
Nell’immaginario collettivo un MARKETERs è un personaggio leggendario che trascorre la vita a guardare pubblicità, fare livetwitting e pianificare. Tutto vero. E’ vero però che anche i MARKETERs purtroppo o per fortuna hanno dei cuori e non stiamo parlando di quelli che mettono su Instagram. Dopo aver installato Tinder e averlo disinstallato dopo 30 secondi e aver capito che l’amore non si può trovare con l’opzione “Mi sento fortunato” di Google, cosa pensa veramente quando cerca il fidanzato/a?
1. Non cerca l’anima gemella, fa analisi di mercato;
2. Studia i competitors con il modello di Porter analizzando la minaccia di nuove entrate e di eventuali prodotti sostitutivi;
3. Più che stalking, fa una attenta raccolta di informazioni;
4. Decide gli obiettivi di breve, medio e lungo periodo e il timing per raggiungerli;
5. Gli amici e le amiche di lei/lui li vede più come collaboratori a progetto;
6. Attiva le notifiche dell’altro su Twitter per regalarsi l’illusione che gli stia scrivendo;
7. Aggiunge reactions sui post di Facebook come tecnica di penetrazione del mercato;
8. In alternativa, mette like a tutto per aumentare la brand awareness;
9. Lancia tranquillamente sarde perché come attività può rientrare nella strategia Oceano Blu;
10. Sa che la comunicazione integrata è importante dunque inizia a flirtare online ma poi pianifica una tattica per andare offline;
11. Quando ti chiede il numero, lo inserisce anche in un database per eventuali azioni future di remarketing;
12. Quando l’altro scrive, un MARKETERs non risponde ma dà feedback;
13. Quando un MARKETERs scrive ad una MARKETERs è come se scrivesse a lei mettendo tutte le amiche in Ccn;
14. Non ti invita ad uscire, ti schedula un meeting su GCalendar;
15. Cerca su Tripadvisor un ristorante dove portarti che abbia un buon rapporto qualità/prezzo ma soprattutto un ottimo segnale wifi;
16. Al primo appuntamento, non ti parla di sè ma ti fa un briefing;
17. Mette subito le cose in chiaro, cioè che non avrete mai un profilo di coppia;
18. Al secondo appuntamento spiega il piano editoriale che ha pensato per comunicare al web il vostro fidanzamento;
19. Non ti presenta ai genitori perché è troppo mainstream, ti presenta ai followers;
20. Se, infine, la storia non è andata bene, fa il debriefing per capire gli errori e non commetterli la volta successiva.