
Che voi siate blogger, influencer, alla ricerca dei tool migliori per poter programmare e monitorare o semplicemente desiderosi di rimanere aggiornanti sulle ultime notizie, Twitter è in grado di soddisfare le vostre richieste.
Twitter è diventato grande
Twitter è il social network che il 21 Marzo ha compiuto dieci anni e che abbiamo voluto ringraziare a modo nostro, in 140 caratteri. Nel tempo si è trasformata da semplice applicazione di microblogging a una piattaforma riconosciuta per la sua importanza anche dalle aziende di fama mondiale.
Un piccolo social, che sembrava destinato a un utilizzo prettamente privato dove poter sbandierare vita, pensieri, pettegolezzi e opinioni con una frequenza anche costante, ha invece sbalordito per il suo potenziale di attirare l’attenzione grazie all’utilizzo strategico di hashtag, immagini, grafiche. E poi ovviamente per il live twitting, la “diretta” di un qualsiasi evento live rintracciabile grazie all’hashtag personalizzato.
Gli strumenti
Siete dei blogger o influencer e volete condividere i contenuti dei propri post, ma non sapete come farlo automaticamente? Siete alla continua ricerca di argomenti interessanti, delle ultime novità o di articoli su un determinato topic?
Qualsiasi sia il vostro obiettivo, Twitter è un ottimo canale per ottenere la visibilità desiderata.
Vi sono vari strumenti che permettono a questo social di dare il meglio di sé: ogni tool è pensato per ottimizzare la strategia dell’utente, come abbiamo avuto modo di imparare anche all’Advanced SEO Tool.
Vediamone quindi una ventina.
Twitter per i blogger
1. missinglettr
Chiunque abbia un blog troverà questa piattaforma molto utile.
Grazie al feed RSS del proprio sito, si potrà ricevere tweet inerenti a ciò che si scrive, creati automaticamente e pronti per essere pubblicati.
2. Friends+Me
Un tool simile lo si può trovare anche per la condivisione dal vostro profilo Google+ a Twitter.
Un’alternativa veloce e immediata per non dover pensare a come sintetizzare il contenuto in 140 caratteri, offrendovi invece un’opzione automatica: riprende dal social di Google solamente il titolo del vostro post, il link dell’articolo e l’immagine utilizzata.
3. Triberr
Una piattaforma che funge da comunità, rende più facile individuare altri blogger che abbiano i nostri stessi interessi e quindi di espandere la propria rete di follower sul piccolo social celeste.
Twitter per i contenuti
4. Feedly
Uno strumento che individua continuamente articoli specifici in base agli argomenti che abbiamo indicato come di nostro interesse. Questi possono variare dal business, alla moda, alla tecnologia e a molto altro.
La semplicità e utilità di feedly risiede nel fatto di potervi accedere da pc o da mobile e di rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità, in più si possono selezionare gli articoli che non abbiamo ancora letto, in modo da poterci tornare più avanti.
5. Twitterfeed
Tramite i feed RSS aggiunti, condivide automaticamente post di vostro interesse sui vostri canali Twitter e Facebook. Tramite l’aggiunta del @ gli influencer da cui traete i tweet vengono avvisati della condivisione che possono quindi a loro volta ricambiare e darvi uno scambio di visibilità.
6. BuzzSumo
Simile a Feedly, anche BuzzSumo è un motore di ricerca che trova e raggruppa in categorie gli argomenti che più vi interessano.
La differenza tra questo e Feedly è che BuzzSumo tende a notare articoli dopo che hanno raggiunto una certa popolarità, quindi (se si vuole trovare contenuti recenti e non solamente con un’alta audience) bisogna impostare l’orario di pubblicazione degli articoli da trovare.
Twitter Analytics & Monitoring
7. TweetDeck
Suddiviso per colonne, vi mostra cosa avete twittato, cosa è stato programmato e i rispettivi retweet e condivisioni.
Particolarità di questa piattaforma è che tramite il suo Deck.ly vi dà la possibilità di twittare utilizzando un link che vi fa’ rientrare nei 140 caratteri, che poi rimanda i vostri follower alla versione integrale del contenuto, che può superare così tranquillamente il limite di caratteri imposto da Twitter.
8. SocialOomph
Nella versione gratis vi permette di programmare e monitorare tutti i vostri tweet, ma la versione a pagamento svela altre funzioni, quali: pianificare post anche su Facebook, twittare via mail, seguire automaticamente chi vi followa e inviar loro un messaggio privato su Twitter.
9. HootSuite
Uno dei tool più utilizzati per Twitter, HootSuite permette di programmare e studiare il percorso e l’efficacia di ciascun tweet pubblicato. Tra questa applicazione, in versione gratuita se si ha meno di 5 account da registrare, e Buffer sono molti i pareri contrastanti su quale sia effettivamente il migliore per i Social Media Manager.
10. Buffer
Permette di programmare, monitorare ed analizzare tutti i tweet fornendo statistiche riguardanti i gusti dei propri follower, cosa preferiscono, a che ora si ha raggiunto l’audience maggiore.
11. Bit.ly
Non è solamente un tool che abbrevia il link, ma è un metodo di tracciamento di quanti utenti è riuscito ad attrarre. Può essere collegato a Twitterfeed e Twitterdeck per monitorarlo anche se condiviso tramite quelle applicazioni. Infine permette di creare un dominio personalizzato che riprenda anche l’argomento trattato nel link.
12. Twitonomy
Se vi domandate a che ora bisognerebbe twittare e chi tra i follower vi segue maggiormente, Twittonomy è ciò che vi serve.
Con la possibilità di ottenere anche dei grafici con i dati riguardanti orari e giorni di pubblicazione e l’audience raggiunta, è un ottimo strumento per i report settimanali, mensili o per le presentazioni.
13. twtrland
Twtrland è lo strumento che analizza i vostri follower. L’analisi dettagliata comprende: chi sono, città di provenienza, chi sono i maggiori influencer e in che settore sono specializzati.
14. foller
Non solo vi offre le statistiche, ma vi permette di analizzare anche i tratti qualitativi del vostro account Twitter, ricavando le informazioni sugli aspetti positivi e negativi del social e del vostro utilizzo.
15. visibletweets
Selezionando una keyword, vi mostra tutti i tweet contenenti la parola chiave.
E’ consigliato come uno strumento da utilizzare durante gli eventi, per monitorare la quantità di tweet rilevanti e per poter quindi pensare ad una strategia di comunicazione più interattiva con questi follower attivi.
Gli hasthag
16. twubs
Consigliato soprattutto quando un hashtag diventa di Tendenza, Twubs è un tool molto simile a visibletweets, ma specializzato negli hasthag. Selezionando quello ideale per un evento, diventa più facile monitorare tutti i tweet che possono non presentare le parole chiave dell’evento, ma comunque tracciabili grazie all’apposito hashtag.
17. tweetbinder
Non tra i tool più completi se si tratta di analizzare gli hashtag, ma grazie alla sua capacità di rintracciare fino a 2000 tweet con lo stesso termine chiave, rimane comunque uno dei strumenti più considerati in questo ambito.
18. twazzup
Individua infatti influencers, parole chiave correlate per hashtag e numero di tweet all’ora per ogni hashtag.
19. keyhole
Hashtag, parole chiave e anche indirizzi web. Keyhole è la versione più completa per tacciare più termini chiave all’interno di un evento.
20. hashtags
Spicca anche Hashtags tra i tool da tenere in considerazione: questa piccola piattaforma infatti offre un particolare grafico dove indica il numero di tweet pubblicati in un determinato orario accomunati dallo stesso hashtag.
Eccovi dunque i 20 tool per individuare i punti di forza di Twitter e diventare delle #tweetstar!
Bonus track: mai dimenticarsi dello strumento che forse più di tutti viene utilizzato, soprattutto da chi si è appena addentrato nel cinguettio dai 140 caratteri: twitter analytics, la madre dei tool per il monitoring e i report, indispensabile per i socialcosi innamorati del piccolo pennuto blu.
Inutile dire che ci sarebbero molti altri tool, ma devo rispettare il limite.