
Sono passate solo poche settimane dalla nostra esperienza come media partner di TEDx Treviso e quello che ci portiamo a casa è una nuova consapevolezza. Consapevolezza che il mondo sta cambiando; consapevolezza che la tecnologia avanza ogni giorno di più e che restare al passo con l’innovazione è diventata una vera e propria corsa. Ma soprattutto ci portiamo a casa la consapevolezza che l’uomo è ancora al centro di tutto. Allora dove sta la verità?
La felicità la si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo uno si ricorda di accendere la luce. (Albus Silente)
Con una della citazioni più belle dell’universo Harry Potter, Nicolò Rocco, licensee di TEDx Treviso, ha acceso i riflettori sul cerchio rosso dove gli speaker hanno condiviso spunti e idee sul rapporto tra psiche e techné, anima e tecnologia. Vi riportiamo gli interventi più significativi.
Il mondo di Federica
Federica Rosellini è un’attrice trevigiana che ha vinto il premio “attrice rivelazione” alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2017. Il mondo di Federica è un mondo fatto di contrapposizioni, dentro e fuori di sé. Quando prepara uno spettacolo Federica immagina di trovarsi al centro di una città utopistica e futuristica. Nonostante sia circondata da palazzi altissimi e tecnologici, non può fare a meno di avvertire la mancanza di un rapporto umano. Come si colma il vuoto? Come si arriva al cuore dello spettacolo? Respiri profondi e ricordare che non siamo oggetti, ma esseri umani.
Se non possiamo decidere del nostro corpo o del nostro cuore allora viviamo in un mondo distopico.
Gli eSports sono una cosa seria
Sì, il campione di FIFA Daniele Paolucci, in arte “IcePrinsipe”, e il suo allenatore, Thomas De Gasperi, hanno una missione: far capire al pubblico che gli eSports sono una cosa seria, a partire dai montepremi. Con l’avvento di Twitch, piattaforma di (game) streaming di proprietà di Amazon, i numeri parlano di 100mila utenti collegati e montepremi di 26 milioni di dollari per singolo torneo.
Chi, all’inizio del ‘900, avrebbe creduto possibile che fare il calciatore sarebbe divenuta una professione? Eppure è così. I professionisti di eSports sono veri e propri atleti e come tali vanno allenati e supportati da un team di esperti come Mkers, il club fondato da Thomas.
Daniele si allena al pari di un “normale” calciatore e va in palestra quattro volte a settimana. Perché? Perché i tornei possono durare 6-7 ore consecutive ed è fondamentale essere preparati nel corpo e temprati nella mente. L’unica peculiarità del calciatore virtuale è che durante le partite Daniele può affidarsi solo e unicamente a se stesso.
Pensate ancora che non sia una cosa seria?
5 cifre che possono determinare la tua salute
Stiamo parlando del codice postale: cinque cifre che sono il più efficace indice del livello di qualità della vita. Nessuno decide dove e quando nascere, in che famiglia crescere e che orientamento avere. Sta tutto alla fortuna. Lo sa bene Elia Stupka, Chief Analytics Officer per Health Catalyst Inc., un’azienda in fortissima crescita che gestisce i dati di circa 100 milioni di pazienti.
L’obiettivo della ricerca è ridurre il gap tra salute e fortuna: un codice postale universale. Il genoma umano è stato mappato interamente già nel lontano 1999 e da allora sono state fatte scoperte importantissime; ma non è mai abbastanza. Bisogna capire che la medicina non è una “scatolina di pillole magiche che ci fanno guarire da ogni male”. Essa si basa sulla ricerca dei rapporti causa-effetto e, come spesso accade, i risultati sono tutt’altro che immediati.
Grazie alla biologistica, alla portabilità digitale e al fast learning, in un futuro non troppo lontano saremo capaci di curare ogni male e le cure saranno trattate come normali prodotti vendibili (e acquistabili) su Amazon o condivisibili su Dropbox.
Concentratevi sulla qualità dei vostri sogni. Quello che non vi ho detto è quante volte mi hanno detto di no. Ma non ascoltate mai chi vi dice no!
Diamogli tempo. Diamoci tempo.
L’uomo è un animale social
Claudio Tuniz è uno scienziato e antropologo esperto di evoluzione umana. Lo scenario che ci descrive è alquanto curioso: l’uomo si è auto-addomesticato fino a diventare un animale con il codice a barre. Il nostro cervello si è evoluto per migliaia di anni fino a incappare nella socialità, nel piacere della comunità, nella sicurezza della riproduzione. Che abbia smesso di evolversi? Il sospetto c’è.
Soprattutto da quando l’uomo, da animale sociale, è diventato un animale social. Gli studi evidenziano che l’approvazione da parte della community digitale che ci siamo creati produce dopamina, il neurotrasmettitore del piacere. Al contrario, l’uso intensivo dei social aumenta la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress.
Tocchiamo lo smartphone circa 2.600 volte al giorno.
La soluzione è un po’ di sanodigital detox.
Le nostre azioni definiscono chi siamo
Filippo Cavallarin è un hacker specializzato in cyber security e software development.
Sfatiamo subito il mito che tutti gli hacker sono “cattivi”. Gli hacker sono esperti di programmazione che riescono, grazie alle loro conoscenze, a individuare falle nel codice e penetrare nei software.
L’hacker è un bambino curioso che trova il suo parco giochi nel vastissimo universo dell’informatica.
La ricompensa del gioco è trovare l’errore nel software.
Possiamo considerarlo come un architetto digitale particolarmente bravo a individuare i punti di accesso di una casa: sta a lui decidere se, per esempio, far notare che il camino così costruito rappresenta una possibile via d’accesso, o se rivendere l’informazione per scopi personali. L’uso che si fa della scoperta determina appunto la bontà o malafede di un hacker. È tutta una questione di etica.
Il problema della cyber security è uno dei temi maggiormente in voga, così come le richieste di professionisti in tale ambito. Le cifre offerte arrivano anche al miliardi di dollari.
Futuro + umano
Oltre a essere un gioco di parole, “Futuro + umano” è il titolo dell’ultimo libro di Francesco Morace, presidente del Future Concept Lab e speaker al TEDx Treviso in veste di sociologo.
Noi eravamo in prima fila alla presentazione del libro: una raccolta di pensieri e prospettive riguardo il rapporto fra uomo e tecnologia. Un’analisi che merita un articolo a parte.
Questi sono stati gli interventi che secondo noi hanno meglio spiegato il rapporto psiche e techné dai più disparati punti di vista. Quello che è certo è che l’importanza sta nel trovare un equilibrio e che la verità sta nel mezzo, ma sicuramente l’avrete capito anche voi.
I lavori per il TEDx Treviso 2019 sono già partiti. Continua a seguire i nostri canali social per conoscere tutti gli aggiornamenti. Stay tuned.