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I brand in un mondo “live”: come utilizzare i social per vivere e condividere il momento

da 15 Aprile 2017Giugno 21st, 2017Nessun commento

Conviviamo con i social e ci siamo abituati ad appoggiarci a loro per rimanere aggiornati sulle novità del giorno. Ora i nostri social network si sono aggiornati per proporci un nuovo modo di apprendere le notizie: le Stories, per una comunicazione mai così “live”.

L’utilizzo dei social è un’abitudine che fa parte del nostro vivere quotidiano: chi per leggere le notizie la mattina presto prima di andare a lavoro, chi si dirige verso la scuola e cerca un ultimo momento di svago prima delle lezioni, chi viaggia in treno e passa il tempo a scrollare le pagine dei vari social ricaricando più e più volte la home page; tutti noi ci affidiamo a questi strumenti per rimanere informati sulle notizie del giorno.

Quando si pensa alle informazioni del momento la mente di solito le collega ad articoli, alle foto fatte durante gli eventi, magari a un live twitting – conoscete i tool per utilizzare Twitter da veri professionisti? – che propone le frasi più importanti degli speaker o addirittura a un canale Telegram per aggiornare periodicamente sui fatti più importanti riguardanti l’argomento da loro scelto. Ma nell’ultimo periodo i social ci stanno offrendo una nuova occasione per legarci ancora di più a loro: i “live”, su ci siamo già soffermati in passato, e in particolare le Stories.

I social network si sono evoluti nuovamente, proponendo una condivisione istantanea e in diretta di ciò che si vuole fare vedere. Il fenomeno, partito inizialmente da Snapchat con i suoi “snap” da 10 secondi è stato copiato e rivisto per ogni singolo social in modo che tutti gli utenti ne possano usufruire in base all’app preferita.

Ma vediamo di fare un po’ di chiarezza, a partire da chi ha “aperto le danze” a questa nuova social experience.

L’ascesa di Snapchat

Snapchat è partito prima di tutti, un social semplice e dall’utilizzo molto facile da comprendere e per questo – erroneamente – considerato di uso banale, quando in realtà richiede un attento occhio verso la creazione del contenuto da condividere. E’ infatti importante distinguersi dagli altri con un content originale, quasi a mo’ di rubrica, e che mantenga un certo livello di presenza per far sì che i follower ritornino spesso a vedere le vicende visibili solo per 24 ore.

Con il grande successo iniziale anche i brand si sono velocemente inseriti nella lista di voci da ascoltare che, grazie a filtri, storie, effetti vari, hanno reso la loro presenza di valore nel gruppo Snapchat. Tra i brand che hanno fatto dell’app un’occasione per dare voce anche al loro lato più umano, con un dietro le quinte esclusivo, si possono trovare nomi internazionali come Victoria Secret, Disney Pixar, General Electric, Wiki How e MTV. Anche la stessa 20th Century Fox ne fa largo uso per promuovere i propri film, come ci ha raccontato Michèle durante il MARKETERs Day 2016.

Everlane per Snapchat

Tra i brand che hanno tentato di utilizzare il social dei 10 secondi Everlane spicca in assoluto per l’annuncio nel Novembre 2015 all’interno del blog ufficiale:

Siamo qui per fare una dichiarazione forte. Snapchat diventerà il social de-facto di Everlane. Negli ultimi mesi l’abbiamo testato su dei campioni e ce ne siamo innamorati.”

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Questo amore nei confronti del social è dovuto alla possibilità di dare ancora più importanza e luce al loro obiettivo primario, ossia la trasparenza:

Snapchat ci permette di essere trasparenti in un altro livello. Niente telecamere particolari, nessun editing, solo immagini crude e live. E’ stupendo ed è la piattaforma della generazione moderna”.

Dopo due anni Everlane utilizza ancora l’applicazione per i backstage sugli eventi dell’e-commerce, per creare storie che portano gli utenti a visitare virtualmente gli spazi e la cultura del brand.

Arriva Instagram Stories

Con l’enorme successo di Snapchat, Instagram è stato il primo social a entrare in competizione diretta con Snapchat, con l’aggiunta dell’opzione live.

Stesso principio, social diverso ma successo immediato. Perché? Probabilmente per il già grandissimo bacino di utenti che seguono l’account, che hanno semplicemente visto aggiungersi il “bollino” delle storie da dover solamente cliccare per visualizzare il contenuto. Un social prediletto per le foto ed estremamente popolare, in cui il più delle volte le storie sono dei scatti o delle gif  brevi facilmente condivisibili dagli utenti.

Nonostante sia facile cadere nella ragnatela del contenuto di poco conto, anche qui i brand hanno saputo approfittarne per dare più valore al proprio marchio.

Vediamo di fare qualche esempio concreto.

Loft

Loft, il noto brand del retail, cavalca l’onda innalzata da Instagram per promuovere la vita del retailer in store. Gli incontri tra i social media marketer, gli eventi, l’esperienza digitale riportano in auge anche questo settore dando luce a tutte le occasioni interessanti e coinvolgenti che potrebbero attirare nuovi follower e mantenere i legami con quelli vecchi. Tutte le storie, infatti, provengono dagli store proprio per attrarre gli utenti ad andare nei negozi per vedere di persona il momento “live” scattato sul social.

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J.Crew

J.Crew è maestro nel catturare il momento e creare coinvolgimento tramite le foto dei cataloghi nelle storie, assieme a sconti appositi e immediati fatti e segnalati sul social per premiare i fedelissimi “igers” attenti alle novità dell’account. Con questi contenuti extra il follower si sente ambientato in un social friendly con un brand altrettanto amichevole e attento ai dettagli per farlo sentire importante e parte fondamentale dello stile del marchio.

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Shopify

Shopify e la sua strategia per indirizzare gli utenti di Instagram sul suo blog non poteva mancare all’elenco. Con un’azione semplice, quanto efficace, Shopify sfrutta le storie postando foto e video con caption brevi e d’impatto, in modo da invogliare gli “igers” a soddisfare la loro curiosità. Bastano poche parole, memorabili, per attivare l’impulso a saperne di più grazie a termini veloci e che si imprimono nella mente.

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Infine Facebook Live

A seguire, Mark non si è fatto attendere troppo prima di proporre anche Facbeook Live come occasione per rendere il social ancora più presente “sul momento”.

Mi concentro direttamente sui brand che hanno saputo creare una strategia vincente anche per questa nuova opzione, mentre chi vuole saperne su Fb Live può approfondire in questo articolo.

Buzzfeed

Con una strategia che sembra ricercare l’assurdo, Buzzfeed è riconoscibile grazie ai suoi contenuti impensabili, ridicoli ma altamente coinvolgenti. Un esempio? 45 minuti di video su un’anguria che esplode dopo essere stata stretta e legata con degli elastici.

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Tough Mudder

Il brand dello sport estremo si è avvicinato ai suoi utenti avventurosi con un live su contest, esercizi e programmi ad hoc ideati e pensati in determinati periodi assieme alla pubblicità sulla giusta attrezzatura per affrontare le sfide.

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Tastemade

Il brand che ha fatto diventare virale i video sulle mini portate cucinate da degli chef professionisti e che, nonostante sia passato del tempo, sembra attrarre sempre più follower ai suoi live.

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I veri ingredienti del “live” come si deve? Trasparenza e coinvolgimento

Qual è dunque la migliore strategia per i brand? Mostrarsi per ciò che si è: umanità, trasparenza, senso di comunità, sfida e curiosità non devono mancare per fare dei live un vero strumento efficace e non solo una vetrina da ammirare da lontano.

Un dietro le quinte, Q&A con persone di spicco, dare l’opportunità a chiunque di potersi esprimere e comunicare direttamente con i brand, anticipare qualcosa e dare indizi su cosa potrà succedere; i brand fanno i live come fossero gli occhi degli utenti.

La società moderna vuole vivere il momento quando è ancora in atto e poter far parte di una realtà, anche se virtuale, permette agli utenti di immergersi in diverse sfaccettature che i post ufficiali non riescono a far trasparire.

Al Mashable #SMDAYIT + #DIDAYS si parlerà moltissimo di mondo “live”! Appuntamento dal 19 al 21 Ottobre al Talent Garden Milano Calabiana: se volete partecipare fisicamente e non avete ancora il biglietto, approfittate dello sconto del 30% riservato ai nostri lettori: vi basterà cliccare qui e ne avrete accesso. Altrimenti, seguiteci sui nostri social per il live twitting, @ThisMLife e @mktrsclub, all’hashtag #SMDAYIT!

Margian Laganà Ghadimi

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