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Il “portale del sapere” al passo con i Ferragnez e Calcutta: Treccani oggi

Treccani.it-homepage

Forse non tutti, ma molti di voi ricorderanno quando a scuola, per fare una ricerca, ancora non si consultava Wikipedia. Piuttosto ci si affacciava alla libreria di casa, dove tutti noi trovavamo i grossi e pesanti volumi rilegati in oro dell’enciclopedia Treccani.

Una storia lunga più di un secolo

treccani enciclopedia

La sua storia iniziò nei lontani anni ’30 del Novecento quando venne pubblicata la famosa Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti, un volume ogni tre mesi per un totale di trentacinque tomi.

Proseguì poi oltre le due guerre mondiali fino ad arrivare ai giorni nostri con importanti innovazioni: il passaggio al digitale è avvenuto, infatti, con l’istituzione del sito web Treccani.it.

Questa prima grande svolta risale al 1996 con l’allora presidente Rita Levi Montalcini. Si trattava di una prima bozza, non del prodotto elaborato che abbiamo di fronte ai giorni nostri; in quegli anni infatti la vera scommessa erano i cd-rom, oggi ormai dimenticati proprio come i grandi volumi rilegati in oro.

Ma queste sono solo alcune delle moltissime novità che Treccani ha attuato nel tempo.

Treccani.it vs. Wikipedia

Nell’ultimo decennio si è assistito in maniera piuttosto evidente a un’evoluzione del settore della cultura. Questo ha coinvolto le modalità e possibilità con cui ognuno di noi può accedere alla conoscenza oltre che facilitare la condivisione di informazioni.

Se da un lato questo ha agevolato la ricerca di informazioni, dall’altro non sempre le fonti online si sono dimostrate attendibili. Sicuramente internet ha reso possibile l’accesso a un quantitativo di informazioni praticamente infinito, ma ognuno di noi sa che Treccani resta uno dei pilastri indiscussi in termini di serietà e attendibilità. È innegabile, però, che i “libroni” che compongono l’enciclopedia Treccani non siano esattamente comodi da consultare rispetto a una qualsiasi ricerca online a cui siamo stati tutti abituati grazie a Google.

Ciò nonostante questa istituzione, che è riuscita a sopravvivere a due guerre mondiali, è riuscita a trovare una soluzione anche a questo “problema” e riassumibile in una sola parola: modernizzazione. Stare al passo con i tempi e le mode in un mondo che cresce e si modifica a una velocità impressionante è stata proprio la strada intrapresa negli ultimi anni.

Progetti innovativi: da nuovi spazi per condividere il sapere…

Tra gli ultimi progetti ci sono l’apertura del Caffè Letterario Treccani a Padova, in via Umberto I.

Caffè Treccani Padova

Il locale si trova all’interno dello splendido palazzo Valmarana, a pochi passi dal colossale Prato della Valle, con quaranta posti a sedere e con la previsione di ampliare il locale in futuro. Un’idea certamente non pionieristica, in quanto già concretizzata in precedenza da Feltrinelli a Napoli, ma che ha lo scopo di riavvicinare sempre di più le nuove generazioni al cartaceo. Il locale ci dà l’opportunità di un break diverso, invitandoci a riscoprire la lettura e la ricerca offline invece di utilizzare i nostri inseparabili Wikipedia o Google. La scelta della città, inoltre, sicuramente non è fatta a caso: Padova vanta una autorevole e antica università simbolo di cultura e prestigio.

…ai profili social e non solo

E poi ci si può dimenticare dei social? Ovviamente no.

Sul canale ufficiale Facebook, per esempio, una delle ultime avventure intraprese dalla secolare azienda è stata quella di comunicare ai più giovani attraverso le parole dei musicisti della scena musicale italiana a loro più vicini, come Calcutta e i Coma Cose.

Una parola nel testo diventa quindi una scusa per condividere il proprio sapere enciclopedico e contemporaneamente per creare una playlist ascoltabile su Spotify.


Ma ci sono altri metodi digital per seguire la famosa enciclopedia. Ad esempio, avete mai sentito parlare delle Skill Alexa? Alexa è l’assistente vocale di Amazon, grazie a cui gli utenti, aggiungendo determinate Skill – applicazioni sviluppate da terze parti per espandere le funzionalità di base di Alexa – possono attivare diverse funzioni con un semplice comando vocale. Nello specifico, con la Skill Vocabolario Treccaniper Amazon, è possibile conoscere il significato di oltre 100.000 parole. Chiedendo ad Alexa il significato di una parola, Alexa provvederà a fornirglielo, informando l’utente in caso ci siano altre sfumature. Infine è possibile seguire Treccani e tutti i suoi aggiornamenti anche in formato video su “TreccaniChannel” su Youtube oppure su WebTV direttamente dal sito web di Treccani.

Il primo amore: la lingua e la cultura italiana

Per rimanere al passo con i tempi è necessario mantenersi costantemente aggiornati e questo è particolarmente vero per un “tempio della conoscenza” come Treccani. E cosa significa questo nel 2019?

Significa riconoscere l’esistenza di termini linguistici utilizzati quotidianamente, ma non ancora “ufficializzati”. Da questo punto di vista l’autorità di Treccani è rimasta costante nel tempo: per ottenere un riconoscimento effettivo e per essere sdoganato dallo slang popolare, un neologismo deve essere presente nell’apposita sezione del sito Treccani.it che viene aggiornata settimanalmente.

Questo però non significa che siano tutti d’accordo. Un termine che recentemente ha fatto molto scalpore per esser stato inserito in Treccani (tanto da far intervenire direttamente l’azienda su Twitter) è “Ferragnez”. Il termine indica, infatti, una delle coppie più famose del momento, composta dalla influencer Chiara Ferragni e dal rapper Fedez.

Ma perché dovrebbe fare scalpore e perché Treccani dovrebbe preoccuparsi di ufficializzare un termine come Ferragnez?

Un altro caso simile e piuttosto recente è quello di “esci il cane” che ha occupato i social italiani per parecchi giorni e ha chiamato in causa l’Accademia della Crusca per una questione spinosa e complessa e non condivisa da tutti.

IL “portale del sapere”

La modernizzazione di Treccani  deve far riflettere sul fatto che la cultura oggi non è così distante dal mondo tecnologico e dalla nostra quotidianità social come si potrebbe pensare. Anzi, dimostra di essere capace di rimanere al passo coi tempi e in grado di avvicinare anche le nuove generazioni, rimanendo comunque un punto di riferimento indiscusso per tutti noi:

[…] all’epoca della diffusione incontrollata delle notizie e delle conoscenze resa possibile dal world wide web, le opere Treccani, cartacee e digitali, continuano a svolgere quella indispensabile funzione di filtro e di validazione che costituisce il compito più alto di una casa editrice e che rappresenta allo stesso tempo una priorità strategica per la cultura del terzo millennio.

La certezza, insomma, è che sia ancora viva e vegeta.

Giulia De Marchi

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