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La curiosità paga: 3 esempi di pubblicità-mistero

da 15 Aprile 2020Aprile 19th, 2020Nessun commento
pubblicità mistero this marketers life

Da sempre, il mistero affascina l’uomo, suscitando la sua curiosità e spingendolo a risolverlo. Ma è possibile sfruttare questa naturale predisposizione a favore di strategie pubblicitarie misteriose?

La pubblicità-mistero ha un grande impatto sul pubblico. Ma come funziona? Gli ingredienti principali sono tre: mistero, curiosità e hype. Una comunicazione pubblicitaria misteriosa, infatti, non esplicita il brand che l’ha prodotta o l’oggetto da promuovere, piuttosto propone una serie di indizi capaci di innescare quel processo cognitivo che suscita curiosità nell’osservatore. Ma è il terzo ingrediente a renderla vincente: l’hype del pubblico è la spinta alla condivisione sul web, che amplifica la potenza della comunicazione misteriosa.

A prova del successo che questo tipo di approccio pubblicitario può avere, riportiamo tre esempi di “pubblicità-mistero”.

Netflix is a joke.

Ricordate la campagna lanciata da Netflix nel 2017? Su alcuni manifesti di New York e Los Angeles sono apparse delle scritte che recitavano “Netflix is a joke”, che hanno suscitato grande curiosità da parte del pubblico. Le conseguenze sono state irrefrenabili: foto amatoriali dei cartelloni si sono diffuse su tutti i social network, generando un enorme flusso legato al topic, alimentato dagli hashtag, e facendo schizzare alle stelle i numeri sui canali del gigante dello streaming.

Solo quando l’hype dei curiosi sul web era incontenibile, Netflix ha rivelato l’intento della sua pubblicità: fornire sempre più contenuti divertenti sulla sua piattaforma, rendendola, appunto, “una barzelletta”.

netflix pubblicità mistero

Cartelloni pubblicitari come geofilters!

Un altro esempio di pubblicità-mistero lo ritroviamo nella strategia comunicativa di un colosso dell’ambiente social. Anche in questo caso, sono stati utilizzati i cartelloni pubblicitari come supporto: i cittadini delle più disparate città americane hanno iniziato a ritrovare, su alcuni manifesti, i nomi delle città con font accattivanti su sfondo giallo. Lo riconoscete? È il classico “stile Snapchat”! La particolarità sta nel fatto che il nome del brand non appaia sui cartelloni; per questo motivo, solo gli aficionados al marchio potevano riconoscere l’autore della campagna, sentendosi, quindi, parte di una community.

snapchat pubblicità mistero

L’amore come va?

La pubblicità-mistero non è esclusiva solo dei big famosi in tutto il mondo, ma può essere utilizzata anche da piccoli brand o personaggi pubblici. Quest’ultimo è il caso dell’intrigante campagna che ha invaso le strade di Roma e Milano. Sui manifesti è apparsa l’immagine di una ragazza che mangia un panino, accompagnata da alcune frasi fuori contesto. La curiosità generata dalla campagna ha coinvolto milioni di persone e l’hype è esploso sul web.

Il mistero è stato risolto quando è apparso il nome Coez sui cartelloni, accompagnato dalla stessa immagine ma con un’unica frase, “È sempre bello”, titolo dell’ultimo album dell’artista.

Coez-è-sempre-bello

Tre esempi che ci mostrano che la relazione tra mistero, curiosità e hype è ciò che trasforma un progetto comunicativo in una strategia vincente e non convenzionale!

Giulia Rapisarda

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