
Lo sviluppo tecnologico ha permesso alla società attuale di muovere dei passi in avanti notevoli, anche nel campo dell’educazione.
Con il termine ed-tech si fa riferimento a tutte le novità tecnologiche, soprattutto digitali, che hanno permesso al settore educativo di svilupparsi in un modo così rapido e prorompente. L’educational technology, in sintesi, include al suo interno tutti gli strumenti che permettono di impartire lezioni e di studiare da remoto, come avviene ad esempio nel campo del cosiddetto e-learning.
L’ed-tech, dunque, altro non è che un vero e proprio supporto alla didattica, che sfrutta appieno il potenziale concesso dalle nuove tecnologie digitali ed online. Il suo fine ultimo? Migliorare e potenziare le attività educative.
Bisogna però farsi una domanda: l’ed-tech ha subito questo boom esclusivamente per merito della pandemia, o si tratta di una crescita legata ad altri fattori, dunque naturale?
L’ed-tech e il suo rapporto con la pandemia
Con l’arrivo della pandemia sono cambiate moltissime abitudini, a causa della necessità di restare a casa e di rispettare le restrizioni imposte dal governo. La crisi sanitaria ha spinto gli italiani (e non solo) in direzione del web, diventato all’improvviso l’unica “finestra” per accedere al mondo. Il settore dell’istruzione, dunque, ha dovuto fare di necessità virtù e affidarsi all’e-learning, ovvero alle lezioni a distanza e in remoto (DAD), tramite i software di videoconferenza.
In realtà la didattica online esisteva già prima della pandemia, e godeva anche di un discreto credito, sebbene fosse confinata in nicchie come le università telematiche. Il Covid, di riflesso, ha indubbiamente accelerato il processo di crescita dell’ed-tech, rendendolo molto più popolare rispetto al passato, per una questione di necessità. Poi, però, con la fine dell’emergenza sanitaria l’educational technology non è andata prematuramente in pensione, ma ha continuato a spopolare anche in Italia.
I vantaggi dell’educational technology, d’altronde, sono chiari ed evidenti. Le piattaforme di e-learning permettono di apprendere qualsiasi argomento grazie ai corsi online, e le lingue non fanno eccezione. Chi si chiede come imparare velocemente l’inglese, ad esempio, può trovare una risposta preziosa nei servizi che sfruttano appunto l’ed-tech, e che danno diversi consigli utili in proposito.
Quali sono le prospettive dell’educational technology?
L’uso della tecnologia nel campo educativo è oramai una realtà consolidata, e le prospettive future possono essere considerate rosee. I servizi che si avvalgono di sistemi come l’e-learning sono infatti tantissimi ed in continua espansione, sia come numero, sia come tipologia di offerta.
Per non parlare poi del fatto che, anche oltre il periodo della pandemia, molte scuole hanno deciso di continuare a utilizzare le piattaforme di apprendimento a distanza come strumento di supporto per le attività didattiche (DDI), quindi complementare. L’obiettivo è quello di rendere il percorso scolastico degli studenti il più completo ed efficace possibile, sfruttando le mille potenzialità proposte dalla tecnologia applicata alla didattica.
In conclusione, non c’è da temere: l’ed-tech continuerà la sua crescita anche nei prossimi anni, sebbene non sia possibile prevederne il ritmo, dato che è ancora troppo presto per spingersi così in avanti con le stime.