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TEDx Castelfranco Veneto: moving minds e come affrontare il cambiamento

da 16 Novembre 2016Nessun commento

TEDx Castelfranco Veneto media partner

Siamo stati media partner al primo TEDx di Castelfranco Veneto, dove una squadra di ragazzi motivati ed entusiasti ha curato ogni dettaglio dell’organizzazione. Un evento con un unico filo conduttore: le “Moving Minds”, menti ed idee in movimento. Tredici speaker pronti a cambiare il mondo con i loro pensieri. Il cambiamento è vita e parte dalle nostre azioni quotidiane, Riccardo Pittis ci ha davvero motivati con il suo speech… Siete pronti?

TEDx un format di evento tutto dedicato alle idee che vale la pena diffondere. Un’organizzazione no-profit che vuole cambiare il mondo partendo dalle idee. Ne sapete qualcosa

Si dice che agli eventi TEDx si incontrino le menti più ispirate del nostro tempo: non potremmo essere più d’accordo dopo aver partecipato al TEDx di Castelfranco Veneto la cui tematica erano proprio le Moving Minds

Il TEDx di Castelfranco Veneto ci ha lasciati pieni di spunti per riflettere, ma soprattutto per agire, “come veri artisti”. Su tutti abbiamo deciso di condividere gli insegnamenti di Riccardo Pittis – Ex Cestista, mental coach e motivational speaker – sul tema del cambiamento, situazione che, in un modo o nell’altro, colpisce e mette alla prova tutti noi.

Teatro Accademico

In pochi minuti di intervento questo ex giocatore di basket ha trasmesso una forza ed un’energia incredibili. Ci ha parlato di quanto si possa cambiare facilmente, perché in fin dei conti il cambiamento risiede innanzitutto nella mente. Non importa quale sia la nostra situazione, l’importante è non fossilizzarsi e rialzarsi sempre, senza avere paura della “crisi”, perché non è nient’altro che l’anticamera del cambiamento; senza aver paura di cambiare, perchè è solo così che si può superare certi ostacoli; ma soprattutto – e questo lo ha ribadito molto bene – senza aspettare che la vita decida per noi.

“Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla”. [M. Luther King]

“Il mondo che abbiamo creato è un prodotto del nostro pensiero. Non può essere cambiato senza cambiare il nostro pensiero”. [A. Einstein]

A supporto di questi insegnamenti Pittis ci ha portato la storia di Roger Bannister, neurologo e mezzofondista inglese che dopo una grande delusione sportiva alle olimpiadi di Helsinki (in cui fu escluso dal podio) e la seguente crisi, si pose l’obiettivo di dimostrare che la scienza aveva torto correndo il miglio in meno di 4 minuti, cosa che allora non era ritenuta possibile.

Con le sue azioni Sir Roger Bannister cambiò la mentalità delle persone, dimostrò che era possibile fare qualcosa che fino a quel momento era ritenuto impossibile e il 6 maggio 1954 nella pista di atletica di Oxford corse il miglio in 3’.54”.9.

Cambiare. Cambiamento. Perché ne abbiamo così paura nonostante il mondo sia in continua evoluzione? Pittis ci ha portato a riflettere sulla paura. Innanzitutto, la paura dell’ignoto è una paura innata, cerchiamo sempre di fuggire dall’incertezza. L’altra potenziale paura è poi quella di sbagliare e quest’ultima ci vede addirittura scegliere di non tentare, pur di evitare di cadere in errore.

Photo credit: Susanna Iovene - TEDx Castelfranco Veneto

Photo credit: Susanna Iovene – TEDx Castelfranco Veneto

Come ha consigliato Pittis, per sconfiggere queste paure è necessario guardare al passato: quanti cambiamenti abbiamo affrontato e superato da quando eravamo bambini? Un bambino che impara a camminare non ha paura di cadere e si rialza dopo ogni tentativo fallito. La saggezza innocente dei bambini. Mai chiedersi se la nostra vita cambierà, ma come cambierà. Perché aspettare invece di andare incontro al cambiamento?
Potrebbero sembrare consigli già sentiti, ma ciò che più ha coinvolto e motivato la platea è stata la storia dello stesso Pittis, gli appassionati di basket sapranno che ad un certo punto della sua carriera si è trovato di fronte ad un bivio: imparare a giocare con la mano destra o smettere di giocare. E quindi perchè non rimettersi in gioco, sconfiggere la paura e cambiare??

“La maggior parte delle persone ha paura di cambiare ma la mia vera paura è di restare sempre uguale”. [R. Pittis]

Giulia Simioni

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