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Quibi – L’intrattenimento mordi e fuggi a portata di app

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La piattaforma di contenuti “on-the-go” è da poco disponibile anche in Italia e propone nuove serie, film e programmi di breve durata

 

Hai qualche minuto a disposizione? È tutto ciò che ti serve se cerchi intrattenimento, informazione ed ispirazione. Da aprile, Quibi presenta nuovi contenuti mordi e fuggi, con i migliori talenti di Hollywood. Preparati a uno storytelling incredibile e visibile direttamente sul tuo smartphone

da Quibi.com

La genesi di Quibi

Se Hollywood e la Silicon Valley avessero avuto un figlio, lo avrebbero senza dubbio chiamato Quibi, o almeno questo è quello che pensano i suoi fondatori. Questa innovativa tech app di intrattenimento è stata lanciata ad inizio aprile in USA, Canada, Germania, Regno Unito ed Italia. Il nome deriva dalla fusione di quick e bites, che significa mordi e fuggi, ovvero la modalità di fruizione dei contenuti della piattaforma.

L’idea nasce nell’agosto 2018 grazie a Jeffrey Katzenberg, già co-fondatore della casa di produzione cinematografica Dreamworks SKG, e vede come amministratore delegato Meg Whitman, precedentemente CEO della Hewlett-Packard. Ed è fortemente sostenuta dall’industria cinematografica. Per finanziare il progetto è stato creato un fondo di un miliardo di dollari, a cui partecipano come investitori alcuni dei principali players: The Walt Disney Company, NBCUniversal, Sony Pictures Entertainment, WarnerMedia ed Alibaba Group.

Che cosa offre agli utenti

Questo servizio di streaming ha come target un pubblico prevalentemente compreso tra i 25 ed i 35 anni, abituato ad usufruire di contenuti via smartphone. Infatti, a differenza di molte piattaforme concorrenti, i programmi sono realizzati per essere trasmessi esclusivamente su dispositivi mobili. Invece dei tipici episodi delle serie tv di mezz’ora o dei film di due ore, su Quibi le serie sono composte da episodi di massimo 10 minuti.

Per il primo anno è stata preventivata una spesa di 1,1 miliardi di dollari per la produzione di contenuti originali: 8.500 episodi, per un totale di 175 serie. Per i sottotitoli ed i doppiaggi in italiano si dovrà ancora attendere, in quanto le lingue disponibili attualmente sono solo l’inglese e lo spagnolo. I contenuti più seguiti ed attesi sulla piattaforma sono in costante aggiornamento ed includono:

  • “Survive”, una serie thriller con protagonista l’attrice Sophie Turner, nota al grande pubblico per il suo personaggio di Sansa Stark ne “Il Trono di Spade”.
  • “Most Dangerous Game”, un film thriller in capitoli con protagonisti gli attori Liam Hemsworth (fratello del più noto Chris) e Christoph Waltz
  • “Spielberg’s After Dark”, una serie horror di prossima uscita scritta e creata da Steven Spielberg. Lo spettacolo sarà unico in quanto visibile solo dopo il tramonto.
  • “Punk’d”, un reboot del famoso spettacolo di scherzi alle celebrità, condotto dal cantante americano Chance The Rapper.
  • “I Promise”, un documentario sulla fondazione di una scuola pubblica finanziata dal giocatore di basket Lebron James.

quibi caratteristiche

Le caratteristiche più innovative

Le funzionalità più interessanti che la piattaforma offre attualmente, o che includerà entro questo mese, sono molte:

  • La rotazione verticale/orizzontale dello schermo, dal momento che i contenuti sono stati creati in entrambe le modalità per favorire una visione ottimale
  • Una barra verticale per ambidestri per poter scorrere avanti/indietro il programma che si sta guardando, a differenze delle altre popolari piattaforme di streaming dove è situata in basso nello schermo
  • Un aggiornamento in tempo reale quando vengono rilasciati nuovi episodi delle proprie serie preferite
  • Una pagina in cui vengono aggiunti tutti i contenuti “coming soon” della piattaforma, con le date di pubblicazione ed i relativi trailers
  • La possibilità di trasmettere i contenuti sulla propria TV, che verrà inclusa entro il mese di maggio

I numeri e le aspettative

Il primo impatto di questa innovativa app è stato numericamente importante: nelle prime tre settimane ha ottenuto circa 3.5 milioni di iscritti. Sicuramente questo tasso d’iscrizione è stato favorito dal periodo di prova gratuito di 90 giorni, e dunque l’effettivo successo della piattaforma è da confermarsi alla fine di tale periodo attraverso la cosiddetta “customer retention”. Infatti i download attuali non sono equiparabili ai futuri utenti attivi, in quanto molti di coloro che hanno scaricato l’applicazione hanno probabilmente guardato poco dei contenuti a disposizione.

Negli Stati Uniti Quibi ha anche un accordo con l’operatore telefonico T-Mobile, che offre un anno di servizio gratuito a specifici abbonati. Dopo il periodo di prova, il prezzo regolare è di 4,99 dollari al mese con gli annunci e 7,99 dollari al mese senza annunci. Gli stessi prezzi si presume verranno applicati anche per il mercato italiano.

Il dato più significativo è che dei 3.5 milioni di iscritti, solamente 1.3 risultano utenti attivi: è inoltre evidente che la situazione attuale di lockdown non ha permesso alla app di svolgere la sua naturale funzione di intrattenimento “on-the-go”. L’aspettativa della CEO Meg Whitman è quella di raggiungere 12 milioni di abbonati, dopo aver stanziato ben 2 miliardi di dollari per far decollare il servizio. Solamente il tempo e la giusta offerta di contenuti stabiliranno se questa piattaforma diventerà uno dei big players nel mercato dell’intrattenimento.

Voi siete pronti per gustarvi nuovi contenuti in “quick bites”?

Riccardo Nivolo

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