
Frullare parole dalla mattina alla sera, montarle fino a farle diventare soffici e cremose al punto giusto. Senza dimenticare mai l’ingrediente principale: la buona scrittura. Ecco la ricetta di Pennamontata, agenzia di comunicazione tutta al femminile, punto di riferimento in Italia quando si parla di copywriting. La nostra intervista alla fondatrice, Valentina Falcinelli.
Laureata in Scienze della comunicazione, Valentina ha imparato a prendersi cura delle parole frequentando un corso in redazione editoriale. Correggendo bozze ha sentito il bisogno di iscriversi ad un corso di grafica e impaginazione, poi è passata alla scrittura per il web. Ha letto montagne di libri, studiando in biblioteca da autodidatta. È stata una stagista “sfruttata” e si è presa più di una porta in faccia. Come racconta lei stessa in “Come si diventa copywriter. O, almeno, come ho fatto io” non è stato un percorso facile. Ma tutto quello che ha dovuto affrontare, in un modo o nell’altro, le è tornato utile nel suo lavoro.
Oggi è un’imprenditrice affermata nel mondo della comunicazione.
Come è nata Pennamontata?
Pennamontata nasce nel 2009 dalla mia voglia di concretizzare la mia passione per la scrittura, e gli anni di esperienza, in un’idea imprenditoriale. Così, a novembre di quell’anno (se la memoria non mi inganna) ho aperto partita IVA e ho iniziato a lavorare da sola, come freelance. Poi, col passare degli anni, la mole di lavoro è aumentata, aumentata, aumentata tanto da non riuscire più a gestire tutto da sola. Alla fine, quindi, ho deciso di metter su un team che potesse aiutarmi.
Da sempre la mia idea è quella di associare il nome di Pennamontata alla (buona) scrittura. Per questo i servizi che offro con la mia agenzia sono tutti focalizzati sul copywriting: creazione di tono di voce aziendale, scrittura di testi per siti web, gestione di blog, naming, formazione (con corsi come Copy42, eventi come Play Copy e percorsi lunghi di formazione aziendale come Content Mentorship).
Da chi è formato il team?
Il primo acquisto è stato Francesca, la copywriter che è praticamente cresciuta con Pennamontata. Le altre copy sono Stefania e Giulia; poi ci sono Anna, che è la client director, e Aurora, la grafica. Ebbene sì: siamo tutte donne.
La giornata tipo di un copywriter.
“Sveglia, caffè, barba e bidet…”. Scherzo. Be’ diciamo che dipende molto dalle giornate, non c’è uno schema che si ripete. Solitamente io controllo la posta, poi faccio un prospetto delle attività giornaliere che dovrò svolgere. Di base, quello che un copywriter fa, sempre e tanto, è scrivere. Il resto è una variabile; la scrittura resta la costante, giorno dopo giorno, a prescindere dal tipo di commessa su cui si deve lavorare (comunicato stampa, white paper, naming, post blog…).
Quali sono i requisiti di un buon copywriter?
Capacità di generare ottime idee, creatività, velocità di pensiero, penna versatile, umiltà e grande, grande motivazione.
Copywriting: talento o allenamento?
Entrambe le cose. È pur vero, però, che senza una propensione naturale alla scrittura – chiamiamolo talento, ok – non c’è allenamento che tenga. Si potrà diventare un copywriter mediocre, mai eccelso. È chiaro che questo ragionamento vale per qualsiasi professione.
3 manuali che non devono mancare?
La parola immaginata di Annamaria Testa, Lavoro dunque scrivo di Luisa Carrada, The copywriter’s handbook di Robert Bly.
3 siti web italiani a cui ispirarsi?
Più che per l’ispirazione, consiglio questi siti per l’approfondimento e la riflessione: Nuovo e Utile, Il mestiere di scrivere, HubSpot. E Pennamontata ovviamente (ops!).
3 app per copywriter?
Non ci sono app create apposta per i copy. Ci sono app, però, che possono essergli utili, come per esempio Feedly e Squid (per aggregare contenuti interessanti), SimpleMind e Mindmeister (per creare mappe mentali), Paper (per prendere appunti a mano libera).
3 pagine social (Facebook, Twitter, Instagram…) da seguire?
L’account Twitter della guida di stile di The Economist, l’account LinkedIn di Carlotta Silvestrini, per aggiornamenti sul brand positioning, l’account Twitter @Quotes4writers, con citazioni sulla scrittura.