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Quali sono le spese mediche detraibili

spese mediche detraibili

Nell’ecosistema digitale di cui facciamo parte, ognuno ha scelto la professione che più era affine alle sue competenze e passioni. C’è chi tra di noi lavora per una grande o piccola azienda, chi ha partita iva e chi invece ha deciso di fare l’influencer. Ma, a meno che non si appartenga a una categoria esonerata, ogni anno arriva il momento di fare la tanto temuta dichiarazione dei redditi!

Avete già segnato questo appuntamento in calendario? Quest’anno la scadenza è fissata per il 30 Settembre 2022.

Questa procedura non serve solo ai lavoratori, ai pensionati o ai proprietari di terreni per presentare i redditi ricevuti l’anno scorso, ma è utile anche a chi nel corso dell’anno precedente ha dovuto affrontare diverse spese, come ad esempio quelle mediche. Grazie al 730 queste spese si possono, in parte, recuperare, andando così a pesare di meno sull’economia familiare. Non tutte le spese mediche sono detraibili e per poter avere un rimborso bisogna superare una cifra precisa. Se quindi abbiamo fatto diverse visite o siamo accanto ad una persona che ha bisogno di controlli medici periodici, possiamo informarci riguardo alla detrazione delle spese mediche, presentando così tutte le fatture e gli scontrini delle nostre visite o delle spese che possono riguardare farmaci o ausili medici.

Come si applica la detrazione sulle spese mediche

Le spese mediche, che possono essere generiche, chirurgiche, specialistiche, farmaceutiche, danno diritto alla detrazione d’imposta del 19% sull’importo che supera la franchigia di 129,11 euro. Per sapere se si possono recuperare queste spese, bisogna quindi sommare il totale delle spese sostenute e sottrarre 129,11 euro. Se l’insieme delle spese non supera l’importo della franchigia, non si può richiedere la detrazione. Le spese mediche possono riguardare anche i mezzi per l’accompagnamento, la locomozione, la deambulazione e mezzi necessari per i portatori di handicap, compreso tutto ciò che può essere utile per facilitare la loro integrazione e autosufficienza. A certe condizioni, tra le spese detraibili da considerare possono rientrare anche quelle rimborsate dall’assicurazione sanitaria per polizze stipulate dallo stesso contribuente o dal datore di lavoro.

Quando facciamo una visita medica o acquistiamo un determinato farmaco, ricordiamoci sempre di conservare tutta la documentazione in un posto sicuro, perché la dichiarazione dei redditi viene fatta di anno in anno ed è importante non perdere certi fogli. Per una conservazione più sicura è possibile trasferire i documenti in un archivio digitale, accessibile da ogni dispositivo e in qualsiasi momento. Basta infatti scansionare i documenti o fare una fotografia per trasferirli online.

Scontrini e fatture per usufruire della detrazione

Ovviamente, per poter capire se delle spese sono detraibili, bisogna presentare una prova che attesti di aver svolto delle visite o di aver acquistato determinati prodotti. Proprio per questo è necessario conservare scontrini, parcelle o fatture che dimostrino di aver versato una certa spesa. Nel caso in cui le spese mediche superino il limite di 15.493,71 euro in un anno, si può ripartire la detrazione in quattro quote annuali di pari importo. In questo caso il limite viene verificato senza togliere la franchigia di 129,11 euro. Per la detrazione di spese sui medicinali bisogna essere in possesso della fattura o dello scontrino parlante che va ad indicare la qualità, la natura e la quantità del prodotto, oltre ad indicare il codice fiscale del destinatario del medicinale.

Lo scontrino quindi non deve indicare la denominazione commerciale del farmaco come succedeva prima del 2010, ma ad oggi viene riportato semplicemente il numero di autorizzazione all’immissione in commercio (AIC). Il documento di spesa deve indicare però la dizione generica di “farmaco” o di “medicinale” o la natura del prodotto attraverso sigle, abbreviazioni o terminologie chiare e riconoscibili. Per fare un esempio concreto, si può trovare la dicitura “farmaco omeopatico”, sigla che soddisfa i requisiti nel documento di spesa. Ricordiamo inoltre che la detrazione del 19% spetta anche per tutte quelle spese mediche sostenute per l’assistenza specifica da parte del personale paramedico che possiede una qualifica professionale.

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Le ragazze e i ragazzi della Redazione: un team variopinto di pianificatori e marketing geek.

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