
La tipica giornata di una persona “normale” inizia più o meno così: a prescindere dal mood, si viene svegliati dalla fastidiosa sveglia del cellulare e si ci si gusta una buona tazza di caffè sfogliando i social e le news. Una volta finita la colazione, ci si reca in ufficio oppure nella ormai sempre più comuni postazioni smartworking pronti per lavorare. In questo articolo vediamo di approfondire se c’è qualcosa che ci può aiutare ad affrontare meglio il risveglio per essere più sereni e produttivi.
Il risveglio
Quando si parla di come affrontare una nuova giornata, capita spesso di chiedere qualche consiglio agli amici su come affrontare al meglio il risveglio e le prime ore della giornata.
Le risposte che si possono ricevere sono piuttosto varie: ci sono persone che sono attive fin da subito, pimpanti e propositive, pronte ad iniziare il nuovo giorno con il sorriso e con lo sprint giusto. Queste persone sono tendenzialmente molto motivate e determinate, hanno ben chiare le cose che dovranno fare durante la giornata e hanno la carica per affrontare anche i lunedì più difficili di rientro dalle ferie.
Ci sono persone che, al contrario, spegnerebbero volentieri la sveglia girandosi dall’altra parte del letto e riuscirebbero a dormire anche 12 ore di fila. Di solito queste sono le persone più creative e fantasiose, che possono offrire buoni spunti di riflessioni e idee originali.
Le routine mattutine delle persone di successo
Se si analizzano le abitudini di persone di “grande successo”, questo non accade. Arianna Huffington, giornalista e fondatrice di The Huffington Post, afferma che una parte importante del suo rituale mattutino riguarda ciò che non fa: quando si sveglia, non inizia la giornata guardando il suo smartphone. Una volta sveglia infatti, dedica un minuto per respirare profondamente, essere grata e stabilire le intenzioni per la giornata che dovrà affrontare.
Risulta quindi interessante descrivere quelli che sono i rituali che le persone di successo praticano giorno dopo giorno, evidenziando qualche spunto che potrebbe tornarci utile nel caso volessimo riuscire a raggiungere una maggiore concentrazione, chiarezza e anche produttività.
Maxwell Maltz, chirurgo estetico americano e scrittore di Psyco-Cybernetics, ha individuato un arco di tempo di 21 gionri prima che il nostro corpo possa instaurare un’abitudine; alcuni studi della UCL (University College of London) invece affermano che in media ce ne vogliano 66. Ogni persona reagisce però in modo diverso agli stimoli e alle azioni ripetute nel tempo: per l’instaurazione di una routine si rivela quindi necessario che uno sforzo (inteso come comportamento non abituale) e che questo venga condotto con costanza e perseveranza nel tempo.
5 abitudini mattutine da seguire
1. Abbandonare la sveglia
Jeff Bezos giura di dormire otto ore ogni notte; è anche un grande sostenitore del risveglio naturale, senza l’utilizzo della sveglia.
Oprah Winfrey, famosa conduttrice televisiva americana, ammette di svegliarsi da sola: nel suo diario del benessere ha spiegato come imposta il suo orologio interno: “Non ho mai messo la sveglia, non ci credo. Sono… allarmanti! Mi metto il numero in testa e mi sveglio prima, di solito tra le 6:02 e le 6:20, perché i miei cani sono addestrati ad uscire a quell’ora. Il mio primo pensiero al mattino è: ‘Oh, sono viva’. Grazie“.Secondo la National Sleep Foundation (eh sì, esiste davvero!) la quantità di sonno raccomandata per la maggior parte degli adulti è di otto ore a notte. Routine seguita anche da Arianna Huffington e che le permette anche di svegliarsi naturalmente senza la necessità di impostare alcuna sveglia. Risulta essere rilevante anche la suoneria della sveglia stessa: iniziare la giornata in modo brusco o con dei suoni molto marcati e ad alto volume stimola ormoni legati allo stress e all’adrenalina che alla lunga possono disturbare il nostro equilibrio psicofisico.
2. Non bere caffè appena alzati dal letto
Prendere una tazza di caffè come prima cosa al mattino può sembrare una scelta logica, ma gli esperti di salute dicono che l’acqua fa meglio. Bere un bel bicchiere d’acqua dopo le ore di sonno, infatti, idratata il corpo e al tempo stesso aiuta digestione e metabolismo.
L’attrice e autrice Cameron Diaz afferma: “È molto importante iniziare la giornata con molta energia. Per me, la giornata inizia lavandomi i denti e bevendo un po’ d’acqua. Un bicchiere d’acqua rinfrescante può rivitalizzarti e aiutarti a sentirti più positivo e preparato per la giornata che ti aspetta“.
3. Mettere in moto il proprio corpo
L’esercizio fisico mattutino è un’abitudine quotidiana di molti leader di successo. L’attrice Gwyneth Paltrow, proprietaria dell’azienda di lifestyle Goop, afferma di allenarsi ogni mattina dopo aver controllato le e-mail. Secondo il New York Times, il co-fondatore e filantropo di Microsoft, Bill Gates, ama il multitasking durante gli allenamenti mattutini sul tapis roulant, guardando video mentre si allena. Niki Leondakis, CEO del marchio di lifestyle di lusso Equinox, fa regolarmente yoga mattutino e afferma: “Bisogna essere fisicamente sani e forti per esserlo anche mentalmente. È tutto collegato“. L’esercizio fisico di prima mattina aiuta ad essere più svegli e concentrati, soprattutto nelle prime ore di lavoro dove risulta più difficile essere attenti e performanti.
4. Eliminare i compiti decisionali
A volte il modo migliore per avere una mattinata produttiva è quello di iniziare la notte prima. Molte persone di successo passano le serate a prepararsi per il giorno successivo, anticipando alcune azioni e liberando del tempo della giornata per ottenere un salto di qualità in un lavoro significativo. L’ex CEO di American Express, Kenneth Chenault, termina le sue serate scrivendo tre cose che vuole realizzare il giorno dopo. La conduttrice di Shark Tank, Barbara Corcoran, segue il suo esempio scrivendo una lista di cose da fare prima di lasciare l’ufficio la sera. Il giorno dopo, valuta gli articoli in ordine di importanza: A, B o C. Corcoran in merito a ciò aggiunge: “Le A sono dove c’è l’oro, le cose che mi faranno andare avanti e mi faranno fare soldi“. Creare una lista di cose da fare di notte è più efficiente dal punto di vista del tempo, riduce lo stress mattutino e segna la fine definitiva della giornata con il risultato di un maggiore equilibrio tra lavoro e vita privata.
5. Porsi una domanda precisa
L’auto-riflessione al mattino può prepararci al successo dell’intera giornata. Troppo spesso passiamo attraverso le nostre vite con il “pilota automatico”, accorgendoci solo dopo del tempo che lungo la strada abbiamo perso di vista i nostri valori, i nostri obiettivi e le nostre passioni. Steve Jobs ha evitato questo scenario ponendosi ogni mattina una domanda fondamentale allo specchio: “Se oggi fosse l’ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?” Se la risposta è no per troppi giorni di fila, questo è un buon segnale per cambiare qualcosa. Svegliarsi ogni mattina senza voler fare il lavoro che si svolge può portare ad uno stato di insoddisfazione da peggiorare inevitabilmente con il tempo: dalla semplice insoddisfazione, si può passare alla frustrazione, alla delusione fino alla depressione. Prima di vivere a tutti gli effetti una situazione complessa è meglio riflettere bene se la strada che si sta percorrendo fa effettivamente al caso nostro oppure no.
Probabilmente sarà molto difficile abbandonare la sveglia, soprattutto per quelle persone a cui piace tanto dormire e rimanere a letto fino all’ultimo; provare a seguire gli altri consigli potrebbe invece consentire di affrontare al meglio le giornate che verranno.