
A chi non è mai capitato almeno una volta di perdere foto, file e proprio quella cartella con tutti i fogli Excel fondamentali per portare a termine un lavoro?
La tecnologia oggi è la nostra migliore amica, ma a volte anche lei ci fa dei brutti scherzi. Per questo è necessario avere in tasca tutte le soluzioni migliori, compresi i trucchi da veri technology geek, per recuperare i dati apparentemente persi per sempre.
La perdita dei documenti può avvenire da un momento all’altro senza preavviso. Un guasto all’hard disk che morendo trascina con sé nell’oblio tutto il lavoro, un file cancellato per errore, un allegato infetto che potrebbe eliminare i dati presenti sul PC o il temuto blocco del sistema operativo, sono solo alcune delle principali cause di perdita dei dati.
Come risolvere la situazione? Ve lo spieghiamo noi.
Innanzitutto, pazienza e nervi saldi sono e restano il primo ingrediente per affrontare l’improvvisa scomparsa del nostro lavoro di un mese o delle foto di una vita intera. Facciamo un bel respiro, e senza chiamare in preda al panico il nostro migliore amico smanettone, via, si parte.
1. Il backup può salvare la vita
In occasione del World Backup Day, che si celebra ogni 31 marzo, è stata creata una regola d’oro per eseguire il backup conosciuta come “regola del backup 3-2-1”. Per rispettare questa regola, è necessario salvare i dati 3 volte utilizzando 2 tecnologie diverse e tenendo 1 backup fuori di casa o dall’ufficio e in ogni caso non collegato a Internet, per evitare eventuali attacchi informatici. La prima cosa da fare per prevenire la possibile perdita dei dati quindi, è proprio il backup.
Salvare i file su un dispositivo portatile, come una chiavetta USB oppure un hard disk esterno, è una priorità quando si hanno grandi quantità di dati e informazioni importanti nel PC. Il motivo alla base di questa regola è semplice, in quanto nel caso si verifichi un guasto, oppure si venga attaccati da un virus, il dispositivo esterno sul quale sono salvate le informazioni riesce a rimanere totalmente immune.
2. Fiducia nel cloud
Oltre al backup locale su memorie portatili, salvare i dati su piattaforme cloud, come ad esempio Dropbox, Google Drive o iCloud, è uno step davvero importante. Le piattaforme online infatti permettono di recuperare i dati da remoto senza l’utilizzo di altri dispositivi e in modo veloce e sicuro, con la possibilità di scaricarli direttamente sul device che si vuole utilizzare.
3. Test di controllo e l’amore per gli aggiornamenti automatici
Non sempre ogni cosa va a buon fine ed effettuare un backup non basta più per togliersi del tutto il pensiero. È necessario infatti verificare che il processo si sia svolto senza alcun intoppo e che non contenga errori, prima di ritrovarsi senza metà dei dati al momento del ripristino.
A parte il controllo finale però, per non passare intere giornate a effettuare aggiornamenti su ogni singolo file, esiste la possibilità di affidare questo arduo compito ad alcuni programmi direttamente installabili sul computer. Lavorando in background in maniera invisibile e spesso in modo incrementale, quindi senza il bisogno di salvare ogni volta tutti i dati, questi programmi sono in grado di aggiornare automaticamente i nostri file con le modifiche più recenti, regalandoci tempo e molte meno preoccupazioni.
4. Controllo della sicurezza di PC e Rete
La sicurezza del nostro computer è fondamentale per eliminare le variabili di virus e attacchi informatici.
Un modo per valutare la vulnerabilità del nostro sistema è il Penetration Test, processo operativo di valutazione della sicurezza di un sistema o di una rete, che simulando l’attacco di un utente malintenzionato permette di valutare la presenza di eventuali falle nel sistema, abbassando al minimo la vulnerabilità ad attacchi in rete. Oltre a questo test, che non sempre può essere svolto in modo automatico e semplice, l’installazione di un buon antivirus resta assolutamente d’obbligo per essere certi di non incorrere in alcun rischio.
5. Software SOS
Infine, se il backup non è stato eseguito in tempo, i programmi automatici non sono stati installati, la chiavetta è stata disgraziatamente persa e numerosi file sono d’improvviso scomparsi, l’unica e l’ultima soluzione è il recupero dei dati. Per procedere con questa operazione al fine di non creare ulteriori drammi è necessario utilizzare software appositi e rivolgersi a persone esperte del settore.
EaseUS® ad esempio, può essere una soluzione. Valutato come uno dei migliori software per il recupero di dati, questo programma è in grado di ripristinare velocemente le informazioni eliminate o formattate sia dai PC Windows che Mac e da dispositivi rimovibili. Bastano solo tre passaggi e in modo sicuro e affidabile EaseUS® consente di recuperare foto, email, documenti Office e di ritornare a respirare, recuperando tutto ciò che sembrava perso per sempre.
Grazie a questi cinque importanti ma semplici passaggi potrete stare certi che nessun cyber attacco o click sul tasto sbagliato potrà farvi provare quei secondi di panico che tutti conosciamo, permettendovi invece di evitare il problema e andare magari a spiegare voi, tutti fieri, a quell’amico smanettone come fare a recuperare i propri dati .
Articolo a cura di Veronica Compagnin.