
Si è conclusa da poco la 70esima edizione del festival di Sanremo, un’edizione che nel bene e nel male ha fatto parecchio parlare di sé.
La Gara di quest’anno è stata caratterizzata da polemiche, colpi di scena ma anche da alcune novità introdotte da questa edizione (come per esempio il Nutella stage sponsorizzato da Ferrero, una zona esterna adiacente per seguire il festival e con spettacoli live dedicati).
Ma nel corso di 70 anni come si è evoluta la comunicazione attorno a questo evento che da sempre è considerato come uno dei più importanti d’Italia?
Sanremo ha sempre seguito i mezzi di comunicazione di massa, essendo uno spettacolo rivolto a tutti, quindi parliamo di radio, televisione e carta stampata. Naturalmente l’avvento di internet e di conseguenza dei social ha influito in maniera indiretta e diretta sotto vari aspetti.
In maniera indiretta perché già da qualche anno, grazie a social come Twitter in primis ma seguito ora da Instagram, durante le serate delle esibizioni si formano veri e propri salotti virtuali. Gli utenti, mentre guardano le esibizioni, commentano e interagiscono tra di loro al fine di commentare a 360° la gara. Questo permette ai vari hashtag di diventare popolari e creare effetto risonanza, anche su chi non è interessato alla kermesse.
I canali social ufficiali Rai invece In maniera diretta perché seguendo l’onda spiegata precedentemente, hanno iniziato a offrire servizi streaming ufficiali e a porre sempre più attenzione al bacino social e al suo impatto e peso. Tutto questo permette in maniera ulteriore di svecchiare il target classico andando a prendere anche quei giovani che non seguono più canali tradizionali, come televisione e radio, ma solo piattaforme web, social e siti di informazione.
L’impatto sui Social
Ma andiamo con ordine. Twitter si conferma anche quest’anno come la piattaforma che ha generato un grande dibattito sul festival. Infatti, da un lato con #sanremo2020 abbiamo una parte di utenti che sono entusiasti della gara o che scherzano con tweet e meme sulle esibizioni fuori dall’ordinario. Dall’altra parte abbiamo #boicottosanremo e tutta quella restante parte di utenti che trovano che si tratti di uno spettacolo brutto e indecoroso (anche a causa delle esibizioni che gli altri trovano geniali e fuori dall’ordinario) o comunque uno spettacolo di basso livello per la tv rispetto alle annate precedenti.
Su Instagram invece le pagine satiriche con maggior seguito hanno postato sempre in tempo reale meme e storie riportando i momenti salienti di ogni serata. Ad oggi #sanremo2020 sulla piattaforma conta più di 95 mila post di diversa natura, da quelli ufficiali a quelli satirici.
Degno di nota anche il lavoro fatto youtuber o da radio tramite i social, per l’edizione 2020 il gruppo The Jackal che creato contenuti non in diretta live ma video riassuntivi della loro giornate presso la città di Sanremo e delle serata passata a guardare le esibizioni (insieme ad ospiti e cantanti in gara) per poi portare questi contenuti sulle loro piattaforme social.
Per quanto riguarda le radio invece, nel profilo ufficiale di RTL102.5 su TikTok sono stati creati contenuti di varia natura, come per esempio brevi interviste dei protagonisti del festival, di fatto andando a cercare ed avvicinare un pubblico più giovane che probabilmente non avrebbe seguito il festival in televisione.
Ma non solo i social che ruotano attorno al Festival hanno fatto numeri importanti ma anche gli stessi artisti e festival hanno avuto un notevole ritorno in termini di visibilità.
Infatti molti artisti hanno avuto un fortissimo incremento di follower per esempio su Instagram, dove in un’ipotetica top 3 potremmo trovare Achille Lauro con Elettra Lamborghini seguiti da Elodie. Il primo, grazie alle sue performance nel corso delle serate, ha guadagnato ben 407.561 mila follower staccando la seconda che si ferma a “soli” 145.785 mila follower guadagnati durante i 4 giorni di gara; la top 3 è chiusa con un incremento di 104.721 mila follower della terza artista (report Ninjalitic).
I canali ufficiali
Per quanto riguarda i canali ufficiali, oltre a Rai1 naturalmente, era possibile seguire il Festival anche su RaiPlay e sul canale ufficiale Rai su YouTube; inoltre, aspetto molto importate, sul canale RaiPlay era disponibile la diretta con il linguaggio dei segni. Il totale dei live streaming generati da RaiPlay è stimato in 3.700.000 streaming e uniti a YouTube ha generato un totale di 82.600.000 visualizzazioni. Nel confronto con il 2019 le interazioni con le pagine ufficiali del festival (Facebook, Instagram e Twitter) sono aumentate del 47% con un numero pari a 21.700.000 click raggiunti in 5 giorni.
Naturalmente la serata che ha raggiunto il picco di share e visual streaming è stata la serata finale con uno share su Ra1 del 60,6%, con la media di 11.477.000 persone davanti alla tv, 1.100.000 di views live streaming e 5.400.000 interazioni complessive sui social. Questa serata è seguita in ordine di successo dalla Terza serata (serata cover e duetti) che ha generato il 54,6% di share con 9.677.000 persone di ascolto medio e 742.000 views in live streaming con 5.800.000 interazioni social. (fonte report analisi ascolti Sanremo2020).
Perché #Sanremo è #Sanremo!
Possiamo dire che l’edizione 2020 del festival di Sanremo ha fatto parlare di sé per molti aspetti (dalle polemiche pre-gara, la lunghezza delle serate, le esibizioni fuori dall’ordinario) ma anche sotto aspetti positivi e di novità introdotte. Ma aldilà di tutto, non si può negare che sia stata una delle edizioni più seguite degli ultimi anni e che alzerà ulteriormente l’aspettativa per l’edizione del prossimo anno. Aspettando #Sanremo 2021.