
A Berlino, dal 2 al 7 settembre, si è tenuta IFA, una delle fiere più grandi al mondo per quanto riguarda l’elettronica di consumo. Davvero tante le novità e i concept presentati: vediamo insieme cosa ci riserva il futuro.
Anche quest’anno si è conclusa IFA (Internationale Funkausstellung Berlin), la grandissima fiera dell’elettronica di consumo, seconda (forse) solo al Consumer Electronic Show che si tiene ogni gennaio a Las Vegas. La fiera anche quest’anno ha visto la partecipazione dei brand più blasonati insieme a tanti nuovi marchi che hanno voglia di farsi conoscere al grande pubblico. Non solo Samsung, LG e Sony quindi, ma anche molti nomi asiatici e piccole startup.
Una grandissima corsa all’innovazione che, tra concept e prodotti già pronti per la commercializzazione, va a delineare quelli che saranno i trend dei prossimi mesi dell’elettronica di consumo.
Non solo smartphone e tablet
A differenza del Mobile World Congress di Barcellona, a Berlino il focus principale si scosta, per una volta, dal mondo del mobile. Questo non significa che smartphone e tablet non fossero presenti, anzi, ma non hanno catalizzato tutta l’attenzione.
Sono state presentate comunque diverse novità interessanti, tra le quali segnaliamo Samsung con il Galaxy Note 7, presentato in realtà qualche settimana fa ma che per la prima volta si mostra al grande pubblico, nonostante il grande rumore generato dal blocco delle vendite del telefono a causa dell’esplosione di un paio di terminali in Corea.
Huawei si conferma al top dei produttori presentando i nuovi Nova e Nova Plus, equilibrati e dal prezzo contenuto, mentre Sony torna alla ribalta dopo un paio di passi falsi presentando il suo nuovo flagship, lo Xperia XZ.
Interessante il Moto Z di Lenovo (che nel frattempo ha acquisito Motorola), che presenta dei moduli intercambiabili da agganciare sul retro dello smartphone. Interessanti anche i nuovi usciti di casa Nubia e i medio-gamma presentati dal LG.
Alcuni dei nuovi moduli del Moto Z, tra cui una fotocamera in collaborazione con Hasselblad e delle casse JBL
Chiusa la parentesi smartphone, abbiamo identificato 5 categorie di prodotti e concept che ci hanno davvero stupito e che potrebbero dettare interessanti trend nel prossimo futuro.
1. Smarthome: la casa è connessa
Sempre più di parla di internet of things, domotica e, appunto, smart home. Molte di quelle che poco fa sembravano idee futuristiche ora sono realtà, e ad IFA Panasonic e Samsung hanno puntato molto su queste innovazioni.
Samsung, in particolare, ha presentato Family Hub, un frigorifero intelligente con un display integrato da ben 21”, telecamere interne per ricordarci mentre siamo al supermercato se c’è ancora il formaggio, e alcune app pre-installate che ci permettono di fare la spesa direttamente dal frigorifero.
Insieme al frigo intelligente arriva un’intera gamma di elettrodomestici smart, dal forno all’aspirapolvere passando per la lavatrice, tutti interconnessi e gestibili da smartphone mentre siamo in ufficio.
Sempre in chiave smart home sono interessanti anche le soluzioni proposte da Netatmo e Tado, che propongono delle valvole intelligenti da installare sui termosifoni di casa, per regolarne da smartphone accensione, spegnimento e temperatura.
2. Digitalizzatori: addio quaderni?
Wacom è da sempre leader nel settore dei digitalizzatori grafici e degli strumenti per la grafica digitale, e già da anni collabora con le più grandi aziende del tech per svilupparne i prodotti.
Ad IFA porta Bamboo Slate e Bamboo Folio, due soluzioni che permettono di tradurre in formato digitale ciò che scriviamo su un normalissimo foglio di carta, e di esportare poi questo in svariati formati, tra cui un vero e proprio testo digitale. Queste soluzioni potrebbero davvero cambiare il modo di prendere appunti per migliaia di studenti in tutto il mondo e aumentare la produttività di moltissime professioni legate alla scrittura.
Wacom collabora anche con Lenovo per il nuovo Yoga Book, un tablet 2in1 con Windows 10 che integra al display un pannello che all’occorrenza diventa una tastiera o, appunto, un digitalizzatore grafico.
Anche l’italiana Montblanc strizza l’occhio al digitale con Augmented Paper, un altro sistema di digitalizzazione degli appunti cartacei pensato per un’utenza decisamente professionale e di altissimo livello. Il kit infatti non è per tutte le tasche (si parte da 650€ per custodia, penna e taccuino), ma è in linea con gli standard di Montblanc.
Il settore della digitalizzazione grafica continua a crescere e via via si affaccia sempre di più all’utenza consumer, moltiplicando prodotti e opportunità per ogni necessità.
3. Mobilità: gli hoverboard vanno già in pensione?
Se pensiamo alla mobilità alternativa o a metodi creativi e tecnologici con cui muoverci per la città, un pensiero scappa inevitabilmente verso gli hoverboard. Negli ultimi mesi abbiamo visto un sacco di celebrità utilizzare questi skateboard del futuro, da Justin Bieber a Mike Tyson, ma forse la loro parabola è già entrata in una fase discendente.
Ad IFA a tener banco sono monopattini e skateboard elettrici. Tra i più interessanti ci sono i prodotti di Nilox, che ha presentato tre modelli di monopattini ed alcuni skateboard. Velocità fino a 30km/h, autonomia dai 20 ai 40km a seconda del modello, per un range di prezzi che va dai 600 ai 1500€ circa.
Il prodotto più interessante però è sicuramente Inboard M1, un progetto nato qualche mese fa su Kickstarter e che ora si presenta al grande pubblico, ma che non vedremo in Italia prima della primavera 2017. Un vero e proprio longboard dalle caratteristiche di tutto rispetto, completo di luci a led e batteria estraibile.
4. Cuffie a conduzione ossea: non più fantascienza
Anche le cuffie a conduzione ossea non sono una novità in senso assoluto, ma a Berlino si moltiplicano i modelli e si abbassano i prezzi, diventando quindi un prodotto interessante per tutte le utenze.
Questo particolare tipo di auricolari non vengono inseriti nelle orecchie come siamo soliti fare, ma vengono semplicemente “appoggiati” più o meno all’altezza della tempia, e sfruttano le ossa del cranio per condurre il suono al timpano. Immaginate quindi di indossare un paio di cuffie normali, e di toglierle per un attimo dai padiglioni auricolari per spostarle in avanti, per liberare l’orecchio ed ascoltare quello che vi sta dicendo il vostro collega dall’altra parte della scrivania. La qualità audio sembra più che soddisfacente, ma se siete curiosi vi lascio ad un approfondimento sul loro funzionamento.
I vantaggi sono molti, in primis quel mancato isolamento che spesso torna utile in situazioni in cui non è necessario scappare dai rumori circostanti, come in ufficio o durante una corsa. Segnaliamo le Aftershokz Sportz Titanium tra le più valide viste in fiera.
Interessantissimo anche il prototipo Sgnl, nato su Kickstarter da uno spinoff del Samsung Creative Lab, che altro non è che un cinturino adattabile alla maggior parte degli orologi da polso, il quale ci permette di rispondere alle telefonate semplicemente appoggiando un dito al nostro orecchio. La fantascienza non è mai stata così reale.
5. Sony non molla
Menzione finale per Sony, che ormai da diversi anni non naviga in buonissime acque specialmente nel settore mobile. Dopo i 10 mila licenziamenti nel 2012, oltre mille persone sono rimaste senza lavoro lo scorso anno in seguito ad alcuni errori compiuti sugli ultimi smartphone (errori poi ammessi pubblicamente dal CEO a Berlino). La società giapponese ha deciso di presentare davvero moltissimi nuovi device ad IFA, in quello che si può definire un vero e proprio rilancio.
Ecco allora Sony Xperia XZ, uno smartphone top di gamma che punta fortissimo su una nuova fotocamera stabilizzata a 5 assi con sensore ad infrarossi, e poi un mini proiettore con Android integrato, uno speaker bluetooth in vetro e un assistente vocale in formato auricolare. Segnaliamo anche Sony Walkman e le cuffie MDR-1000X con l’interessante funzione di isolamento attivo dei rumori esterni.
Una gamma di prodotti davvero rinnovata quindi per un’azienda che non vuole saperne di uscire dai top brand del mercato dell’elettronica di consumo.
In fiera ovviamente non sono mancati droni, televisori, computer e soluzioni per la connettività, ma ci siamo limitati qui ad approfondire alcuni prodotti interessanti e innovativi che potrebbero diventare di uso comune nel prossimo futuro.