
Ormai siamo alle soglie del 2016 e l’anno che ci lasciamo alle spalle è stato ricco di eventi e momenti iconici. Non è possibile guardarsi indietro e non notare che molte tra le notizie che hanno lasciato un segno nella pop culture del 2015 appartengono al mondo discografico – e chi non ama un po’ di musica, soprattutto se legata al marketing? Per questo ho deciso di unire l’utile al dilettevole e compilare una lista dei momenti migliori di marketing musicale dell’anno (ormai) passato e, devo ammetterlo, è stato decisamente divertente.
Il video Bad Blood di Taylor Swift
Ha battuto il record Vevo con 20.1 milioni di visualizzazioni in 24h, è stato sponsorizzato con locandine ad hoc su Instagram, ha presentato un cast stellare con celebrities come Cindy Crawford, Cara Delevigne e Jessica Alba ed è stato mandato per la prima volta in onda ai Billboard Music Awards – sicuramente il team marketing di Taylor Swift, dopo essersi distinto con la creazione di un’app dedicata al brano Blank Space, si è dato da fare quest’anno e naturalmente il successo del singolo in collaborazione con Kendrick Lamar non poteva essere altro che eclatante.
L’album Purpose di Justin Bieber
Il nuovo album del cantante canadese ha letteralmente preso tutti alla sprovvista, spopolando anche al di fuori del target tradizionale del genere teen pop. Ci si aspettava un rebranding già dall’uscita dei nuovi singoli What Do You Mean, Sorry, I’ll Show You e dal featuring in Where Are Ü Now (frutto della collaborazione con Jack Ü, ovvero il duo di dj Skrillex e Diplo, produttori dell’album stesso), confermato poi dai numeri delle vendite: più di un milione solo negli USA. Oltre alla scelta audace di distribuire l’album in contemporanea con Made In The A.M. dei One Direction, la promozione ha coinvolto anche moltissimi artisti e celebrities: a partire da un mese dall’uscita di What Do You Mean, personaggi come Ben Stiller e Mariah Carey hanno pubblicato una foto sui social con un foglio, il countdown e la scritta “Justin Bieber, what do you mean?”.
Dopo l’uscita definitiva dell’album è anche partito il Purpose: The Movement, una serie di video musicali pubblicati su Vevo ogni ora e anticipati con teaser di 30 secondi su Instagram – se li guardate di seguito, formeranno una un cortometraggio musicale con tanto di coreografia della durata di mezz’ora.
Il brano No Control dei One Direction
L’incredibile dedizione dei fan e il ruolo fondamentale che i social media hanno avuto nella promozione del giovane gruppo anglo-irlandese non erano certo una novità, ma quest’anno il supporto della fanbase dei One Direction ha superato ogni aspettativa. Vista la promozione poco incisiva del quarto album, Four, il fandom ha deciso di tirarsi su le maniche e sponsorizzare indipendentemente il brano No Control tramite una campagna Thunderclap su Twitter, richieste alle radio, streaming su Spotify, video fanmade e così via. Il brano è persino stato inserito a posteriori in poll come Song Of The Summer di Billboard, in cui non era presente, vista l’altissima richiesta. Per saperne di più, potete leggere questo articolo che ho scritto per il mio blog.
Il lancio di Apple Music
Lo streaming è da qualche anno uno dei metodi più utilizzati per vedere film, serie tv e programmi di ogni genere, anche in diretta, online e (quasi sempre) gratuitamente. Naturalmente, non mancano nemmeno le piattaforme ad hoc per il mondo musicale, da Tidal a Spotify. Il 30 giugno scorso si è aggiunto alla famiglia Apple Music, forse un po’ troppo tardi – il confronto con il competitor principale (ovvero Spotify) è inevitabile e sicuramente quest’ultimo ha qualche carta in più. Tuttavia, il nuovo servizio targato Apple è partito subito con molte esclusive, dall’attesissimo video Hotline Bling di Drake (di cui parlerò più avanti) al documentario sul 1989 Tour di Taylor Swift, passando per le playlist di Beats Music.
La discografia dei Beatles online
Per restare in tema streaming, ai molti amanti della band rock di Liverpool questo Natale ha portato un regalo inaspettato: il 24 Dicembre, infatti, è stato reso disponibile per la prima volta in streaming il catalogo musicale dei Beatles e gli ascolti sono volati subito a cifre stellari (quasi 50 milioni di riproduzioni). Google Play, Microsoft Groove, Rhapsody, Tidal, Slacker e Amazon Prime sono le piattaforme che hanno avuto accesso al repertorio, ma naturalmente troviamo in testa Spotify, seguito subito dopo da Apple Music.
Il brano Hello di Adele
Il nuovo album di Adele, 25, non ha avuto bisogno di particolari strategie di marketing: il ritorno della cantante britannica era atteso con ansia già da tre anni, durante i quali si è dedicata alla propria famiglia e al figlio Angelo. Il primo singolo tratto dalla tracklist, Hello, ha fatto subito parlare di sé diventando un meme virale che ha reso il comeback di Adele ancora più interessante – basta dare un’occhiata ai commenti su Facebook del concerto che si terrà a Verona per farsene un’idea, oppure leggere il nostro articolo sui social media epic wins.
Il brano Hotline Bling di Drake
Parlando di meme musicali e pubblicità non proprio programmata, non possiamo non citare il rapper canadese Drake. Ultimamente, pare che qualsiasi cosa faccia sia riproposta nel web sotto forma di meme – basta cercare su Tumblr il titolo dell’album If You’re Reading This It’s Too Late per averne un esempio. Tuttavia, il risultato più divertente l’ha sicuramente ottenuto il video del suo ultimo singolo Hotline Bling lanciato in esclusiva su Apple Music. Se non avete visto almeno un Vine sulle sue mosse originali (e studiate?) di ballo, ecco una compilation che vi farà sicuramente morire dal ridere.
La metamorfosi dei 1975
Meno noti in Italia ma conosciuti in tutto il mondo, dopo un tour internazionale e la partecipazione a festival del calibro di Leeds e del Coachella, il primo giugno 2015 i 1975 sono spariti per qualche giorno da tutti i social dopo averli inondati di post e foto sui toni del rosa, annunciando una “metamorfosi estetica e musicale” attraverso una lettera misteriosa battuta a macchina. Posso assicurarvi che i fan (e non solo) ne sono rimasti scioccati, cercando di capire se si trattasse di uno stunt pubblicitario o se fosse la fine dell’amata band indie rock. Naturalmente, non c’era nulla da temere: i quattro sono ricomparsi poco dopo con l’annuncio del nuovo album e un’estetica tutta nuova.
Campovolo 2015
Non ho nemmeno dovuto nominare l’artista in questione, eppure sapete bene di chi sto parlando: questo è già un esempio della potenza mediatica ed emozionale che Ligabue è riuscito a creare dopo 25 anni di musica. L’incredibile concerto di tre ore e mezza che si è tenuto il 19 settembre è stato tutto incentrato sul rapporto tra il cantautore e i suoi fan, già a partire dall’evento “Aspettando Campovolo” del giorno prima e dalla possibilità di ritirare una “Special Box Campovolo 2015” al momento dell’accesso. Dalla merchandising all’esposizione LigaStory, passando per il campeggio, ogni dettaglio è stato curato per rendere l’evento ancora più speciale e atteso, con un successo quantificabile in oltre 150.000 partecipanti e circa 7 milioni di incasso. Il video ufficiale dell’ultimo singolo “A modo tuo” è una selezione di immagini che ripercorrono i due giorni di “Festa” che il cantante ha regalato a Reggio Emilia:
X Factor Italia, 9° Edizione
Ne abbiamo già parlato, ma non possiamo non menzionarlo anche qui. X Factor 9 è stato senza dubbio il talent show italiano più social dell’anno. Presente su quasi tutte le piattaforme possibili ed immaginabili, Snapchat compreso, ha collezionato numeri come 69 milioni di visualizzazioni su Youtube, 487.000 seguaci su Instagram, oltre un milione di mi piace alla pagina Facebook e addirittura un emoji ad hoc per l’hashtag di Twitter. Dalla sperimentazione social del giudice Elio all’app aggiornata ogni anno, X Factor è stato senza dubbio un fenomeno mediatico incredibile ed emozionale, già a partire dagli spot e dai teaser video a tema X Revolution.
Il nuovo album dei Coldplay
Quando nelle gallerie della metro di Londra sono iniziati ad apparire cartelloni misteriosi con cerchi dai colori dell’arcobaleno intrecciati a formare figure geometriche e una sola scritta, “December 4”, le teorie sul possibile significato sono fioccate da ogni parte. Qualcuno dotato di particolare spirito d’osservazione ha poi notato che il cantante dei Coldplay Chris Martin aveva indossato una tshirt con un disegno simile e da quel momento è stato tutto molto più chiaro. Ma questo era solo l’inizio: per pubblicizzare il nuovo album, A Head Full Of Dreams, il gruppo britannico ha iniziato a pubblicare su Instagram degli snippet animati dei brani tratti dalla tracklist, scatenando curiosità e aspettativa.
Insomma, se questo è stato il 2015 io non vedo l’ora di scoprire quali saranno le prossime mosse dei grandi artisti internazionali nel 2016 – tra i rumors sul nuovo album di Rihanna che, pur non essendo ancora uscito, ha già mandato in sold out le date del tour, il tanto atteso disco di Frank Ocean e le previsioni su inaspettate collaborazioni musicali sono sicura che ne vedremo delle belle.