
Qual è il segreto per trasformare un brand in un universo di marca?
Quale percorso deve compiere il prodotto per uscire dalla sua materialità e diventare la rappresentazione dei significati che lo sostengono?
Cosa porta tante persone ad acclamare “lo voglio anche io?”
Potremmo pensare che queste domande siano rivolte solo a quelle aziende che si possono permettere di stanziare ingenti risorse per la comunicazione, i media, gli influencer.
Fortunatamente la tendenza non è più questa. Siamo ora in un’epoca in cui la creazione di un universo di marca forte e desiderabile è possibile per tutti, se si è disposti ad attivarsi e non smentire la propria identità.
Cosa si cela dietro un brand di successo?
Il segreto di un brand risonante è presto svelato. Valori forti e coerenti, proclamati dall’azienda con il proprio modo di essere, che emerge anche attraverso i prodotti. E per questo riconosciuti dalle persone che decidono liberamente di aderire e vivere in questo universo.
Questa è stata anche la spinta propulsiva che ha portato Craste a diventare un brand simbolo di rinascita, che abita anche nelle case di tante persone di riconosciuta celebrità.
Ovviamente tutto è stato possibile anche con il corretto utilizzo di tutti gli strumenti che il marketing mette oggi a disposizione.
Entriamo insieme nel mondo Craste, una storia imprenditoriale di successo. Tutta italiana. Tutta femminile.
Sapete da dove nascono le idee?
…dove meno ce lo aspettiamo!
Crasta, nel dialetto salentino, è il tipico vaso per i fiori creato in terracotta dai ceramisti locali.
Siamo a Grottaglie, dove vive Raffaella Marangella, fondatrice e titolare di Craste. Tra le sue qualità non possiamo annoverare il “pollice verde”.
Dopo la morte dell’ennesima pianta non riusciva a darsi pace: quel vaso non poteva restare vuoto. Così le è sbocciato un pensiero: perchè non creare un elemento decorativo capace di generare benessere e vitalità, senza richiedere la ricerca del perfetto equilibrio tra luce, acqua e nutrimento?
Proprio dal desiderio di colmare il vuoto di una crasta, nasce una composizione artistica fatta di stoffe colorate che ricorda il fico d’india, la tipica pianta salentina. E le terre della nostra Puglia sono linfa vitale per stimolare la creazione di un brand solare, capace di infondere allegria e amore per la vita.
Ma non è tutto causalità.
Non si sottovaluti mai il potenziale di un’idea nata per gioco.
I fichi d’india dai mille colori piacevano a molti. Amici, amici di amici, e così via. Una crescita a macchia d’olio, che è arrivata alla tenuta di Al Bano, a casa di Fiorello, di Angelo Branduardi, di Vasco Rossi, ma non solo.
Ecco la forza propulsiva di un brand. Ecco cosa rende così forte l’universo di marca. La capacità di evolvere restando fedeli alle origini.
Raffaella, con la sua prima creazione, ha ricercato qualcosa che fosse unico, originale e identificativo di uno stile ben preciso.
E questo intento è stato apprezzato e capito dal mercato.
Voglio essere unico!
Con l’evoluzione delle tecniche e dei materiali utilizzati, la filosofia non cambia. Ogni pezzo viene ancora prodotto a mano, per soddisfare i desideri di forme e colori dei clienti.
Ciascuno infatti può scegliere le tinte e le fantasie che desidera, abbinandole a diversi tipi di vasi, dai più semplici a quelli più raffinati, creati appositamente dai ceramisti di Grottaglie.
Ogni pezzo è unico e inimitabile per forme, colori e grandezza.
Inoltre, con la possibilità di customizzare ogni prodotto con il logo aziendale, anche solo per un pezzo, diventa un elemento di branding innovativo. E tutto italiano, anzi, pugliese.
Ed è proprio questo senso di unicità che fa crescere il desiderio. Perché risponde al bisogno -talvolta celato- di ciascuno di noi di essere diversi.
I valori: quello che si sente ma non si tocca
Per capire fino in fondo la linfa che scorre in Craste è necessario proiettarsi nella storia delle mani che hanno prodotto la prima creazione.
RINASCITA. Questo è il valore fondante.
Raffaella esce da una storia coniugale tormentata e trova la forza di ricostruirsi proprio nella sua nuova impresa.
Il primo fico di stoffa è realizzato per ridare vita ad una pianta. E i primi esemplari sono stati realizzati assemblando pezzi di stoffa ricavati da scarti di lavorazione e vasi inutilizzati.
Da una serie di situazioni che potevano sembrare destinate al declino, nasce invece un brand pieno di vita.
RESILIENZA. Tutto parla della capacità di adattarsi al contingente. A partire dalla simbologia del fico d’India, riconosciuta come una pianta resiliente, che si adatta alla siccità e si protegge attraverso i suoi aculei; fino alla forza delle persone che ogni giorno lavorano per realizzare questi prodotti.
PERSONALITÀ. Il valore dell’unicità e del desiderio di far emergere il proprio carattere
FORZA. Il fico d’india è una pianta tenace. E lo stesso valore viene trasmesso dalla fondatrice, che non ha voluto cedere alle sfide della vita.
ESTROSITÀ. Libero spazio a qualsiasi accostamento di tinte, fantasie e geometrie.
ATTIVISMO. La caparbietà di un brand nell’esporsi verso specifiche tematiche sociali è molto apprezzata dalle persone che decidono di entrare nell’universo di marca. Lo si legge anche tra le pagine dell’ultimo libro di Kotler, Brand Activism.
E così Raffaella Marangella riesce non solo oggi a parlare con disinvoltura della sua storia, ma si pone anche come sostenitrice delle donne, ed in particolare a difesa contro gli atti di misoginia.
E la scelta di abbracciare l’universo femminile è confermata anche nel suo organigramma aziendale. Ha deciso infatti di assumere solo donne, per dar loro la possibilità di rendersi indipendenti e di trovare una loro collocazione lavorativa.
Tutti pazzi per le Craste
All’inizio il fico d’india di stoffa era conosciuto e richiestissimo solo da parenti ed amici. Ma ben presto la rete si è allargata con una velocità esponenziale.
Qual è stato il volano?
L’uso sapiente dei canali digitali. Il prodotto ha visto crescere la notorietà attraverso l’uso strategico dei social e del personal branding.
Facebook (con più di 16 mila iscritti) ed Instagram in particolare (più di 5 mila followers), hanno permesso di diffondere a gran voce tutte le creazioni del brand Craste, che è diventato in breve tempo un oggetto del desiderio per molte persone.
Sono apparsi i volti delle celebrità che abbracciavano il vaso di ceramica con le grandi pale colorate. Foto che non necessitavano di essere ulteriormente commentate per fare dire a tutti “Lo voglio anche io”.
Visualizza questo post su Instagram
Però Craste non perde la sua identità e continua ad essere un complemento d’arredo unico, ma destinato a colorare le case di tutti coloro che lo desiderano.
Per me CRASTE è sinonimo di resilienza e rinascita. È il simbolo, l’idea, l’intuizione che mi ha permesso di essere ad oggi un’imprenditrice.
Raffaella Marangella, fondatrice e titolare di Craste
Allora, quali sono i segreti di un brand?
- Le idee geniali si nascondono proprio dove meno ce lo aspettiamo, anche da eventi inequivocabilmente poco piacevoli
- Il futuro di un progetto si costruisce dalla volontà di trasmettere qualcosa di unico
- Il successo non deriva per forza da un investimento solo economico: prima è necessario aver ben chiara la nostra proposta di valore
- Radici profonde garantiscono la solidità del nostro universo di marca
- Per alzare la voce è necessario essere portatori di messaggi chiari