
Una strategia di content marketing comprende davvero moltissime possibilità rispetto ai contenuti da proporre ai propri clienti, e ciò che conta è che alla base ci sia una strategia chiara e in linea con il brand. Uno strumento utile per stimolare interesse e coinvolgere in modo efficace gli utenti è il social contest, il quale è tanto potente quanto complesso: quale modo migliore per creare contenuti di valore per i clienti se non facendoli creare direttamente da questi con la partecipazione a un concorso sui social?
È innegabile che vi sia ogni giorno una crescita esponenziale nell’utilizzo dei social network, da Facebook (soprattutto, da Facebook) a Instagram e Linkedin, passando per Snapchat e il “traballante” Twitter. Gli utenti non si fermano più sul web solamente a googlare per ricercare informazioni, ma passano gran parte del loro tempo sui social. Più nello specifico, sono ben 118 i minuti che spendiamo ogni giorno in queste piattaforme, con un netto balzo in avanti rispetto al 2015 (di circa 9 minuti).
Certo, Google rimane il sito maggiormente visitato al mondo, con quasi 3 miliardi di ricerche al giorno, ma considerando che ci sono più utenti che navigano in internet tramite lo smartphone che da desktop e che il tempo che trascorriamo sulle applicazioni mobili non è mai stato così alto, ciò che ci aspettiamo nel prossimo futuro è un utilizzo sempre maggiore dei social network direttamente dalle app (per avere maggiori informazioni su questo tema vi consiglio di dare uno sguardo a queste statistiche di Hosting Facts).
Per quanto riguarda l’audience 18-34, Facebook sembra davvero inarrivabile (quasi 100% di reach e un coinvolgimento di quasi quaranta minuti al giorno), e sarà interessante vedere come evolverà la situazione con l’esplosione dei contenuti video.
Ma cosa ci troviamo di bello nei social network? Non esiste una risposta univoca, e se ci fosse forse sarebbe banale. I social si dimostrano sempre più degli strumenti utili e indispensabili per rimanere aggiornati su ciò avviene lì fuori, per stare sempre “sul pezzo”, per svagarsi quando ci si annoia e, perché no, persino per fare acquisti. Insomma, contenuti. Sempre più contenuti.
Come fa un brand a distinguersi tra gli innumerevoli contenuti proposti in queste piattaforme?
Nel nostro magazine abbiamo provato a spiegare i vari aspetti del content sia parlando di alcuni dei suoi strumenti (come il branded content e i contenuti originali) e sia dando un quadro più generale sull’argomento. Abbiamo capito che alla base di tutto ci deve essere una strategia attenta e calibrata per il brand che la propone, perché una ricerca attenta e minuziosa sul singolo contenuto da proporre non basta. Non solo, perché assieme ai contenuti deve essere sempre accompagnata anche un’adeguata strategia per la loro comunicazione, che permetta di valorizzarli e di interagire con i follower e gli utenti nel modo migliore. Se prima di andare avanti volete ripassare come si struttura una strategia di content marketing seguendo tutto quanto quello che è stato accennato, questo è l’articolo da leggere.
Perché il social contest?
Uno dei format più diffusi e artcolati da proporre all’interno di una strategia di content marketing è sicuramente il social contest. Si tratta di un contenuto ideato per attirare, convincere e coinvolgere l’utente nella partecipazione a un’attività (può essere un gioco, un progetto, potenzialmente qualsiasi cosa che richieda uno sforzo creativo da parte di uno o più soggetti) che lo porterà poi a vincere un premio. È un contenuto sicuramente più interessante per gli utenti rispetto a un semplice post, ma che richiede una certa abilità da parte degli organizzatori.
Sana UGC direte voi, ma non è così semplice come sembra. Ci sono tante domande da porsi prima di cominciare. Ad esempio: Cosa bisogna fare per partecipare? Che contenuto bisogna ideare? Che piattaforma si vuole utilizzare? Qual è la deadline? Come si scelgono i vincitori e (il più importante) qual è il premio in palio? Queste sono solo alcune delle domande da affrontare, che richiedono una particolare attenzione per far sì che il lavoro finale proposto sia comprensibile, facile da svolgere e coinvolgente.
In realtà la prima cosa da fare, visto che abbiamo imparato che bisogna sempre partire dal “perché”, è chiedersi: Perché un contest? Quali sono i vantaggi? Partendo dal fatto che i risultati devono sempre essere in linea con gli obiettivi posti in fase di pianificazione strategica, la creazione di un contest sui social network vincente permette di ottenere numerosi benefici, tra cui:
- l’espansione della propria target audience
- una maggiore visibilità del proprio sito web
- la raccolta di informazioni utili sui propri clienti
- la scoperta di possibili nuovi talenti da tenere in considerazione per eventuali progetti futuri
Inoltre, riuscire a interagire e a coinvolgere le persone aumenta il numero di fan sui social media, che tramite il wom (o meglio l’ewom, le cui potenzialità sono infinite) “contagiano” a loro volta altri utenti, fornendo al brando un assist per poterli prima interessare, poi acquisire e infine fidelizzare. Andando a vedere l’Italia, in un report di Casaleggio Associati del 2014 emerge che ben il 70% delle imprese includono il social contest nella strategia di marketing e tra i principali motivi c’è anzitutto l’aumento del numero di fan e di like (e in questo senso i risultati sembrano ripagare questa strategia, poiché i like aumentano mediamente del 30% dopo il concorso), seguito dalla loyalty e dalla raccolta di informazioni.
Fonte: Casaleggio Associati
D’altra parte, ci sono da considerare diversi aspetti prima di fare un contest, perché come elevati sono i potenziali benefici, altrettanto lo sono i rischi. Può infatti accadere che non si riesca a coinvolgere in modo sufficientemente adeguato il pubblico (per via del contenuto del contest, della modalità in cui è stato comunicato, del premio poco allettante, eccetera), e quindi che la partecipazione sia bassa. Questo rappresenta un fallimento nel raggiungimento dei risultati prefissati. Può anche accadere che il concorso venga frainteso o che sfugga completamente di mano al brand per diventare un vero e proprio “boomerang”, arrivando anche a generare del passaparola negativo, e questo è certamente più grave.
Le 4 regole per un contest che funzioni davvero
Dopo aver capito che prima di lanciarsi nella pianificazione di un contest gli aspetti da valutare sono molteplici, bisogna ragionare sulla tipologia. In questo senso, è facile comprendere che questa sia totalmente influenzata dal tipo di social network in cui viene implementato il contest: se Instagram si presta ai contest fotografici e ai video (visto che ora sono di un minuto e non più di 15 secondi), Twitter è molto più adatto ai cosiddetti “tweet to win” (un tweet per vincere il premio), mentre Facebook è nel complesso il più versatile (dai video, ai quiz, fino alle fotografie).
Fonte: Casaleggio Associati
Per rendere più semplice l’ideazione di un contest sui social network può essere utile seguire la seguente struttura, che identifica quattro step da seguire. Ciascuno di essi comprende le domande a cui dovrete rispondere per costruire un contest davvero efficace, poiché ovviamente ognuno funziona in quanto unico e non imitabile (se non per alcuni aspetti di base).
#1. Identificare lo scopo del contest
Volete promuovere un evento, far sì che la gente lo venga a sapere e lo comunichi agli altri? O preferite coinvolgerli e divertirli tanto nell’ideazione del progetto da attirare indirettamente anche gli amici e i follower che ne verranno a sapere? State per lanciare un nuovo prodotto, una nuova collaborazione o volete testare la vostra fan base premiando i “fedelissimi”?
#2. A chi è rivolto?
Qual è il vostro target? Chi volete coinvolgere e chi desiderate raggiungere? Vi è una divisione per età, per hobby e abitudini o per luogo geografico? Cercate laureati, studenti o lavoratori? Viaggiatori o sportivi? Appassionati della letteratura o instancabili amanti dei telefilm?
#3. In cosa consiste la sfida?
Bisogna postare una foto o un video? Cosa dovete raffigurare o rappresentare? Volete far pubblicizzare qualcosa in modo creativo o ricevere un articolo? Puntate sulla creatività degli utenti o sull’ideazione di un contest che diventi virale per la stupidità o l’ilarità del contenuto?
#4. Decidere il regolamento e specificare chi può partecipare
A prescindere da tutte le altre possibili guideline, seguire la pagina ufficiale dell’azienda che propone il contest è un must, come pure taggarla. Che fan sarebbero se non vi seguissero? Altre considerazioni potrebbero riguardare le caratteristiche di chi può partecipare e come: se bisogna postare, lo si può fare una sola volta? Che piattaforma si vuole utilizzare (social o altro)? Ci sono hashtag obbligatori da utilizzare? Bisogna taggare qualcuno? Come si decide il vincitore? Si considerano il numero di like e interazioni con i post pubblicati sui social dai partecipanti oppure si crea una giuria ad hoc che sia imparziale e valuti determinate caratteristiche?
Una volta decisi i dettagli del gioco, il tema e il regolamento, l’attenzione passa alla comunicazione del contest e soprattutto del premio in palio. Sul primo aspetto, ci sono alcuni accorgimenti che possono aiutare a comunicare l’iniziativa in modo efficace:
- facilitare l’individuazione del regolamento del contest non solo sui social network ma anche sul sito web, creando una sezione dedicata e curata nei dettagli (fornendo esempi, FAQ, eccetera)
- condividere il contest su tutti i social network con regolarità, ricordando i premi in palio e soprattutto annunciando tutte le scadenze, oltre a dover rendere il regolamento quanto più comprensibile e semplice possibile per un utente medio “distratto”
- sponsorizzare il contest tramite gli strumenti di social advertising può essere un elemento che fa la differenza, per venire in contro all’audience desiderata
Come accennato, il premio è fondamentale. Nella maggior parte dei casi, sebbene si venga a creare un senso di appartenenza, di community e una maggiore awareness nei confronti del brand, gli utenti non si attivano sul serio o definitivamente fino a quando non vengono rivelati i premi. Questi infatti danno la spinta per coinvolgere i fedelissimi e i nuovi follower, motivandoli a partecipare e a competere per completare vittoriosi il percorso del contest e, come obiettivo finale, di rimanere anche dopo espandendo ancora di più la fanbase del marchio.
NB: Uno degli aspetti più importanti, che spesso vengono dimenticati, riguarda la conformità del contest con la normativa italiana del Ministero dello Sviluppo Economico e il rispetto delle condizioni d’uso delle pagine Facebook (le multe possono essere salatissime, quindi attenzione!). In particolare, ricordarsi di essere in regola con le leggi italiane e di rispettare le norme di Facebook in materia di concorsi online è il vero punto di partenza per poter mettere in pratica quanto appreso sopra.
Divertenti, sarcastici, coinvolgenti e nel complesso “semplici” da ideare: i contest stanno spopolando sempre di più sui social, permettendo ai brand di farsi conoscere e apprezzare dai nuovi fan e di fidelizzare quelli già acquisiti. E in questo senso sono davvero un contenuto “vincente”.