
In occasione della diciottesima edizione del Festival della Scienza tenutosi a Genova tra il 24 ottobre e il 4 novembre 2019, la famosa casa automobilistica statunitense ha presentato la sua nuova gamma di automobili elettriche, simbolo del progresso tecnologico sostenibile nel settore dell’automobilismo. Ford si è così dimostrata prontissima a scaldare i motori… elettrici!
Il Festival della Scienza di Genova è ormai da diciotto anni il principale palcoscenico italiano in cui ricercatori, esperti e scienziati internazionali presentano le loro scoperte nel mondo dell’innovazione scientifica, alzando di anno in anno l’asticella dell’avanguardia tecnologica raggiunta dalla scienza. Con centinaia di incontri e conferenze, il festival ligure si pone l’obiettivo di abbattere i confini tra l’uomo e la scienza, dando la possibilità ai partecipanti di toccare con mano il progresso attraverso la partecipazione a mostre, laboratori ed esperienze sensoriali.
Quest’anno i riflettori sono stati puntati sulla celebre casa automobilistica statunitense leader del settore, Ford, che per la prima volta ha presentato in anteprima mondiale il suo percorso di elettrificazione finalizzato rivoluzionare il processo produttivo in un’ottica sostenibile. Infatti, a partire dal 2020, ogni nuovo veicolo che verrà lanciato da Ford sul mercato avrà almeno una versione elettrificata.
L’evento tenutosi a Genova è stato infatti denominato “Go Electric”, un nome che è tutto un programma: incentivare il consumatore ad orientare i suoi acquisti verso le auto elettriche, convincendolo non solo dei loro numerosi vantaggi in termini tecnico ma, soprattutto, del loro impatto positivo sull’ambiente.
I modelli del futuro
A seguito di un investimento di oltre 11 milioni di dollari nel quadriennio 2017-2022, a Genova Ford ha annunciato di aver in programma l’introduzione di ben 17 nuovi modelli interamente elettrificati, ciascuno di essi studiato per soddisfare le esigenze e preferenze delle diverse categorie di acquirenti: dalle berline ai veicoli familiari, fino al modello Mustang, Ford si è fatta pioniera di una rivoluzione tecnologica con l’obiettivo di intensificare la produzione di auto elettriche funzionanti con la sola alimentazione a batteria.
Nello specifico, i nuovi gioielli di Casa Ford resi noti a Genova sono stati:
- Puma EcoBoost Hybrid: è stata definita “l’equilibrio perfetto tra eleganza e tecnologia” e si tratta di un SUV progettato per rendere l’esperienza di guida dinamica e confortevole ma, allo stesso tempo, molto più efficiente e sostenibile grazie ad un particolare motore, l’EcoBoost. Si tratta di un motore ibrido progettato per ridurre al massimo gli sprechi grazie ad uno specifico sistema di iniezione diretta che consente di contenere i consumi e, addirittura, di ridurre significativamente le emissioni di anidride carbonica rispetto ad un motore tradizione.
- Kuga Plug-in Hybrid: “moderna e raffinata fuori, accogliente ed elegante all’interno”, è l’ultimissimo SUV firmato Ford disponibile dal 2020 e caratterizzato da due tipi di alimentazione: da un lato la propulsione elettrica, che assicura zero emissioni, e dall’altro un motore a benzina per le distanze più lunghe. In particolare, l’eccezionalità di questo modello consiste nella possibilità da parte del guidatore di utilizzare il motore stesso per ricaricare la batteria ibrida durante la guida (sistema EV Charge), potendo così sostenere lunghe tratte con la garanzia di un’efficienza costante e del rispetto dell’ambiente circostante, dato che, anche in questo caso, è stato accertato che con tale sistema le emissioni di anidride carbonica sono sensibilmente più basse.
- Mondeo Custom Plug-In Hybrid: “tecnologia intelligente e una progettazione ingegnosa” sono gli attributi che la contraddistinguono, rendendola unica nel suo genere. È un’auto dotata di ben due motori elettrici, di cui uno finalizzato all’azione propulsiva delle ruote; l’altro, invece, provvede alla ricarica delle batterie agli ioni di litio. È quindi una vettura interamente self-charging, il cui particolare motore elettrico adottato contribuisce alla massimizzazione della performance e alla riduzione delle soste per la ricarica diretta, con lo scopo di assicurare all’utilizzatore un’elevata autonomia e, contemporaneamente, la riduzione delle emissioni.
Un’offerta, quella di Ford, incentrata sull’innovazione di prodotto che, a fronte di sensibili investimenti in tempo e ricerca, ha visto il perfezionamento della gamma elettrica studiata proprio per realizzare la strategia della “minima spesa massima resa”, che permette al cliente di sostenere minori costi di gestione dell’auto, assicurandosi però una buona tenuta sulle distanze e prestazioni in linea, se non maggiori, con le auto comunemente alimentate a motore non elettrico.
I vantaggi dell’elettrificazione
Come tutti sappiamo, per poter sostenere l’innovazione sono necessari investimenti costanti e, soprattutto, consistenti, mirati all’affinamento della tecnica produttiva e alla ricerca di soluzioni alternative sempre più efficaci ed efficienti.
Se da un lato questo comporta notevoli migliorie al prodotto finale, che risulta così in linea con le esigenze dell’ambiente circostante, dall’altro determina inevitabilmente prezzi più alti, decisamente al di sopra della media settoriale.
La domanda sorge quindi spontanea: per quale ragione, allora, il consumatore dovrebbe scegliere un’auto elettrificata (Ford, in questo caso) a fronte di costi più elevati? Come riportato sul sito di Ford, i benefici dell’elettrificazione sono molti e spaziano dalla migliore soddisfazione del cliente al rispetto dell’ambiente. Ma vediamoli nel dettaglio!
Innanzitutto, scegliere un’auto elettrica significa non dover più pianificare la sosta dal benzinaio, avendo infatti la possibilità di ricaricare l’auto in maniera molto più economica, sia a casa sia all’esterno. Infatti, esistono diverse soluzioni:
- Con un leggero sovrapprezzo, Ford fornisce la “Ford Wallbox”, una sorta di caricabatterie gigante installabile nel garage della propria abitazione e in grado di ricaricare oltre 48 km di autonomia ogni ora;
- Diversamente, esistono degli speciali cavi elettrici di ricarica che funzionano per mezzo di un cablaggio tranquillamente installabile da un elettricista che, seppure con una potenza minore, ricaricano l’auto per 30 km di autonomia all’ora;
- È possibile utilizzare addirittura una comune presa domestica: ovviamente la ricarica completa impiegherà molto più tempo, ma si tratta comunque di una valida alternativa quando non si ha la possibilità di accedere ad un punto di ricarica evitando, così, di rimanere a piedi;
- Per quando si viaggia, invece, la ricarica dell’auto può essere effettuata in uno dei 100.000 punti di ricarica per auto elettriche presenti in tutta Europa; tra l’altro, proprio Ford fa parte di IONITY, una partnership creata con altre imprese del settore con l’obiettivo di costruire ulteriori stazioni di ricarica lungo le principali autostrade dell’Europa, individuabili da parte del guidatore attraverso l’app FordPass.
In secondo luogo, sono previsti degli incentivi governativi per l’acquisto di un’auto elettrica: stando alla nuova legge di bilancio del 2019, chi sceglie un’auto ibrida o elettrica con emissioni di anidride carbonica inferiori ai 70 grammi/km potrà fruire di un eco-bonus fino ad un massimo di 6000 euro in caso di rottamazione.
E non è tutto! In numerose città italiane ed europee, le auto elettriche godono di tariffe più vantaggiose per la sosta nei parcheggi pubblici, per i pedaggi autostradali e per il bollo annuale.
Ma il beneficio più grande lo trae senza dubbio l’ambiente. Le auto elettriche sono una scelta intelligente per realizzare appieno quell’economia sostenibile di cui tanto si sente parlare ma che, alla luce dei fatti, appare ancora molto lontana dall’ideologia comune, soprattutto nel nostro Paese. Nello specifico, con il termine “economia sostenibile” ci si riferisce a delle scelte economiche incentrate sul concetto di sostenibilità ambientale e sociale, che prevedono un impiego consapevole delle risorse a disposizione dell’uomo nonché l’utilizzo di tecnologie in grado di ridurre quanto più possibile l’impatto ambientale.
Le auto totalmente elettriche o ibride (come la maggior parte di quelle proposte da Ford) dispongono di un motore più efficiente rispetto ai veicoli alimentati esclusivamente a diesel o benzina, il che implica un minor spreco di energia e la quasi totale assenza di emissioni di anidride carbonica e particolati.
Per non parlare, poi, dell’inquinamento acustico: un veicolo elettrico è decisamente meno rumoroso rispetto ad uno normale, specialmente a basse velocità.
Strategie di vendita green
Stando al rapporto 2019 dell’Energy and Strategy group del Politecnico di Milano, il mercato italiano dell’auto elettrica sta lentamente crescendo ed evolvendosi, specialmente grazie ai cosiddetti “ecobonus” introdotti con la nuova legge di bilancio. Si stima, infatti, che entro il 2030 le auto elettriche circolanti nella nostra penisola saranno all’incirca due milioni e mezzo, con un complessivo aumento del 50% dei veicoli elettrici immatricolati.
Non stupisce, quindi, le più famose case automobilistiche mondiali stiano cominciando piano piano ad adeguarsi alle nuove tendenze dei consumatori, lanciando modelli sempre più innovativi e, per quanto possibile, elettricamente “puri”, ossia alimentati esclusivamente dalle batterie. Renault, BMW, Tesla, Fiat sono solo alcune delle industrie che si stanno sfidando all’interno del settore dell’elettrico, dove quello che risulta più difficile è riuscire a trovare dei compromessi di performance e di prezzo che possano indurre il cliente a sopportare un prezzo più alto.
Quello che va sottolineato, comunque, è il fatto che la mobilità sostenibile è un tema di grande fermento soprattutto alla luce delle innumerevoli e quotidiane notizie circa l’inquinamento del nostro Paese; indipendentemente dalla casa di produzione di riferimento, quindi, l’incremento delle vendite di auto elettriche è un dato confortante circa l’interessamento della popolazione sulla salvaguardia del pianeta, che fa ben sperare sull’aumento della consapevolezza di adulti e giovani in merito alle scelte a sostegno dell’ambiente!