
Venerdì 17 Giugno – sembra uno scherzo ma sì, abbiamo davvero sfidato la sorte in una giornata con così alta probabilità di “sfortune” – si è finalmente svolto il MARKETERs Day 2016, l’evento che quest’anno aveva come obiettivo portarci “Beyond Enterntainment”. È stato raggiunto? Sicuramente quello di stupire sì…
Sembrava una giornata d’estate come le altre a San Giobbe alle 7:30 di mattina: poche persone (anzi, quasi nessuna) e calma piatta tranne qualche studente che si trovava al Campus per gli ultimi esami dell’anno. Ah, e il sole che finalmente dopo diverse giornate incerte aveva deciso di fare capolino dalle nuvole e di illuminare quella che sarebbe stata la giornata più importante dell’anno per il MARKETERs Club (chiedete ai volti e ai corpi scottati della logistica se non ci credete): la giornata del MARKETERs Day 2016.
Bene, questa era la situazione alle 7:30, è bastato poco perché tutto cambiasse: già dalle 7:45 una trentina di persone hanno invaso San Giobbe cariche come non mai, consapevoli che era finalmente arrivato “il giorno” e pronte a correre come dei pazzi perché tutto fosse perfetto. I compiti erano stati assegnati da giorni, tutti sapevano cosa avrebbero dovuto fare e immaginavano che avrebbero faticato ma che alla fine ne sarebbe valsa la pena.
Ed ecco che dopo solo un’ora (sembra tanto ma quando corri per fare mille cose vi assicuriamo che è molto poco) i partecipanti cominciano ad arrivare e comincia la magia: l’incredibile sensazione che si prova a vedere queste persone che entrano in aula, cariche di aspettative e di voglia di scoprire le sorprese che ad ogni evento riserva il MARKETERs Club. E di farsi trasportare oltre… l’intrattenimento!
Le novità della quarta edizione non hanno tardato ad arrivare (se c’eravate sapete che sono state molte, se non c’eravate preparatevi a contarle senza perdere il conto): la prima, apprezzata sicuramente da tutti, è stata proprio quella che ci ha permesso di affrontare carichi la giornata. Cosa può aiutare più di una bella colazione? Bastava seguire le stelle che portavano al dipartimento e che più tardi avrebbero portato anche oltre…
Quando si tornava in aula poi si notava qualcosa di luminoso, lì sulla cattedra, una luce che ha continuato ad illuminare tutta la giornata del #MDay16: si trovava la #Lamp, ovvero una lampada che si illuminava (di colori diversi anche) ad ogni Tweet o foto su Instagram che venivano postati con gli hashtag ufficiali dell’evento #MDay16 e #BeyondMKTRs. Inutile dire che si è illuminata moltissimo, stupendo anche lo sponsor che ne ha permesso la realizzazione.
Ebbene, con questa luce che si illuminava da un lato e l’aula piena di persone, aspettative e tanta curiosità è iniziato il MARKETERs Day 2016 – Beyond Enterntainement. Come? Con il video trailer, che onestamente non ci stancheremo mai di guardare, soprattutto ricordando le risate e il divertimento che abbiamo provato girandolo. Quindi, se volete rivivere anche voi questo bellissimo momento, eccolo (forza che ci mancano solo 100 visualizzazioni per arrivare a 17.000)
“Avrebbe dovuto presentare Mark, ma non è ancora arrivato. Presentiamo noi?” Come si suol dire, “the show must go on” e così si comincia davvero, tra ringraziamenti e… un’altra prima volta per i nostri eventi (siamo già a 3, non perdetevi!!)
L’intrattenimento, necessario per la sopravvivenza
Terza grande novità della giornata è infatti stato l’intervento del Rettore dell’Università Ca’ Foscari Michele Bugliesi, che ha aperto le danze con un breve discorso in cui ha esaltato proprio la capacità di coinvolgimento e le occasioni di formazione che il MARKETERs Club permette ai propri soci (e non solo) oltre ai corsi di studio veri e propri. E, condividendo il motto “Learning by Doing”, ha messo in risalto l’entusiasmo che si sentiva anche solo entrando nell’Aula Magna quel giorno.
Altra rappresentante della nostra amata Università, il Vice Direttore del Dipartimento di Management Chiara Saccon ci ha parlato dell’intrattenimento come necessario per la sopravvivenza perché, sì, genera distrazioni ma queste ultime sono essenziali per la nostra esistenza. D’altra parte, il marketing stesso è stato la prima disciplina ad avvicinarsi al mondo dell’intrattenimento, che ha bisogno di conoscenze e competenze comunque adeguate. Si conclude con “Oggi andremo oltre l’intrattenimento, e oltre i banchi dell’Università”.
Anche noi vogliamo portarvi oltre l’intrattenimento, facendolo un po’ a tappe così da mantenere più a lungo la sensazione di gaso che abbiamo provato e le emozioni che questa giornata ci ha suscitato. Come? Vi faremo rivivere i momenti a poco a poco, così da gustarseli fino in fondo. Per ora un assaggio ma Stay Tuned per descrizioni più approfondite degli interventi degli ospiti!
20th Century Fox: come si distribuisce un film?
Il primo ospite della giornata rappresenta anche il primo intervento in inglese della storia degli eventi MARKETERs: il caffè della colazione è stato essenziale per i partecipanti, che non erano muniti di cuffie per la traduzione. Cosa ci ha raccontato Michelle Valkenborghs, Publicity Manager di 20th Century Fox? Le attività dell’azienda di distribuzione cinematografica in Belgio e, soprattutto, le fasi che vengono seguite per lanciare e comunicare un film. Media partner, contest, influencer e social sono essenziali: proprio come per noi no? Parola d’ordine: essere sempre attivi e originali.
Scopri di più: Dal trailer alla sala cinematografica: 20th Century Fox at #MDay16
L’innovazione in Xbox
Massimo Crippa, Category Manager Games and Accessories at Xbox Game ci ha deliziato con un approccio molto coinvolgente sin da subito: dopo aver salutato la succursale della Apple (ndr quasi tutti Mac nella prima fila) ci ha parlato di Microsoft. Perché partire da Microsoft? Per capire l’evoluzione: la casa-madre e poi la parte di azienda che si occupa dei videogiochi, ovvero Xbox stessa, stanno spostando il proprio focus sempre più verso i servizi. Non solo, si sa che i grandi ammettono anche i propri errori ed è ciò che è stato fatto nella nostra Aula Magna: l’importante è sapersi rialzare. Xbox ce la sta mettendo tutta e lo sta facendo nel modo giusto. Lo ammettiamo, ha convinto anche noi!
Scopri di più: Xbox: quando innovare significa divertire
Pausa pranzo… Oltre i confini di San Giobbe
Dopo questa intensa ma interessantissima mattinata era arrivato il momento del pranzo e di seguire di nuovo le stelle che questa volta avrebbero portato oltre il dipartimento fino al giardino della BEC (la Biblioteca Economica per chi non la conoscesse, luogo di tanto impegno, sofferenze e pianificazioni): riso, pasta, frutta e caffè tutto gustato sotto un bel sole, magari sdraiati nel verde, in relax prima di ricominciare ad ascoltare gli ospiti.
Se questo non bastasse, per la prima volta il MARKETERs Club ha collaborato con studenti da un’altra Università Veneziana: lo IUSVE. I ragazzi hanno infatti contribuito moltissimo all’intrattenimento durante le pause: se vi siete sentite leggere e spensierate come Wendy, ancora bambini come Peter Pan e… Peter Griffin come Peter Griffin, è solo merito loro (quasi, e dico quasi, rovinato dal vento)! Non solo: avete trovato tutti i selfie point realizzati da loro con tanto di istruzioni?
#LightYourTalent, #MKTRsAwards e la rivelazione shock #WhoIsMark
Fine della pausa, si rientra in aula. Il momento è arrivato, uno dei più attesi a tutti gli eventi del MARKETERs Club: la premiazione dell’immancabile contest. Avevamo chiesto di liberare il proprio talento per vincere i fantastici premi messi in palio da MTV, Redbull e La Feltrinelli di Treviso. I vincitori sono riusciti ad andare anche oltre le nostre aspettative… Consapevoli del fatto che i video valgono più di mille parole, ecco a voi i vincitori:
3° posto: Matteo Niero – Si fa quel che si può
2° posto: Gianbattista Piras, Michele Sabatino e Andrea Saccarola – Rock Band San ‘n’ Giobbes
1° posto: Silvia Serafini, Giulia Panighello, Marco Antonio Rizzo e Lorenzo Morelli – Grande Fratello
Ma non è finita qui, quando tutto sembrava finito e stavano cominciando ad essere presentati i membri della task che aveva permesso la realizzazione dell’evento, La rivelazione del MARKETERs Day 2016: #WhoIsMark. Finalmente svelato l’arcano: Mark è l’ennesima sorpresa (anche se “annunciata”, creando molto mistero) riservata questa volta ai soli partecipanti del contest. No, non era Mark Zuckerberg, ma un premio speciale che va ad un MARKETERs speciale, il fedele Andrea Sartorello con il suo When you scrivi il CV for the Job of Tuoi Sogni
BEYOND entertainment: quando l’intrattenimento ti aiuta nella vita reale. Da una storia di vita vissuta per finta. #MKTRsAwards #LightYourTalent #MDay16 Un video pubblicato da Andrea Sartorello (@sarto_) in data:
Sky: come fare branded enterntainment
Dal contest a un altro tipo di show enterntainment: la parola passa a Simone Daniele, Advertising and Special Projects at Sky. Avete presente quando guardate i vostri programmi preferiti su Sky e vengono interrotti dalle pubblicità, durante le quali passano quei promo che non capite se sono pubblicità o parti di intrattenimento di Sky stessa? Ecco, lui si occupa proprio di questo e ce ne ha svelato tutte le strategie: ci ha spiegato l’evoluzione da branded enterntainment a branded integration a product placement vero e proprio. E i case studies non sono mancati!
Scopri di più: Sky e il Branded Entertainment: integrare i brand nei canali TV
Pausa caffè, senza caffè ma…
Piccola parentesi dagli speech interessantissimi degli ospiti: pausa caffè all’aperto. Ok, manca il caffè, ma avevate notato che finalmente siamo riusciti a portare il gelato? Erano diverse edizioni che lo si voleva fare e all’insegna del “Si può fare” questa volta ci siamo riusciti! Chiedete alla logistica se è stata un’impresa facile…
MTV: i valori del brand e l’importanza degli EMA
Guido Bonarelli, Marketing Director EMEA per i Brand Youth&Music (MTV, VH1) at Viacom è stato l’ultimo a parlare, ma sicuramente non in ordine di importanza. Dopo una breve introduzione sul media conglomerate Viacom stesso, ci ha parlato di MTV e dell’evoluzione che ha subìto nel tempo: da musica ad altri programmi di intrattenimento, che mantengono sempre però la caratteristica di far immedesimare gli spettatori e trasmettere fiducia. L’attenzione si è spostata poi sugli EMA: come si realizza l’evento durante cui tutti sognano di vincere un premio?
Scopri di più: MTV: la musica come anima del Brand
Oltre il MARKETERs Day… Intrattenimento puro
Eravamo giunti alla fine di questa giornata dedicata alla scoperta del mondo dell’enterntainment. Era arrivato il momento di spostarsi altrove, per continuare con l’intrattenimento in altre forme, negli spazi allestiti grazie ai nostri sponsor nel giardino della BEC… e non solo!
Prima però un occhio ai Tweet totali della giornata: ben 2.500, siamo stati tra i trending topic per tutto il giorno (magari sì, un po’ abbiamo perso terreno durante la partita dell’Italia): tanta soddisfazione, la #Lamp ormai esausta di continuare ad illuminarsi e tanto sollievo perché è andato tutto bene. Forse anche un po’ di tristezza sapendo che presto sarebbe tutto finito e che il MARKETERs Day sarebbe rimasto un impegnativo ma bellissimo ricordo.
Ma dicevamo: giardino della BEC, cibo e bevande offerte anche qui dagli sponsor che hanno deciso di sostenerci in questa avventura. Intorno, intrattenimento in ogni angolo: da una parte si potevano scattare le foto istantanee, dall’altra si poteva provare il simulatore messo a disposizione da Redbull, oppure ancora grazie a Redbull si poteva buttarsi nei loro morbidi divani sotto all’ombrellone. Ciò che cambia è quello che accade nella zona con sipario adibita alle foto: due maghi hanno deliziato e incantato la folla, ultime (o quasi) esibizioni di una giornata ricca di divertimento.
E così tra chiacchiere varie, qualche birra, bicchieri di vino e stuzzicchini siamo arrivati alla fine della giornata. Il sipario cala ed è il momento di salutarci e mettere tutto a posto: la chief Sara abbraccia tutti (come aveva fatto anche durante la giornata) orgogliosa di chi ha preso il suo posto nell’organizzazione del MDay e contenta di aver rivisto tutti i suoi editor e contributor (non ci vede mai ora che lavora sui monti); le diverse generazioni di MARKETERs sono soddisfatte e quasi commosse per l’organizzazione che ad ogni evento sorprende anche loro.
Poi la divisione tra il cosiddetto #teamanziani (non vale l’età, ma l’idea dell’età) e il #teamgiovani: i primi tornano a casa, chi per impegni da morosi, chi per impegni da genitori, chi per altri cavoli loro, mentre i secondi sono pronti a continuare il divertimento, consapevoli che la notte sarà lunga e che il compito ora diventa conquistare la laguna. È il momento del primo Never BEC Down, festa in barca organizzata dagli amici MARsETERs ed ultima novità della giornata (se avete contato fino a 10 avete fatto giusto): un’altra esperienza che non dimenticheremo mai (almeno, non quello che ricordiamo). Ma questa è un’altra storia…
Nota finale: come autrice, io Giada una delle sorelle, non sto avendo una crisi di identità e, sì, mi sto ancora riprendendo dalla festa, ma so che c’è un continuo cambio tra 1° e 3° persona. Questo è perché ero anche nella Task che ha organizzato il MARKETERs Day (come saprete già se avete letto The Story of MARKETERs Day) e ho voluto mostrarvi qualche aspetto da insider. Se volete saperne di più su com’è vivere un evento del genere da dietro le quinte, continuate a seguirci perché presto la parola ai nostri boss.