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I segreti del mondo dell’intrattenimento

Quale momento migliore se non un party di un amico per conoscere nuove persone? Fare nuovi incontri può significare nuove conoscenze, nuovi argomenti, concetti e scontri di idee, i quali, a volte, possono rilevarsi assai interessanti.

“Ritardooo”
“Eddai Tommy, solo 5 minuti, fino ai 15 è passabile, poi diventa grave. Dopotutto abiti a fianco a Luca. Beh ma cos’è sta storia? Camicetta e profumo per un compleanno?!”
“Eee, dai non fare il finto tonto, lo sai chi c’è alla festa.”
“Ancora! Ahhh, fosse la volta buona!”
“Sai per caso in quanti siamo?”
“Penso che ci siano degli amici di Luca ma che conosciamo anche noi poca roba, erano tutti impegnati. Suono!”
“Eccoli!!”
“Ciao Luca!! Stanotte vai a letto sui gomiti!”
“Auguri Luca!!!”
“Grazie ragazzi, entrate pure, trovate da bere e da mangiare in sala, io arrivo subito, vado un attimo in cucina!”
“Ook, va bene!”
“Vai Tommy, le caraffe dai dai!”
“Ma questa compilation? Non sapevo che Luca avesse questi gusti, di solito i cd glieli buttavo fuori dal finestrino.”
“Ovvio, le canzoni gliele ho date io stamattina!”
“Grandissimo Tommy! Mi passeresti il cavatappi? Non vorrei rovinare il bordo della tavola del buon Luca!”
“Tieni”
“Grazie.. ma non ci conosciamo vero?”
“Non penso, sono un amico di Luca, ho fatto il liceo con lui, mi chiamo Emanuele. Ah.. ci sei anche tu… ciao Tommy…”
“Ciao”
“Eccomi ragazzi, ci sono, avete conosciuto Emanuele? Sapete, lavora nel magico mondo dell’entertainment! Poi vi presento anche Sofia, Fabio, Elena, Andrea , Chris..”
“Nell’entertainment? E cosa sarebbe?”
“Domandone, sul vocabolario penso tu possa trovare una definizione tipo Un’attività che possa generare interesse od attenzione, ma a me piace definirlo come qualunque cosa che ti possa far sognare.
“Bello, ma ne so quanto prima.”
“Vedi Tommy il mondo nel quale lavoro spazia tra televisione, cinema, audio, video, spettacolo, videogiochi, e si occupa di tutto ciò che crea intrattenimento, interesse ed emozioni. È un mondo che è sempre esistito, dai giullari di corte del medioevo fino ad arrivare alle produzioni multi-milionarie di Hollywood. Il nostro obiettivo è quello di far sognare il nostro cliente, fargli vivere incredibili esperienze ed emozionarlo, rendendo così indelebili tali ricordi.”
“Emanuele perdonami ma voi siete comunque legati anche al mondo della pubblicità giusto?”
“Sì certo Luca, in svariate forme, sponsorizzazioni e product placement sono tutte componenti che rientrano nell’entertainment, ormai la pubblicità si è inserita ovunque.”
“Hai detto product placement? Cos’è?”
“Vediamo, come potrei spiegartelo Tommy… Hai visto il film con Will Smith Io Robot?”
“Sì certo!”
“Ricordi per caso che auto fosse quella di Will?”
“Ovvio! Un’Audi”
“Ecco il fatto che ti ricordi la marca è grazie al product placement. Li infatti parliamo di product placement visuale: l’auto viene per mostrata al pubblico ed è anche elemento attivo del film. Ma come dicevo prima che mi interrompessi, non è l’unica forma di inserimento di un prodotto commerciale, creiamo un vero e proprio intrattenimento a 360 grandi e riguardo al settore poi negli ultimi anni l’entertainment si è evoluto ed è andato oltre, anzi ben oltre.”
”Ma Emanuele come fate a integrare i contenuti emozionali e gli inserimenti pubblicitari in una fiction piuttosto che in un programma televisivo?”
“Allora, tutto si basa sul tasso di audience, ovvero quante persone, o meglio quanti schermi attivi stanno seguendo il programma. Poi è semplice, più audience abbiamo più riusciamo a piazzare pubblicità. Al di là delle tecniche di inserimento di un prodotto in un programma, che ormai siamo diventati bravissimi a fare, la vera domanda è: come si fa ad avere un alto audience?
“Ma quindi scusa Emanuele, il vostro lavoro è creare contenuti che coinvolgano lo spettatore e lo tengano interessato solo al fine di inserire una qualche forma di pubblicità!”
“Bè ecco, senza pubblicità non riusciremmo a sopravvivere, è grazie alla pubblicità che abbiamo uno stipendio, anche noi dobbiamo pagare le bollette. Ma Luca, il ragionamento che tu fai è giusto, il consumatore viene soggiogato con contenuti che gli interessano con il fine ultimo di somministrargli la solita pillola amara che è amalgamata ben bene nell’insalata mista. ”
“Si insomma fregate chi vi da un motivo di sopravvivere, bel lavoro!”
“No Tommy, non lo freghiamo, chi ci da un motivo di sopravvivere lo sa che il mercato funziona così, noi diamo contenuti in cambio di un profitto che arriva o da una fee che può essere un abbonamento al canale per esempio, o dalle aziende che ci pagano per essere inserite tramite la pubblicità.”
“Emanuele, come fate a coinvolgere sempre di più il telespettatore?”
“Bè, se il mercato presenta gusti diversi, bisogna cercare di suddividerlo e dare ad ognuno quello che vuole, una macro-segmentazione quindi, ecco perché ci sono canali diversi, differenziati in base al sesso, alle aspettative, all’età etc. Per esempio su DMAX non penso vediate spot di ferri da stiro o assorbenti. Sapete chi è stato uno dei primi a consigliare la segmentazione del mercato per una più efficace comunicazione?”
“Tua sorella!”
“Ha-ha, no Tommy!”
“È stato Aristotele più di 2300 anni fa. Al giorno d’oggi però abbiamo affinato la tecnica, creiamo idoli, personaggi, storie, in modo tale che lo spettatore si immedesimi, ed entri in sincronia con il programma. Durante questo trasporto emotivo provano emozioni, come se stessero leggendo un bel libro e così facendo sono facilitati a recepire contenuti persuasivi, soprattutto quando sono stanchi e rilassati, come a fine giornata, sulla poltrona. La chiave di volta è fare breccia nell’emotività del telespettatore, per assicurarsi che il messaggio non venga solo capito, ma anche assecondato e ricordato anche a livello inconscio.”
“E io che pensavo che l’intrattenimento fosse solo contenuto finalizzato ad intrattenere lo spettatore, ma tutti questi legami con la pubblicità non li vedevo.”
“Ragazzi vado a prendere il dolce!!”
“Oh bravo Luca! Comunque il contenuto ha bisogno di finanziamenti che arrivano, come ho detto prima, anche dalla pubblicità, ma è un modo davvero ricco di sfumature, non si parla solo di televisione e fiction, si parla anche di prossemica, semiotica, messaggi subliminali.”
“Prossemica, semiotica, messaggi subliminali? Cosa sarebbero esattamente?”
“Aspetta Tommy, vediamo se capisci almeno questa cosa.. Se ti mostrassi questa immagine che non ha collegamenti con la pubblicità, capiresti dove sta il messaggio nascosto?”

Messaggi Subliminali

“Ok.. chiaro, scusate ma ora devo andare”
“Vai Tommy, mi raccomando eh, dai!…. Emanuele scusa ma ti posso chiedere cosa c’è tra te e Tommy?”
“Mah no niente, io sono l’ex fidanzato di Carolina e…”
“Ok ok, già capito, non mi intrometto.”
“Ragazzi rieccomi qua, una a te, una a te. Poi ditemi se vi piace o meno che le critiche le trovo più interessanti dei complimenti, poi se ne volete ancora trovate il tiramisù sulla tavola, bè ma Tommy dove è andato?”
“Wow fantastico Luca! Eh Tommy ha avuto un impegno urgente, non so se lo vedremo ancora questa sera.”
“Ah va bene! Ma, Emanuele avete per caso riscontrato degli argomenti o dei canali tramite i quali è più facile coinvolgere le spettatore?”
“Certamente, conta sempre che siamo esseri umani di derivazione animale, ed essendo ancora una specie molto giovane, almeno è la risposta che mi sono dato io, siamo molto legati a temi abbastanza superficiali, ovviamente io parlo della media. Per esempio il sesso? Assolutamente sì, il Ciao Darwin di turno mostra quello che il pubblico vuole vedere, e l’audience lo conferma. Ma in media tutto quello che viene cercato su internet, dai social a youtube, contiene un bassissimo contenuto culturale o non ludico, e noi non possiamo fare altro che assecondarlo. Basta pensare che tra le parole più ricercate in Google nell’anno 2015 troviamo cose come il Grande Fratello, l’Isola dei Famosi, 50 sfumature di grigio e Miss Italia. Comunque complimenti Luca per questo Tiramisù, è una bomba.”
“Vero, fai i complimenti a tua madre!”
“Ma se l’ho fatto io! Comunque ragazzi a proposito di questo tema davvero interessante, il 17 Giugno a Venezia i ragazzi del Marketers Club fanno un evento proprio sull’entertainment, sarà un evento davvero grosso, l’anno scorso l’hanno fatto a tema emotional sport marketing, con Nordica, Nike GoPro e The North Face, quest’anno invece ci saranno MTV, 20th Century Fox, XBox e Sky Italia: una bomba! Ovviamente è già sold out.”
“Sempre attivi questi Marketers eh!! E comunque, avevo ragione, si sente che nei savoiardi non ci sono nitrati!

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Francesco Emiliani

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