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Digital

Tumblr: Cos’è E Come Funziona

da 9 Febbraio 2016Nessun commento

“Non lo capisco e non lo so usare”, “Che cos’è?”, “Non è quel sito da adolescenti?”, “Ma come si pronuncia?” – se vi siete mai fatti queste domande al sentire nominare Tumblr, questo articolo vi fornirà tutte le risposte. Tumblr, infatti, è un sito che andrebbe riconsiderato sia dal punto di vista social che dal punto di vista del marketing; scopriamo insieme come e perché.

Le Basi

Tumblr nasce nel 2006 come piattaforma di social networking e microblogging che consente di creare un tumblelog per pubblicare vari tipi di post. Cosa significano questi termini? Con microblogging si intende il postare contenuti multimediali di piccole dimensioni – testi brevi, immagini, video e così via. Un tumblelog, di conseguenza, è una variante di blog orientata verso la brevità e l’impatto visivo più che su lunghi articoli.

Login blog tumblr

La struttura di questo sito è molto simile a quella dei più noti social network. La sezione principale è la dashboard, che corrisponde alla bacheca o timeline e su cui compaiono tutti i contenuti dei blog seguiti dall’utente. Da qui è anche possibile pubblicare o programmare i propri post, che compariranno poi all’indirizzo contenente l’url del nostro blog (ad esempio, www.urlname.tumblr.com), che corrisponde al “profilo” dell’utente. Come gli altri social che usiamo quotidianamente, Tumblr permette poi l’utilizzo dei tag, consente di mettere “mi piace” ai post e ha da poco introdotto un sistema di messaggistica istantanea, che si è aggiunto al già presente servizio di posta. Quest’ultimo è poi diviso in askbox (possibilità di fare domande, anche in anonimo), submit section (per inviare foto e contenuti multimediali) e fanmail (per veri e propri messaggi di lunghezza più estesa e privati).

dashboard tumblr blog

tipi post

Un’altra caratteristica fondamentale di Tumblr è la possibilità di rebloggare, ovvero postare sul proprio blog i contenuti di altri utenti – esattamente come avviene con le condivisioni di Facebook o i retweet di Twitter. Su Tumblr, tuttavia, il reblog assume una funzione leggermente più importante, in quanto corrisponde al 90% dei contenuti postati, come è stato confermato dal CEO David Karp. Questo dato ci conferma quindi la natura immediata e concisa del sito, che è diventata il suo punto di forza e di distinzione e, forse, la parte più difficile da assimilare la prima volta che si viene a contatto con Tumblr.

Un’altra differenza rispetto agli altri social network più noti è la possibilità di strutturare e progettare la propria pagina attraverso un codice html – un po’ come avviene con WordPress e le altre piattaforme di blogging “classico”. Sull’applicazione per gli smartphone, però, il proprio profilo non appare secondo il tema scelto da pc, ma segue una grafica predefinita ma personalizzabile in immagini e colori.

html (1)

Ebbene sì, questo è tutto per quanto riguarda le basi “tecniche” di Tumblr. Niente di troppo complicato, vero? Tuttavia, rimane ancora un dubbio: può Tumblr essere utilizzato per la comunicazione o rimane solo un semplice sito dove passare il nostro tempo libero?

Il Marketing Su Tumblr

Al giorno d’oggi, nel mondo del marketing e della comunicazione, i contenuti visual e i testi brevi e immediati sono elementi fondamentali per distinguersi e farsi largo nel mercato: immagini che colpiscono, frasi che rimangono in testa, post condivisi in modo rapido e virale sono infatti ingredienti essenziali in una strategia che vuole essere sempre sul pezzo.

Tumblr possiede tutte queste caratteristiche. Non so se abbiate mai provato ad osservare il sito dall’interno, ma posso assicurarvi che la qualità che lo rende il mio social preferito è proprio la predominanza dei contenuti visivi e dei testi brevi ma altamente comunicativi. I blog che trovate su Tumblr, nel 90% dei casi, sono caratterizzati da un forte senso estetico ed artistico, sia nel tema che nel feed dei post. Se volete promuovere un qualsiasi prodotto e avete a disposizione grafiche forti e slogan di successo, questo è il posto giusto per ampliare il target.

blogs tumblr

Su Tumblr, infatti, si trovano blog dedicati a qualsiasi cosa: da fandom musicali e di serie tv a intere pagine dedicate allo sport, al fitness e al cibo, passando per profili di artisti, influencer e fashion blogger. Con i contenuti giusti e una minima comprensione del tipo di pubblico a cui ci si vuole rivolgere, è possibile creare una base di consumatori di non piccole dimensioni (i blog attualmente attivi sono 100 milioni). Un caso banale ma incredibilmente ricorrente ed esemplificativo è quello della Nike, il cui logo è diventato un’icona presente in moltissimi post.

nike

Le campagne di advertising, sebbene più sporadiche rispetto ad altri social network, sono quindi presenti anche su Tumblr – la prima, dopo sedici sperimentazioni, risale al 2012, in collaborazione con Adidas. In seguito, le inserzioni a pagamento sono divenute una delle principali fonti di revenue e monetizzazione per Tumblr (oltre, ad esempio, la vendita di temi per la personalizzazione grafica dei blog).

 

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Se questo articolo vi ha incuriosito, provate a fare dare un’occhiata a questa piattaforma e fateci sapere cosa ne pensate lasciandoci un commento!

 

Rebecca Boetti

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