
Si sa, MARKETERs e smartphone sono perfect complements per antonomasia, l’uno non sussiste senza l’altro. Vedere un MARKETERs senza cellulare alla mano è un po’ come Steve Jobs senza maglioncino nero, nello specifico il “Turtle Neck” (googlatelo se avete il coraggio). Esatto, non potrà mai accadere.
Alla prima notifica di batteria scarica il sudore freddo si fa strada lungo la schiena di un MARKETERs; la vita scorre veloce, tutte le calls programmate, i messaggi urgenti su Telegram, la mail importante a cui rispondere e, cosa ancor più critica, i biglietti per l’MDay da prenotare. Ecco che l’incubo peggiore di ogni MARKETERs inizia a prender vita.
Ma cosa gli passa per la mente in questa tragica situazione?
- Alla notifica tanto detestata quanto temuta di batteria scarica si guarda intorno: “tanto non è il suo cellulare, non può essere il suo”
- Fa un rapido recap di quello che può e non può fare con il 15% (si, 20% per gli applelovers) di batteria.
- Raziona la percentuale di batteria rimanente che neanche le azioni LinkedIn valgono in proporzione tanto.
- Individuati l’obiettivo a breve termine (diciamo anche immediato), le opportunità di mercato e le variabili ambientali, stila subito il piano strategico.
- Si, avrebbe dovuto comprare una powerbank più potente.
- Facciamo due powerbanks.
- Fa uno Snap per avvisare della sua sventura il maggior numero di contatti nel minor tempo possibile, perché l’Efficiency prima di tutto.
- Si dispera perché mancavano solo 200 metri perché gli si schiudesse l’uovo su PokemonGo.
- Al ristorante sceglie il posto a sedere in angolo perché sa già che lì troverà una presa.
- In un locale sfoggia il suo miglior sorriso a 32 denti e sorride alla cameriera dopo aver notato la presa USB libera alla cassa.
- In treno passa il tempo a squadrare i vicini con l’intenzione di individuare il candidato a cui chiedere in prestito un caricabatterie.
- Ripassa mentalmente le strategie di flirt che hanno già passato la fase di rodaggio in discoteca; il tutto ovviamente non per ottenere un retweet ma il caricatore.
- Scoraggia i new entrants monopolizzando le prese e/o lamentandosi (falsamente) del loro malfunzionamento.
- Ripensa a quando la batteria del Nokia gli durava un’intera settimana.
- Nota come ormai sempre più gente opta per smartphone di media fascia e maledice il giorno in cui ha deciso di comprare un iPhone .
- Vorrebbe twittare la sua sventura.
- Comprende che il punto precedente discorda con l’economizzazione della batteria.
Morale? La previdenza è tutto, un vero MARKETERs non ha MAI il cellulare scarico.