
Il form è uno strumento di marketing che può aumentare leads qualificati, generare conversioni, a patto che esso sia usabile, riduca quindi al minimo lo sforzo cognitivo richiesto all’utente. Grazie al microcopy puoi migliorare notevolmente i tuoi form, consentendo all’utente di raggiungere il suo obiettivo in tempi brevi e attraverso un percorso facile.
Ci sono diversi tipi di form che gli utenti sono chiamati a compilare da quello di registrazione a quello di iscrizione alla newsletter, per scaricare un ebook o accedere ad una demo.
Ti ho già parlato degli obiettivi del microcopy, prima di passare al tema del form ti pongo una domanda: credi che per gli utenti compilare un form sia divertente o sia complicato?
Se la tua risposta è la seconda sei sulla buona strada perché il presupposto da cui parti è quello giusto: per gli utenti compilare un form non è per niente una passeggiata.
Ecco perché c’è bisogno di rendere i form usabili non solo con il design ma anche con il microcopy. Lo scopo è quello di facilitare un percorso, ovvero la compilazione di un form, che altrimenti risulterebbe una corsa ad ostacoli. Alla fine di quel percorso c’è l’obiettivo che vuoi raggiungere tu come azienda, aumentare leads qualificati, generare conversioni, fare customer retention consentendo all’utente di:
- Registrarsi al tuo e-commerce
- Scaricare un ebook
- Registrarsi alla newsletter
- Acquistare il tuo prodotto.
Tutto questo attraverso un form. Diciamo quindi che la responsabilità che grava sulle povere spalle del form non è da poco. Dunque in che modo possiamo migliorarlo e conferirgli una veste irresistibile per l’utente?
Chiediti se per il tuo utente ne vale la pena
La prima domanda che devi porti è la seguente: per l’utente vale la pena compilare il mio form? Devi valutare lo sforzo/ricompensa. Il primo punto di partenza è il numero dei campi richiesti. Se per l’iscrizione alla newsletter è sufficiente solo l’email, è necessario allora che tu ti limiti a chiedere solo quella determinata informazione. Se invece si tratta di un acquisto hai bisogno necessariamente di più informazioni che l’utente sarà disposto a darti altrimenti non potrà ricevere il prodotto acquistato.
Semplifica la vita dell’utente
Se ci sono campi che puoi eliminare, fallo senza problemi. Chiediti sempre se senza quei campi o quelle informazioni l’utente può capire lo stesso come procedere alla compilazione del form.
Voce, tono, stile: la triade perfetta
Analizziamo alcuni aspetti fondamentali del microcopy di un form.
Il form è parte integrante di un sito e in quanto tale anche della sua comunicazione. Quindi bisogna essere consapevoli della voce dell’azienda, ovvero della sua personalità, del tono, ovvero in che modo quella personalità può essere declinata in un form e dello stile, ovvero le regole della scrittura dei contenuti che sono stati stabilite a monte.
Tono
Normalmente il tono che meglio si adatta ad un form è quello friendly: semplice, conciso, umano.
Il compito del microcopy è quello di far capire subito all’utente l’azione che gli è richiesta. Ecco perché è necessario parlare un linguaggio semplice e colloquiale. Bisogna essere umani che parlano ad altri umani.
Stile
Parliamo ora dello stile, ovvero delle regole stabilite a monte su come devono essere scritti i contenuti. Analizziamo alcune parti importanti.
Verbi
I verbi, come hai potuto già notare dall’esempio precedente, sono in forma attiva.
Sono in forma positiva:
I verbi devono invitare l’utente all’azione desiderata.
Es: Iscriviti alla newsletter.
Etichette o Placeholder
Le etichette sono quelle che indicano l’azione da compiere per un determinato campo prima del form e sono posizionate prima di esso.
Il placeholder è il testo che trovi all’interno del campo e quando inizi a scrivere scompare.
Tra i due si tende a preferire il primo in quanto l’utente distratto può non ricordare ciò che gli era stato richiesto di inserire all’interno del campo e, poiché il placeholder scompare quando si inizia a digitare, può far diventare l’azione complicata.
Grassetto e corsivo
Il grassetto può essere utilizzato per tutti i testi che sono significativi per l’utente:
- Titolo del form
- Etichette
- CTA
Il corsivo può essere utilizzato per quei testi che spiegano all’utente ciò che l’azione richiesta.
Es: il testo che spiega all’utente le regole per creare una password giusta.
Simboli e numeri
Quando utilizzi dei simboli all’interno del tuo form accertati che essi siano comprensibili per l’utente. Ad esempio l’asterisco che si utilizza per contrassegnare i campi obbligatori può non essere chiaro a tutti.
Inserire una spiegazione all’inizio del form può essere utile.
Le date, i numeri delle carte di credito devono essere inseriti secondo delle regole precise. Aiuta l’utente a capire il formato corretto.
CTA
Il pulsante della CTA deve avere le seguenti caratteristiche:
- Contenere un verbo che inviti all’azione, in forma attiva e positiva
- Deve essere coerente con i pulsanti presenti all’interno del sito che invitano alla stessa azione o con il titolo del form.
Messaggio di errore
Il messaggio di errore deve essere chiaro e deve far capire all’utente:
- Qual è l’errore specifico
- Cosa deve fare per risolverlo.
Ecco due esempi, uno corretto e uno sbagliato di messaggio di errore per un inserimento sbagliato dell’email.
Messaggio di conferma
Dulcis in fundo, ricordati di premiare sempre il tuo utente. Alla fine dello sforzo fatto per aver compilato il tuo form, non dimenticare di inviargli un messaggio di conferma che la registrazione è avvenuta con successo.
Conclusioni
Il form con il giusto microcopy diventa uno strumento di marketing potente. Ecco perché è doveroso renderlo usabile e semplice da compilare per facilitare il compito all’utente.