
“ Quando qualcuno troverà quel tesoro… il mondo finirà sottosopra! E il giorno in cui qualcuno lo troverà arriverà di sicuro! Il tesoro, lo One Piece… esiste davvero! ”
— Le ultime parole di Edward Newgate “Barbabianca”
Con 25 anni di narrazione all’attivo e con più di 100 volumi e oltre 1000 capitoli disegnati il manga di Eiichirō Oda, “One Piece”, è entrato nella saga finale che nei prossimi anni ci porterà verso la conclusione delle sue vicende narrate.
Creato nel 1997, ad oggi è considerato come uno dei più grandi manga di successo raccogliendo attorno a sé una nutrita fan base globale e tutto ciò che ne deriva. Per chi non ne avesse mai sentito parlare la vicenda raccontata è la storia delle peripezie e battaglie, in un mondo immaginario dominato dai mari e composto da isole, di un ragazzo il cui sogno è di diventare il nuovo re dei pirati e di trovare il tesoro lasciato da colui che un tempo era acclamato dalla gente come il primo re dei pirati. Il nome con il quale ci si riferisce a questo tesoro (di cui nessuno conosce la posizione) è il One Piece.
Detto questo non ci soffermeremo oltre sulla trama poichè esistono centinaia di forum, community, siti, canali yt e twitch che ne parlano più approfonditamente e con cadenza settimanale.
One Piece non è un semplice manga ma è anche un fenomeno mediatico che sta legando tra di loro generazioni di lettori per per vari motivi, infatti i prodotti che ne sono derivati sono molteplici e vanno dalla realizzazione della serie animata, edizioni in cofanetti, film e live action fino ad eventi e fiere.
Ma cos’è che fa appassionare così tanto i lettori di tutto il mondo?
Come accade in molti altri manga la storia non è fine a se stessa ma volta a dare una morale e insegnamento al lettore, come in maniera analoga in “Naruto”o come per Ash Ketchum protagonista delle avventure dei Pokemon, ovvero di non smettere mai di credere nei propri sogni. In questo caso lo scopo di vita del protagonista crea la volontà dell’individuo di superare tutte le difficoltà e ispira il lettore a superare le problematiche per realizzare i propri obiettivi. Questo permette a chiunque lo legga di ritrovarsi e di appassionarsi a tutti gli intrecci e plot twist che l’autore ha creato.
Ma vediamo più da vicino l’universo One Piece e cosa comprende
Abbiamo detto che nasce come manga, con cadenza quasi settimanale, è serializzato dalla casa editrice Shūeisha e distribuito sulla rivista settimanale Weekly Shōnen Jump; circa dopo ogni decina di capitoli e con una cadenza di circa 3 mesi viene pubblicato un volume, tankōbon, che le raccoglie in un unico cofanetto ( ad oggi sono 1064 capitoli e 100 cofanetti). Il manga è distribuito e tradotto in più di 30 paesi che stampano ciascuno con tempistiche diverse ma successive rispetto alla pubblicazione in Giappone. Tuttavia esistono siti e app che permettono la lettura di questi capitoli tradotti in diverse lingue già dal giorno successivo alla pubblicazione ufficiale. Un esempio è “Manga Plus by Shueisha” che è l‘app ufficiale della casa editrice e funziona come lettore di manga ufficiale non solo per One Piece ma anche per altre opere come DragonBall Naruto ecc.
Al filone delle tavole stampate va aggiunto l’anime, ovvero la versione animata per la televisione, in onda in Giappone dal 1999 viene anch’essa distribuita in tutto il mondo e doppiata in diverse lingue. Tuttavia pur essendo un adattamento animato del manga mantiene un distacco dall’opera stampata e gli episodi vengono intervallati da episodi filler (non canonici) e da episodi crossover con altre opere animate. Per quanto riguarda l’Italia , per esempio, tutti coloro che a cavallo degli anni 2000 guardavano i cartoni animati dopo pranzo avranno visto sicuramente almeno un episodio della versione animata.
Parlando di animazione non possiamo non parlare del comparto cinematografico che a partire dagli anni 2000 ha visto realizzare 15 film (l’ultimo in uscita in questi mesi), che trattano di storie e vicende scollegate dal filone narrativo o che si possono inserire tra una vicenda e l’altra. Inoltre quest’anno Netflix ha annunciato che durante l’estate 2022 avrebbe iniziato a girare la versione live action, sotto la supervisione del creatore stesso del manga, per creare una serie tv con debutto previsto per il 2023.
Parallelamente a queste pubblicazioni possiamo citare anche l’esistenza di romanzi light novel, anime comic e databook che trattano delle vicende e delle trasposizioni cinematografiche (che possono essere considerate come spin-off) e che vengono pubblicate dalla stessa casa editrice. Queste opere servono anche ad approfondire aspetti e temi legati ai personaggi e luoghi che spesso non vengono analizzati nel manga. Quest’ultimo aspetto ci permette di introdurre tutto il mondo della divulgazione legata a One Piece che si crea con gli appassionati durante eventi del settore e canali web.
L’esistenza di videogiochi a tema e di merchandising ufficiale o come collaborazioni con altre aziende, permette ai lettori di vivere il manga anche fuori dalla pagine dell’opera stessa. Eventi come fiere del fumetto o Comicon sono il punto di unione sia tra gli appassionati per ritrovarsi e parlare, sia per gli editori di incontrare i loro lettori e di creare eventi ufficiali con la presentazione di nuovi materiali. Questo aspetto delle fiere di settore non vale solo per One Piece ma con 25 anni di attività e molti altri già programmati per il futuro lo rende una delle opere di riferimento.
Per quanto riguarda il mondo online invece possiamo contare a centinaia i siti e canali che trattano con cadenza settimanale quest’opera e vanno da semplici appassionati che discutono delle ultime uscite fino a canali più strutturati che analizzano nei dettagli dei capitoli per capire come potrebbe evolvere in futuro l’opera. I siti più usati per queste discussione sono Youtube e Reddit dove il primo si presta come strumento di divulgazione con i video mentre il secondo come strumento di discussione sotto forma di forum.
Di questo manga si potrebbe scrivere ancora molto altro su come sia distribuito e in che forma ma per dare un’idea della portata di quest’opera in 25 anni di attività è considerato come il più venduto al mondo con all’attivo nel 2022 di quasi 500 milioni di copie vendute di tankōbon ( il cofanetto trimestrale). Oltre questo record di vendite ne possiede altri come per la serie settimanale più venduta o per la serie a fumetti disegnata da un singolo autore con il maggior numero di copie pubblicate.
Prima o poi il manga terminerà di raccontare le sue vicende ma, come è accaduto per tante opere letterarie e cinematografiche che hanno coinvolto milioni di persone, non terminerà mai di appassionare e far appassionare anche le nuove generazioni che si affacceranno al mondo dei fumetti e dei manga. L’universo che in 25 anni è stato creato sia per che dai fan stessi farà si che se ne parlerà ancora per molti anni.