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“La tua idea non vale nulla”: manuale pratico per giovani imprenditori

da 17 Gennaio 2022Nessun commento
la tua idea non vale nulla polico

Immagina un ragazzo/a nella stazione ferroviaria di Venezia. È in anticipo e decide di andare a vedere gli ultimi libri arrivati in libreria.
Il suo occhio cade su “La tua idea non vale nulla” e decide di comprarlo per leggerlo durante il viaggio. Sale in treno, arriva a Milano: il libro è finito ma la sua mente ha iniziato a pensare. Sta finalmente organizzando e sviluppando la sua idea come non gli/le era mai capitato prima.

Ecco, questa è la visione che Michele Polico ha del proprio lettore ideale, come ci ha spiegato durante la nostra intervista.

L’autore

Classe 1985, Michele è stato speaker al MARKETERs Festival qualche anno fa, ma non solo. Nel 2010 ha fondato l’agenzia Young Digitals diventata presto un punto di riferimento per molti brand italiani; nel 2020, oltre ad aver deciso di scrivere “La tua idea non vale nulla”, è stato tra i soci fondatori di Different, un’agenzia di comunicazione integrata già riconosciuta a livello nazionale. Inoltre, la sua carriera professionale può vantare il ruolo di docente universitario all’Università di Padova e alla Scuola di Design del Politecnico di Milano dove insegna rispettivamente Imprenditoria e Fashion Communication.

“La tua idea non vale nulla” (edito Gribaudo) è il libro dove racconta la propria esperienza imprenditoriale e fornisce interessanti spunti di riflessione per gli imprenditori di domani.

Partendo da questi presupposti, uno dei più grandi elementi di innovazione del suo libro è stato l’approccio con cui Michele ha voluto affrontare il tema, ovvero in modo diretto e semplice. L’obiettivo non è quello di consegnare al lettore una “ricetta per il successo” preconfezionata, come tanti altri provano a fare in questo campo, ma cerca, invece, di creare un percorso dove ogni lettore possa trovare la propria ricetta, a seconda del progetto.

Un altro importante aspetto è sicuramente il tone of voice che Michele ha deciso di adottare: si posiziona al pari del lettore e racconta il proprio “viaggio”, compresi anche i molti errori e ostacoli incontrati.

Vediamo insieme i punti più interessanti di questo libro.

la tua idea non vale nulla polico esempio di attività contenuta nel libro

Esempio di attività contenuta nel libro

Universalità e Trasversalità

Caratteristica importante di questo libro è che è stato pensato per essere adatto a tutti, a prescindere dal proprio background scolastico e professionale. Infatti, è indirizzato a chiunque abbia un’idea e voglia metterla in pratica.

L’utilità per il lettore risiede nel fatto che vengono alternate in modo equilibrato nozioni tecniche a consigli più personali, con l’autore che cerca di soffermarsi su tutti i temi necessari che riguardano l’ecosistema di un’azienda.

Suddiviso per capitoli, concisi ma completi, il ritmo è mantenuto alto anche grazie alla scelta della suddivisione dei contenuti: si intervallano sezioni più descrittive con nozioni di base (che spaziano dall’economia alla comunicazione), fino ad attività interattive in cui il lettore è invitato a rispondere attivamente e ragionare sulla propria idea.

Per questi motivi “La tua idea non vale nulla” è uno strumento esauriente, utile, capace di essere pratico senza essere troppo nozionistico.

Un manuale Umano

Altro punto fondamentale della visione imprenditoriale dell’autore è l’importanza che ricopre il benessere personale, sia dell’imprenditore che dei dipendenti.

A riprova di ciò, durante l’intervista Michele ha svelato che uno dei possibili titoli tra cui si è dibattuto fino alla fine è stato proprio “Un manuale Umano”. Infatti, in controtendenza rispetto a molti altri libri legati al mondo dell’imprenditoria, una buona parte dei capitoli si concentra su quanto sia importante saper gestire le relazioni umane con i propri colleghi e quanto fondamentale sia mantenere un equilibrio con la propria vita privata.

In particolare, un accento è stato messo sul benessere dell’imprenditore: non per sminuire l’importanza di quello dei dipendenti, ma anzi per descrivere quanto, invece, i due siano interconnessi. Un capo “infelice” molto difficilmente riuscirà a costruire un ambiente di lavoro sereno e logicamente questo avrà delle ripercussioni sulla buona riuscita di un progetto.

Ecco perché comportamenti “eroici” e poco sostenibili di molti imprenditori possono essere sì una grande dimostrazione di dedizione ma, nel lungo periodo, possono diventare nocivi.

la tua idea non vale nulla polico esempio di attività contenuta nel libro

Esempio di attività contenuta nel libro

L’errore: un requisito per imparare

Come abbiamo accennato sopra, uno degli aspetti innovativi del testo è l’approccio nei confronti dell’errore: Michele quasi ci invita durante il nostro percorso a commetterne (occhio però!) perché questi si possono rivelare insegnanti molto preziosi.

Numerosi sono gli aneddoti in cui è facile immedesimarsi mentre l’autore racconta di passi falsi che lo hanno rallentato o decisioni prese con troppa leggerezza che si sono rivelate controproducenti. Ma questo fa parte del gioco e, soprattutto, fa parte del percorso sia formativo sia di crescita dell’imprenditore che c’è in ognuno di noi.

Il libro si rivela quindi un vero e proprio manuale per muovere i primi passi nel mondo dell’imprenditoria e iniziare a dare forma alle proprie idee perché, come ci ha ricordato Michele, ognuno di noi ha un progetto, grande o piccolo che sia.

Alla prossima lettura!

Matilde Lollo

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