
Sono le 21:30, siete appena tornati a casa da lavoro, è stata una giornata stressante e non avete più energie per prepararvi la cena, oppure siete in ufficio, state mangiando l’ennesima schiscetta con farro e pomodorini e vi rifiutate di pensare che pranzerete con questo pasto anche domani…Pensate che queste situazioni, piuttosto comuni, possano risolversi solo con la solita pizza a domicilio o con il pacchetto di patatine delle macchinette fuori dall’ufficio che ogni tanto vi aiuta a placare la fame durante le giornate in cui non potete abbandonare la scrivania? Un’azienda di nome Deliveroo è pronta a salvarvi!
Deliveroo è un servizio di food delivery nato a Londra nel 2013 da un’idea di William Shu e Greg Orlowsky. Il primo, un banchiere americano, si trasferì da New York a Londra e si accorse che le possibilità di ordinare pasti a domicilio erano molto più basse che in America e decise quindi di fondare una start-up per sopperire a questa mancanza. Da allora, il progetto ha raccolto 475 milioni di dollari di finanziamenti e ha raggiunto 12 Paesi (Italia, Irlanda, Francia, Inghilterra, Spagna, Belgio, Germania, Olanda, Singapore, Hong Kong, Australia, Dubai) e attualmente è presente in 120 città.
In particolare, in Italia è possibile usufruire del servizio a Milano (da inizio novembre 2015), Roma (da metà marzo 2016), Piacenza (da inizio settembre 2016), Firenze (dal 21 novembre 2016) e Torino (da febbraio 2017).
Non chiamatelo marketplace
Il core business è quello di fornire ai clienti la migliore esperienza di consegna a domicilio possibile, prestando moltissima attenzione alle tempistiche, un aspetto che sicuramente, in un settore come questo, contribuisce a infondere sempre più fiducia e ottenere quindi sempre più consensi.
Deliveroo unisce innovazione tecnologica, qualità, affidabilità ed efficienza sia per soddisfare i clienti, che possono godere, nella propria zona, di un’offerta sempre molto variegata di prodotti, sia per consentire ai ristoratori di aggiungere un tavolo direttamente nelle case dei propri clienti. Inoltre Deliveroo offre ai locali un supporto di marketing dedicato.
Ma come funziona concretamente questo servizio?
È possibile accedere alla piattaforma integrata on-demand sia via web che attraverso l’applicazione disponibile per iOS e Android. Utilizzando la geolocalizzazione si può accedere alla lista dei ristoranti disponibili nella propria area, consultare il menù ed effettuare l’ordine. La transazione avviene esclusivamente con carta di credito e si può monitorare lo stato della consegna seguendo il tragitto del rider da pc, tablet o smartphone. Il costo del servizio è di 2,50 euro, indipendentemente dal valore dell’acquisto effettuato.
Cosa distingue Deliveroo dagli altri servizi di food delivery?
- I ristoranti presenti aderenti a Deliveroo sono di fascia medio-alta.
- L’attenzione, quasi maniacale, per la puntualità: Deliveroo garantisce la consegna nel tempo indicato sul sito, in media in 32 minuti, a partire da quando l’ordine viene effettuato. In caso di ritardo, anche solo di un paio di minuti, l’utente viene avvisato dal Customer Service e nel caso in cui il ritardo superi i 10 minuti viene avviato tempestivamente un procedimento di rimborso.
- Il lavoro a zone: ogni rider lavora esclusivamente all’interno di una determinata zona di competenza. Questo consente di offrire un servizio di qualità superiore in tutte le aree ed il rispetto dei tempi di consegna.
Quali sono le ultima novità proposte?
#1 A Settembre è stato lanciato il nuovo logo, la nuova visual identity e le nuove uniforme per i rider.
Per quanto riguarda il nuovo look dei dipendenti, concepito e realizzato in collaborazione con Design Studio, agenzia di branding e design, e con Brake, organizzazione specializzata nella sicurezza stradale: ha rappresentato un importante passo in avanti per garantire maggior protezione e comfort ai lavoratori. Questi kit sono stati infatti sottoposti ad una lunga fase di test e sono stati realizzati con materiali ultra riflettenti presenti sui polsi, lungo le spalle e attorno alla vita, in modo tale da consentire la massima visibilità nelle ore notturne. A Milano la presentazione delle novità in termini grafici è avvenuta nei giorni 9,10 e 11 Settembre 2016, con una maxi installazione che, attraverso una clessidra che scorreva lentamente, ha mostrato man mano i nuovi elementi.
#2 Sempre a Settembre è stato introdotto a Milano il servizio di breakfast delivery, che consente di gustare torte, frullati, muffin, cappuccini, spremute e tanto altro direttamente nel proprio letto o alla propria scrivania in ufficio.
La volontà di fornire questo plus è nata dopo aver conosciuto i risultati della ricerca effettuata da Doxa per Aidepi, secondo cui l’85% degli italiani dichiara di fare colazione solo a casa, l’11% invece è meno abitudinario in quanto alterna bar o ufficio all’ambiente domestico, mentre il 4% esce sempre per consumare il primo pasto della giornata. Un’ulteriore comodità: può essere effettuato un pre-ordine fino a 24 ore prima.
#3 In occasione della Festa della Donna, l’8 marzo Deliveroo ha lanciato un’iniziativa in Italia, Regno Unito, Irlanda, Francia, Spagna, Germania, Olanda, Belgio, Singapore, Hong Kong, Australia e Emirati Arabi, per valorizzare il ruolo delle donne chef e sensibilizzare sul tema delle pari opportunità.
Si tratta di una professione percepita ancora, purtroppo, come molto maschile, pertanto il brand ha coinvolto per ogni Paese una donna con una storia da raccontare nel settore della ristorazione. A rappresentare l’Italia, come testimonial della campagna, è stata scelta Alessandra Bognanni, imprenditrice romana che ha aperto nella capitale “Il Wok” (World Oriented Kitchen), primo ristorante italiano a proporre la cucina asian express. Inoltre per ogni ordine ricevuto nelle cinque città italiane nelle quali è attivo (Milano, Roma, Torino, Firenze e Piacenza), Deliveroo ha devoluto un euro in beneficenza alla Fondazione Susan G. Komen Italia, attiva dal 2000 nella lotta ai tumori al seno.
L’azienda quindi non è solo attiva nel settore della ristorazione in senso stretto, ma è impegnata anche dal punto di vista sociale, collocando i bisogni delle persone al primo posto.
Deliveroo Business, l’alternativa alla mensa
Deliveroo non pensa solo a chi vuole mangiare comodamente a casa propria senza togliersi il pigiama o la tuta, ma anche ai lavoratori che vogliono ordinare il pranzo e/o la cena direttamente alla propria scrivania e che sono stufi dei soliti panini o di accontentarsi di uno snack delle macchinette per mancanza di tempo. Per questo, attraverso un microsito con delle funzionalità particolari, è stato lanciato un servizio “corporate”, che viene utilizzato soprattutto dalle società di comunicazione e dagli studi legali. I momenti in cui avvengono maggiormente gli ordini sono il venerdì intorno alle 13 o il giovedì sera dalle 21 in poi. I cibi più richiesti sono risultati la pizza, gli hamburger e piatti cinesi.
Insomma, Deliveroo è una realtà che pone il cliente al centro del suo business, cercando di evolversi per soddisfare sempre più numerosi palati con esigenze diverse, e speriamo in città sempre più numerose.