
Dopo l’articolo su Tumblr, in cui vi ho spiegato che cosa nasconde uno dei social più usati da molti e al tempo stesso più “incompreso” da altri, ho pensato di proporvi un pezzo su Snapchat. Nonostante sia più che in voga al momento, infatti, c’è ancora chi fa fatica a capire cosa sia una storia o come inviare una foto attraverso questo innovativo social network. Poiché per l’iniziale incomprensione e diffidenza ci sono passata anche io, cercherò di spiegarvi perché vale la pena usarlo e come può essere utile per fare marketing.
Come funziona Snapchat?
La funzione principale di Snapchat è quella di inviare messaggi, foto e video ai vostri collegamenti. Niente di nuovo fin qui, no? La caratteristica che tuttavia distingue Snapchat da tutti gli altri social è che tutti i contenuti multimediali che vengono inviati sono destinati ad “autodistruggersi”. La durata di foto e video va da 1 a 10 secondi, a scelta del mittente; i messaggi, invece, scompaiono una volta che si esce dalla schermata della singola chat. Se pensate che per salvare un contenuto che vi è stato inviato sia sufficiente fare uno screen, sappiate che al contatto che vi ha mandato la foto o il video arriverà una notifica – vi consiglio quindi di pensarci due volte se volete evitare figuracce!
Foto e video, inoltre, possono essere caricati sulla propria storia – una sorta di “bacheca” personale che mostrerà in un unico video, salvabile sul vostro dispositivo, tutti i vostri snap e li renderà visibili per 24 ore a partire dal caricamento ai vostri follower (o a quelli scelti da voi). E, pensate un po’, potete anche controllare quali utenti la visualizzano!
La parte più divertente di Snapchat consiste nel poter personalizzare foto e video con scritte, disegni a mano libera, emoji, filtri, stickers e chi più ne ha più ne metta. Recentemente sono stati aggiunti dei filtri che individuano il viso e applicano degli “effetti speciali” che mutano e si adattano alle espressioni facciali – per non parlare degli sticker associati a città o eventi che rendono unici i vari snap.
Ma le sorprese di questo social non sono ancora finite: è anche possibile seguire in tempo reale alcuni eventi le cui storie, caricate dai partecipanti, sono visibili nell’app. Se per esempio desiderate fare un giro sul tappeto rosso degli Oscar, guardare una partita di basket o dare un’occhiata al Coachella festival senza spostarvi dalla vostra camera, basta aprire Snapchat e il mondo diventa veramente a portata di mano.
Inoltre, magazine come Buzzfeed, National Geographic e Cosmopolitan (ma i nomi coinvolti sono molti di più) caricano aggiornamenti quotidiani nella sezione Discovery, fornendo un modo veloce e divertente per rimanere aggiornati sulle ultime novità.
L’ultima novità che questo social ha portato proprio oggi, lunedì 22 febbraio, è la possibilità di creare e acquistare dei geofiltri personalizzabili. Questo significa che ogni utente ha la possibilità di realizzare il design di uno sticker seugendo solo la propria creatività e immaginazione e acquistarlo, dopo averlo caricato, a partire da 5$. In seguito, è necessario definire l’area in cui il filtro è disponibile et voilà – potrete avere anche voi il vostro sticker Snapchat per qualsiasi occasione!
Snapchat e il marketing
Già la possibilità di creare dei geofiltri ad hoc parla da sola, e se sfruttata al meglio può essere un modo innovativo e originale per fare dell’ottimo personal branding.
Ma oltre a questo, come può questo nuovissimo social network diventare utile per la comunicazione e il marketing? Innanzitutto, è una vera miniera d’oro per quanto riguarda gli eventi: creando una storia specifica che permetta ai partecipanti di caricare i loro snap e che compaia nella sezione Live si è in grado di raggiungere qualsiasi utente Snapchat, il cui numero totale sfiora i 100 milioni al giorno. Per coinvolgere gli utenti sul piano social basta prendere come esempio Vanity Fair che, in collaborazione con gli Academy Awards, ha realizzato un party e delle rubriche ad hoc tutte da “snappare”. O ancora, brand come Gatorade, Amazon e Pepsi hanno creato delle storie/adv Snapchat per il Superbowl, la partita di football americano più attesa e più sponsorizzata dell’anno.
Per quanto riguarda brand ed aziende, creare un profilo Snapchat può essere un’ottima mossa di promozione: una delle funzioni che questa app assolve nel modo migliore è portare gli utenti “dentro” la vita dei collegamenti, data la caratterizzazione live e istantanea dei video e delle foto. Un brand potrebbe sfruttare questo aspetto per portare i propri clienti “dietro le quinte”, mostrando lati solitamente nascosti – alcuni esempi che hanno seguito questa strada sono The Huffington Post, Cinnabon e Toys ‘R’ Us.
Snapchat può comunque essere usato in mille altri modi: brand come Wet Seal hanno lasciato il proprio account nelle mani di blogger famosi per sponsorizzare i loro prodotti, mentre McDonald’s ha “snapchattato” contenuti esclusivi e creativi con la partecipazione di LeBron James. O ancora, Taco Bell ha creato una sorta di cortometraggio di sei minuti per promuovere un nuovo tipo di taco. E’ anche possibile utilizzare Snapchat per fornire sneak peeks e anteprime, sbizzarrendosi con adesivi e tag di geolocalizzazione ad hoc, o per creare concorsi come quello istituito da GrubHub.
Se sfruttato al meglio, Snapchat può rivelarsi un modo unico ed originale per entrare nella vita e nella quotidianità di utenti e clienti, promuovendo i brand in modo alternativo e sicuramente più piacevole di qualsiasi pubblicità.