
In questi anni , soprattutto durante il periodo pandemico, abbiamo potuto constatare come la nostra vita quotidiana (tempo libero lavoro sfera sentimentale) sia fortemente influenzate e scandita dal mondo digitale in ogni suo istante.
Abbiamo visto come connessioni veloci, fibra ottica e programmi per videochiamate permettano di abbattere ogni barriera geografica. In fin dei conti è tutto molto semplice no? Basta avere un collegamento Internet assieme ad un pc o uno smarthphone/tablet, scegliere un browser e digitare quello che vogliamo su Google.
Quest’ultimo punto è ormai un azione meccanica (chi non si è mai sentito rispondere ad una domanda a voce “cerca su Google”) che ci permette di approfondire qualsiasi cosa. Tuttavia anche se ci sembra che esista da sempre, è solo da 25 anni che Google ci permette di scoprire il mondo digitale. Infatti se da un lato abbiamo avuto una crescita di Internet e del Web per tutti gli anni ‘90, il nostro protagonista lo possiamo considerare come uno dei figli pionieristici e rivoluzionari che il web ha permesso di generare.
Ma in Pratica cos’è Google?
Fondato da Larry Page e Sergey Brin il 4 settembre 1998, nasce come motore di ricerca automatizzato che utilizza software (GoogleBot) per esplorare il Web e trovare pagine da indicizzare.Tuttavia ad oggi non è solo questo ma è una multinazionale del settore tech che, dal 2015, fa parte di un gruppo più ampio, Alphabet, che copre molti settori tecnologici.
Come funziona Google?
Come abbiamo detto precedentemente l’azienda usa dei software appositi (web crawler) per scandagliare il Web alla ricerca di nuovi siti da indicizzare. Quando ne trova uno lo analizza e lo cataloga presso uno dei suoi data center sparsi per tutto il mondo. In questi grandi centri per i big data tutti i siti vengono riorganizzati e messi in ordine creando una coerenza e collegamenti tra i vari link tra essi collegati.
Quando noi, dal nostro dispositivo, iniziamo la ricerca in tempo reale creiamo una query di ricerca che interroga il database e otteniamo i risultati delle ricerche in determinato ordine. Quest’ultimo è deciso e gestito dall’algoritmo interno che a seconda di variabili e criteri crea l’ordine dei vari risultati. I criteri di queste scelte non sono pubblici anche se sembra che ci siano piu di 200 variabili e alcuni di questi premiamo la qualità dei contenuti del sito e dell’informazione che diffonde, oltre a quante volte è stato cercato e condiviso da altri siti. La ricerca dell’informazione avviene in tempo reale mentre digitiamo già le prime lettere permettendo di abbassare il periodo di attesa tra il click del cerca e l’arrivo dell’informazione.
Dopo 25 anni dalla nascita come sta?
Dal 2015 l’azienda è diventato un ramo della holding Alphabet, la quale riunisce tutte le aziende e i progetti nella quale i fondatori e Google stessa ha investito o acquistato (operanti nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie)
Nel corso degli anni il suo universo si è andato a formare con app servizi e acquisizioni di aziende che ad oggi sono di uso quotidiano come per esempio: sistema Android, Maps, Gmail, Chrome,Youtube e l’ultima arrivata Bard.
Quest’ultima è la novità 2023 ed è l’intelligenza artificiale (metodo machine deep learning) che si propone come rivale alla celebre ChatGTP.
Ad oggi Google ha un valore di capitalizzazione che supera i 1.7 trilione di dollari oltre ad un fatturato nel 2022 di circa 280 miliardi di dollari, in aumento del 23% rispetto al 2021. La maggior parte proviene dalla pubblicità, che ha rappresentato il 80% delle entrate totali:
– Pubblicità: 226,2 miliardi di dollari;
– Google Cloud: 56,6 miliardi di dollari;
– YouTube: 24,9 miliardi di dollari;
– Altri: 5,1 miliardi di dollari.
L’azienda da lavoro a più di 135 mila dipendenti a livello globale. Di questi, 70 mila lavorano negli Stati Uniti, 22 mila in Europa, 21 mila in Asia e 11 mila in altre parti del mondo per un totale di 70 sedi sparse per il mondo. Ogni giorno il motore di ricerca viene interrogato per un totale di 3.5 mld di volte, ovvero 40 mila volte al secondo. Gli utenti attivi ogni mese sono circa 3,5 miliardi di persone a livello globale, una parte di queste, ovvero 2,9 miliardi, lo utilizza da un dispositivo mobile. La suddivisione geografica degli utenti mensili risulta essere così:
– Asia 1,8 miliardi;
– Europa 770 milioni;
– America Latina 420 milioni;
– Nord America 350 milioni;
– Africa 140 milioni.
Inoltre secondo i report dell’azienda:
– La maggior parte degli utenti di Google ha un’età compresa tra i 18 e i 34 anni;
– Il 52% degli utenti di Google è donna;
– Il 70% degli utenti di Google vive in città;
– Il 60% degli utenti di Google utilizza Google Search almeno una volta al giorno;
– Il 50% degli utenti di Google utilizza Gmail almeno una volta al giorno;
– Il 40% degli utenti di Google utilizza YouTube almeno una volta al giorno;
– Il 30% degli utenti di Google utilizza Google Maps almeno una volta al giorno;
– Il 20% degli utenti di Google utilizza Google Drive almeno una volta al giorno.
Ogni giorno l’azienda affronta sfide e problemi per rimanere al passo con i tempi e fornire uno strumento sempre più performante, riuscendo a dimostrare come il lavoro fatto in questi primi 25 anni abbia generato risultati incredibili.