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Eventi

Visionary Days: 800 giovani e un’intelligenza artificiale uniti per scrivere il futuro

Le OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino, il 1 dicembre 2018, dalle 9 alle 19, ospiteranno la seconda edizione di Visionary Days, un format innovativo basato sulla partecipazione attiva, sulla contaminazione e sulla suggestione che si interroga ogni anno su un quesito diverso.

Si tratta del primo esperimento nazionale di confronto collettivo sul futuro guidato da un’intelligenza artificiale, grazie al quale 800 giovani si ritroveranno in una sessione intensiva di 10 ore a Torino per rispondere alla domanda: nel futuro tutto sarà solo umano?

 

La tecnologia ormai è connaturata nella nostra vita, ma che cosa significherà essere umani nel futuro? Sino a che punto arriveremo ad integrare corpo e tecnologia? Riusciremo a progettarci dall’origine, disegnando le nostre sequenze genomiche? Arriveremo a emulare le nostre funzioni cognitive o a condividere la nostra memoria e identità? Come riuscirà la società ad adattarsi a queste trasformazioni?

 

Visionary Days prevede 4 sessioni di confronto legate ognuna a un tema differente e introdotte e moderate da speaker d’eccezione: da Simone Ungaro, già direttore generale dell’istituto Italiano di Tecnologia e ideatore e fondatore del Rehab Technologies Lab, oggi Ceo di Movendo Technology; a Anna Cereseto, biologa, ricercatrice e dirigente del laboratorio di virologia molecolare del Centro di biologia integrata dell’Università di Trento che attualmente sta lavorando sul genoma editing e sul CRISPR (ripetizioni palindromiche di gruppi di Dna estraneo disposti a intervalli regolari); poi Stefano Galli, capo della divisione Sprint Reply focalizzata nello sviluppo in ambito RPA (Robotic Process Automation), AI e Humanoid Robots; Andrea Pezzi, ex conduttore televisivo, volto di MTV, fondatore e Ceo di Gagoo Group, una holding che si occupa di Digital Transformation.
Ospite della giornata e presentatore: Matteo Caccia, attore teatrale e conduttore radiofonico di Rai Radio 2.

 

Può un’intelligenza artificiale scrivere un libro? Evidentemente sì: in Cina l’anno scorso è stata pubblicata con successo una silloge di poesie di Xiaoice che non è un poeta in carne ed ossa ma un chatbot (software progettato per simulare conversazioni) e, in Giappone, il premio letterario di narrativa fantascientifica Hoshi Shinichi è aperto anche a opere realizzate da intelligenze artificiali.

 

Proprio sulla base di questi presupposti, i lavori della giornata culmineranno con la redazione di un live book: un volume (l’anno scorso di 72 pagine), redatto in tempo reale anche grazie ad un software che integra un sistema di Intelligenza artificiale realizzato da Visionary che, permetterà di selezionare e raggruppare le informazioni provenienti dai tavoli di confronto, traducendole in un vero e proprio libro. Il futuro è in costante divenire, rapido, imprevedibile: è “live” e per questo, il live book è la sua rappresentazione più immediata e più fedele.

 

70 tavoli di confronto, 70 Moderatori scelti e selezionati tra gli studenti dell’Università e del Politecnico di Torino grazie ad una call in collaborazione con il Clab di Torino, che si occuperà anche di offrire un percorso di formazione pre-evento.

 

 

Visionary Days, che prevede nei prossimi anni più edizioni su tutto il territorio nazionale, è organizzato dall’associazione Visionary, fondata da un gruppo di studenti del Politecnico di Torino, con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Reply, Fondazione CRT e del Politecnico stesso, e con il patrocinio della Città Metropolitana, del Comune di Torino, della Regione Piemonte, della Commissione Europea e dell’Università di Torino.

Il futuro appartiene a chi conosce il cambiamento, lo scriverete insieme a noi ai Visionary Days?

 

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Le ragazze e i ragazzi della Redazione: un team variopinto di pianificatori e marketing geek.

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