
Con uno degli eventi più attesi dell’anno, Apple ha tenuto tutti incollati davanti allo schermo per più di 100 brevissimi minuti. Vuoi per l’atmosfera misteriosa e sognante, vuoi per l’emozione che oltrepassava le barriere della live, il tempo è trascorso molto velocemente.
L’evento allo Steve Jobs Theater ha ormai assunto la valenza di una tradizione paragonabile al Natale per tutti gli appassionati di tech e Apple lover. Segna l’inizio di un nuovo ciclo che, puntualmente, sposta sempre più in alto l’asticella dell’innovazione e del tech-design.
Come se ciò non bastasse, il profilo ufficiale Twitter @Apple si è prodigato, a suon di tweet ed eventi a calendario, per impostare un reminder (tramite bot) a chiunque avesse cliccato like sull’apposito post di annuncio.
La conduzione del keynote è stata affidata ovviamente a Tim Cook, CEO di Apple, che ha saputo raccogliere l’enorme eredità lasciata da Steve Jobs (maglioncino compreso) e mantenere la mela agli standard di eccellenza imposti dal suo illustre predecessore.
Cosa ci dobbiamo aspettare da Apple nei prossimi mesi? Scopriamolo insieme!
Apple Arcade
Cook sgancia subito la prima bomba: Apple Arcade, il nuovo servizio di gaming in abbonamento col quale, dietro una modica quota fissa (4,99$/mese), è possibile giocare con qualsiasi titolo del catalogo (già più di 100 giochi disponibili!)
Contestualmente sono stati mostrati alcuni game play dei giochi che saranno disponibili in esclusiva per Arcade, prodotti dalla collaborazione con aziende video ludiche come Capcom, Konami, Annapurna Interactive e tante altre.
Dal 19 settembre sarà possibile utilizzare il servizio in 150 paesi, naturalmente in condivisione su Apple TV, iPhone e Mac grazie al salvataggio dei dati in Cloud.
Sconfitta in partenza la piattaforma Google Stadia, in roll-out da novembre? È ancora presto per dirlo. Sebbene Apple si sia dimostrata ancora una volta la migliore nel saper cogliere le opportunità al momento giusto, con Stadia, Google sta ultimando una piattaforma interamente Cloud per lo storage di tutti i dati, che apre a infinite possibilità di gaming. Staremo a vedere.
Apple TV+
L’azienda di Cupertino è pronta a competere contro Netflix, Amazon e Disney+ con il suo nuovo servizio di televisione in streaming. Tantissimi show targati Apple potranno essere visti infatti sulla piattaforma dal 1° novembre. Il primo a essere trasmesso riguarderà la serie originale Apple “See”, con protagonisti Jason Momoa e Alfre Woodard. Godiamoci il trailer.
Il servizio partirà il 1° novembre e avrà un prezzo di 4,99$/mese, il quale comprende l’accesso a tutta la famiglia.
Inoltre, chi acquisterà un dispositivo Apple (di qualsiasi tipo), avrà in regalo l’abbonamento a Apple TV+ per un anno.
iPad
Un nuovo sistema operativo e un nuovo formato, più grande, per i nuovi iPad. La nuova generazione si presenta infatti con uno schermo da 10.2 pollici, processore A10 Fusion e Apple Pen. Ma la vera novità sta nella sua realizzazione, 100% in alluminio riciclato, segno di un passo importante dell’azienda verso la sostenibilità (finalmente).
Oltre a ciò, il nuovo iPad avrà anche la massima definizione, con un display da 3,5 milioni di pixel. Il prezzo si aggirerà intorno ai 329$.
Apple Watch 5
Lo smartwatch più venduto al mondo introduce l’Always On Display. Grazie alla tecnologia LTPO, dotata di un sensore di luce ambientale e un circuito integrato per l’attivazione del display, non sarà più necessario ruotare lo schermo per accenderlo.
Continua inoltre l’impegno di Apple per la salute. Con l’introduzione di un programma dedicato alle donne, sarà possibile monitorare anche il proprio ciclo mestruale. É stata introdotta anche l’app Bussola integrata per i più avventurieri, e la possibilità di effettuare chiamate in caso di emergenza con il servizio SOS anche senza iPhone collegato.
Interessante come Apple Watch stia evolvendo verso l’indipendenza da iPhone, anche se la strada da percorrere è ancora molto lunga.
(sul mercato a partire da 399$)
iPhone 11, iPhone 11 PRO e iPhone 11 PRO Max
E infine ecco il marchio di fabbrica della mela… i tanto attesi iPhone11!
I successori del fantastico trio XR (il più venduto fin’ora), XS e XS Max vengono presentati in 5 differenti colori: Nero, Rosso, Bianco, Verde, Giallo e Grigio, ma mantengono le stesse dimensioni (5,8’ e 6,5’).
Nuova scocca più resistente e subacquea fino ad un massimo di 4 metri, processore più potente e veloce, nuove funzioni smart.
Ma le novità non finiscono qui.
La batteria, da sempre punto forte dei concorrenti orientali, è stata incrementata: può durare fino a 5 ore in più rispetto ai modelli precedenti. Se a questo si aggiunge il nuovo caricatore rapido in dotazione che fa risparmiare metà tempo di ricarica, possiamo finalmente stare tranquilli e usare iPhone a pieno regime tutta la giornata.
L’altra imponente novità, dettata soprattutto dal mercato, è la prima tripla fotocamera integrata in iPhone 11 PRO e PRO Max. Le tre fotocamere, grandangolo/ultra-grandangolo/teleobiettivo, compongono il cosiddetto sistema Deep Fusion per scattare foto professionali regolando moltissimi parametri, tra cui la profondità.
Menzione d’onore alla nuova funzione Slofie: lo slow-motion che diventa disponibile anche per la fotocamera interna. Chissà se il termine Slofie entrerà presto a far parte del linguaggio social comune.
Infine la novità in prospettiva più interessante. Il nuovo processore con chip A13 Bionic che sfrutta il Machine Learning Controller per ottimizzare in automatico le prestazioni. Ciò significa consumi ridotti e velocità della CPU/GPU sensibilmente maggiorata: gli smartphone gamer ringraziano.
Curiosa invece la scelta di non implementare la linea iPhone 11 del supporto 5G.
(disponibili dal 20 settembre a partire dalla cifra di 699, 999 e 1099 $)
Alcune considerazioni
Le nostre aspettative per Apple sono sempre altissime grazie a una comunicazione emozionale e allo status che il brand rappresenta. Di contro dobbiamo dire che, al giorno d’oggi, è difficile rimanere sorpresi per il lancio di un nuovo prodotto, e anche in questo caso ne abbiamo avuto la conferma.
Nel complesso però le novità introdotte da Apple come Arcadia, TV+, machine learning e utilizzo di materiali riciclati, bastano a mantenere il brand ai vertici globali del settore almeno per un altro anno e aggiungono un ulteriore importante tassello al già vasto ecosistema Apple.
“Give people wonderful tools and they’ll do wonderful things” — Tim Cook
Puoi rivedere tutti i momenti dell’ Apple Keynote 2019 qui.
Articolo a cura di Valentina Zanatta e Nicola Bonavigo