
Il MARKETERs Day è l’evento più atteso dell’anno tra le mura di San Giobbe. Ospiti straordinari, organizzazione impeccabile e molto molto lavoro e programmazione. Il Day è soprattutto emozioni, amicizia, entusiasmo. Ve lo racconto “da dietro l’obiettivo”!
Cos’è la fotografia? Per me è ricordo e pura emozione, vissuta sia quando scatti che quando riguardi poi la foto. È catturare un momento e poterlo rivivere per sempre. È vivere intensamente, vedere qualcosa di più in ogni cosa e avere la possibilità di mostrarlo.
Cos’è il MDay? L’evento MARKETERs per eccellenza. “Puro gaso”: nei mesi prima dell’evento, durante l’evento, dopo l’evento. Una sorpresa dietro l’altra che lascia sempre ammaliati.
La giornata comincia così, con una sveglia che suona ad orari improponibili, un treno preso all’ultimo secondo e l’arrivo in una Venezia ancora intorpidita che si sta svegliando.
Arrivi a San Giobbe e vedi subito i ragazzi della logistica che fremono preparando il check-in.
Una “hall of fame” di stelle targate Beyond Entertainment ti porta da loro, sono geniali!
Comincia la colazione di benvenuto, il check-in e via col primo intervento. Il primo ospite internazionale del MARKETERs Club: 20 Century Fox direttamente dal Belgio!
I video che proiettano gli ospiti sono sempre strepitosi, la musica dà un sacco di carica, ogni fotogramma potrebbe vincere l’Oscar, catturano l’attenzione di tutti. A me diverte guardare le espressioni in aula, tutte queste teste all’insù con gli sguardi incollati allo schermo che ridono, si stupiscono e applaudono simultaneamente. L’aula è pienissima, c’è attenzione ed interesse e il bello del “fotografo” è proprio questo: puoi andare ovunque e avere ogni punto di vista, libertà, creatività, improvvisazione. E poi vedi le cose sotto un’altra luce, cerchi le storie, i momenti che emozionano di più.
Finisce il secondo intervento e boom, è già pausa pranzo: 400 persone che si riversano nel giardino della BEC. La veduta dall’alto è straordinaria, sembra un vero campus americano, vivace e vissuto.
La richiesta più frequente? E’ sempre la stessa: il classico “Ci fai una foto? Ma facci venire belli/alti/magri/abbronzati/riposati”… e pensare che il filtro migliore è semplicemente il sorriso!
La task logistica non si ferma mai, ha poco tempo per guardare l’obiettivo, ma quando lo fa, lo fa sempre con stile, carica ed entusiasmo!!
Il momento che preferisco è quello dei ringraziamenti alla task. Perché per una giornata così eccezionale ci sono almeno una trentina di persone che lavorano con passione da mesi, che curano ogni dettaglio, che spesso non sono in sala ma già a preparare la fase successiva dell’evento. Lì senti alle tue spalle l’aula che esplode in un applauso carico di quel famoso “gaso” che caratterizza tutto l’evento e vedi gli occhi dei ragazzi della task logistica e comunicazione brillare soddisfatti del lavoro fatto, l’entusiasmo dei presenti il più diretto feedback sul loro lavoro.
In un attimo vedi il grado di successo dell’intero evento, la mole di lavoro svolto, la passione di ogni MARKETERs della task, le amicizie nate, i sorrisi orgogliosi, in un momento che va semplicemente Beyond Entertainment… E si scrive così un’altra pagina del MARKETERs Day.
Gli ospiti. Quando fai le foto agli ospiti ti rendi conto di quanto siano positivamente sorpresi dal livello di organizzazione, sembrano dire “Ma un gruppo di studenti può davvero fare tutto questo?” Non un semplice gruppo di studenti…. ma un team affiatato di MARKETERs!
Cos’è quindi il MDay? È amicizia, sorrisi, risate, è magia e, questa volta, nel vero senso della parola. Uno di quei momenti che ti trasmettono qualcosa che poi porti con te. “La realtà è per chi è senza immaginazione”. Comincia così ad incantare la platea il nostro mago.
“Abbracciatevi, la verità è che siamo più abituati a mandarci a f… che ad abbracciarci, ci viene più facile”
Si conclude l’aperitivo finale, tra una chiacchiera e l’altra, un po’ di ordine in giro e pronti per il post evento targato MARsETERs: un vero boat party in laguna!
Ed ora una foto emblematica a conclusione di queste 24h non stop: sì, “ci sono due soli”, effetto treno delle 5:26.
Finisce così un altro evento visto da dietro l’obiettivo, un grazie va anche a Venezia: è sempre una magia.
Nota della redazione: tutte le foto sono state scattate dall’autrice dell’articolo. Coltiviamo tutti i talenti!