una strategia di email marketing pensata ad hoc.

Nel farlo ci viene incontro la guida di MailUp dedicata ai giorni che precedono il 25 dicembre, dove troverete spunti e consigli per mettere a punto un piano editoriale e definire quali campagne possono rendere la customer journey una passeggiata. Cliccate qui per farvi un regalo di Natale in anticipo!

 

We wish you a merry e-Xmas

Tra febbrili ricerche sulle tendenze per gli alberi di Natale e l’assalto alle idee più natalizie su Pinterest, tutti quelli che hanno intenzione di vendere i propri prodotti in questo periodo, devono prepararsi per tempo e avere una strategia ben chiara per ottenere il meglio dalla stagione natalizia.

Exmas -Email marketing di Natale per e-commerce

È, infatti, grazie a tutti questi attori, ai nuovi mezzi e canali che è cambiato il modo in cui viene consumato il Natale. La corsa ai regali è molto spesso figurata, ormai la velocità sta nel cliccare il pulsante per arrivare al check out e in quella dei servizi di spedizione e logistica. Sono stati i brand stessi a operare questo cambiamento, spostando la pista di corsa sul web, come da inevitabile evoluzione delle aziende nell’epoca della trasformazione digitale. Insomma è cambiata la location, ma la corsa si farà lo stesso e la data fissata è quella del 25 di dicembre, come ogni anno. In ogni caso il Natale è ormai più e-Xmas che mai.

Con nuove modalità di scelta e di acquisto, la pratica migliore per un e-commerce per rendere i potenziali consumatori clienti effettivi è usare il canale che più di tutti li può avvicinare al carrello e a un click di distanza dal procedi all’acquisto: l’email.
Insomma il canale c’è ed è importante saperlo usare nel modo corretto perché un business diventi efficace e perché si possa verificare per davvero un incremento delle vendite, soprattutto a Natale.

 

Email marketing di Natale: chi ben comincia è a metà dell’opera

Le aziende non possono assolutamente mancare l’appuntamento natalizio e non possono arrivare impreparate. Quali sono i passi giusti, quindi, perché quel piccolo click avvenga e i propri clienti cominciano ad aspettare trepidanti la consegna?

L'attesa per l'arrivo degli acquisti online

Vediamo insieme innanzitutto i pre-requisiti per partire con il piede giusto.

1.

Punto di partenza imprescindibile è la combo tra due piattaforme di fiducia, sapientemente integrate ed efficaci, una per l’email marketing e una per l’e- commerce. Perché in due si lavora sempre meglio.

2.

Capire come gli utenti accedono al sito e come far loro percorrere la piattaforma in modo scorrevole e senza intoppi è un altro punto fondamentale. Il traffico e il movimento di utenti all’interno di una piattaforma sono dati importantissimi, da monitorare e analizzare costantemente per comprendere in modo da rendere l’esperienza di acquisto più facile che mai.

3.

L’unico traffico bello è quello del proprio sito. Questa è un’affermazione sicuramente valida per le aziende che ne hanno uno e soprattutto quelle con un e- commerce, ma anche questo tipo di traffico deve essere ordinato e veicolato al meglio. Le aziende devono sapere quindi regolare il traffico da bravi vigili, per esempio snellendo il database da destinatari inattivi è una buona pratica prima di iniziare una campagna di Natale.

4.

Non si ripete mai abbastanza quanto siano preziose le informazioni che gli utenti condividono: l’autoprofilazione, in questo caso meglio se fatta via email, permette di arricchire i profili dei destinatari e rendere le campagne sempre più personalizzate, arrivando al cuore del proprio cliente in un rapporto uno a uno.

 

L’email marketing natalizio: un allenamento lungo tutto l’anno

Bene, una volta soddisfatti i requisiti e definiti gli obiettivi, quello che serve è un piano di azione. Bisogna muoversi con le giuste tempistiche per poter arrivare al periodo natalizio con le idee chiare e una strategia pensata al punto giusto e pronta per essere messa in pratica. Si tratta infatti di un meccanismo da oliare durante l’anno e pronto a essere messo in azione in autunno per l’affondo finale alla fine dell’anno.

Prendete il calendario e segnate i momenti più importanti della vostra campagna di marketing in color rosso Natale.

Calendario per campagna email marketing

Fase 1: un po’ di riscaldamento

Periodo: ottobre-novembre

A ottobre si scalda l’ambiente: si comincia annunciando l’arrivo di prodotti per i periodo natalizio. Giocare d’anticipo è importante, ricordare ai propri destinatari di non lasciarsi distrarre con Halloween perché il Natale è dietro l’angolo è una tattica previdente.
Si continua poi la manovra di avvicinamento al Natale presentendo le possibilità di acquisto. Qualcosa di chic? Per lui o per lei? Dare l’idea che l’e-commerce che gli utenti stanno navigando contiene una vasta gamma di prodotti, ma anche di consigli per gli acquisti è sintomo di buona comunicazione, oltre che essere utile per entrambe le parti in gioco.
Infine, nella fase iniziale della campagna è ideale impostare filtri di segmentazione per inviare un messaggio più dedicato e personalizzato a ciascun destinatario. Non solo! È il momento di servirsi un po’ di marketing automation per offrire un servizio migliore sulla base di precedenti acquisti e visite.

 

Fase 2: far vedere i muscoli

Periodo: dicembre

Con il primo giorno di dicembre inizia il vero conto alla rovescia ed è necessario far vedere per davvero quello di cui si è capaci e convincere che la scelta giusta è l’acquisto.
Quali sono gli altri fattori che possono incidere sulle preferenze e sulle azioni dell’utente? Il fatto che esista una serie di servizi che assistono prima e dopo l’acquisto può incentivare la spesa e far propendere per una piattaforma di e-commerce invece di un’altra. Comunicare quali sono i servizi che possono semplificare la vita è un’ottima strategia.
Ecco qualche esempio:

  • assistenza in tempo reale grazie a un customer service dedicato e disponibile, via chat o al telefono, in grado di fornire informazioni e dare assistenza adeguata;
  • un servizio di consegna rapido e/o gratuito, magari da associare alla proposta di un pacco regalo e di auguri personalizzati;
  • la possibilità di effettuare un acquisto rapido senza l’obbligo di registrarsi semplifica la vita ai clienti frettolosi che potrebbero decidere comunque di farlo in futuro se l’esperienza di acquisto si rivela eccellente.

 

Tanti auguri di Buon Natale sì, ma poi?

 

Fase 3: comincia la vera corsa

Periodo: da fine dicembre per il resto dell’anno

Il 25 dicembre arriva e finisce tutto? Eh no, c’è ancora molto lavoro da fare e proprio dopo il Natale comincia una fase importante del lavoro di un e-commerce.Il rapporto con i propri utenti, infatti, va coltivato lungo tutto l’anno.

Innanzitutto è buona pratica chiedere un feedback ai propri clienti per poter migliorare e comprendere meglio i loro interessi e le loro preferenze anche in base alle wishlist e agli acquisti completati (e non). Profilare il cliente è fondamentale per costruirne un profilo dettagliato e rendere ancora più efficaci e puntuali le proposte successive. Il canale migliore? Una bella email.
Infine, i dati che una campagna di email marketing può fornire a un brand sono preziosissimi: dispositivi, geolocalizzazione, messaggio, destinatario. Ogni report statistico contiene dati essenziali per determinare il successo o meno di una campagna in primis e per definire strategie di lungo termine.

 

Ogni giorno è un buon giorno per fare email marketing

In conclusione, il periodo di Natale è soltanto una delle fasi di una campagna di email marketing ben congegnata. Questa, infatti, durerà tutto l’anno permettendo a un’azienda di ottimizzare sempre di più il proprio store online e profilando i clienti e creando un rapporto di fiducia in cui non si sentano abbandonati, ma capìti e accompagnati passo per passo. Pronti per cominciare?

Allora non perdete l’occasione per capire come il vostro e-commerce può trarre beneficio da una strategia di email marketing. Nella guida di MailUp troverete spunti e consigli per mettere a punto un piano editoriale e definire quali campagne possono rendere la customer journey una passeggiata. Cliccate qui per farvi un regalo di Natale in anticipo!

 

Alessia Bortolotto

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