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Rockin’1000: una community che… Suona (e realizza sogni)!

da 8 Giugno 2017Agosto 7th, 2017Nessun commento

Prendete un ragazzo, un “burdél romagnolo” (come si dice dalle parti di Cesena) appassionato di musica e in particolare di sano rock, che una sera si ritrova con gli amici al bar a parlare della sua band preferita. Ora, dategli un sogno in cui credere: con un po’ di coraggio e tanta, tantissima passione, non potrebbe forse riuscire a farlo diventare realtà?

Parlo di Fabio Zaffagnini, ideatore di Rockin’1000, la più grande rock band al mondo, e del suo progetto terribilmente geniale. Sì, perché la sua idea non è solo il sogno di un ragazzo qualunque, è il desiderio di tante altre persone, tutte unite da un filo comune: la passione per la musica.

Come tutto ha inizio

Siamo nel 2014 e Fabio ha un’illuminazione. Vuole provare a riportare i Foo Fighters, gruppo alternative rock statunitense capitanato da Dave Grohl, ex batterista dei Nirvana, in Italia. Più precisamente vuole riportarli a Cesena, la sua città, dove suonarono per la prima volta nel lontano 1997.

Ma come fare?

Decide di crederci e con questa folle idea si mette al lavoro con il suo gruppo di amici, pianificando tutto nei minimi dettagli: lancia una campagna di crowdfunding su Ginger e nel frattempo fa una call su YouTube per chiedere a tutti i musicisti del mondo di prendere parte all’iniziativa: l’idea è quella di realizzare un tributo ai Foo Fighters con 1000 musicisti che suonano e cantano in contemporanea una loro canzone.

La prima call to action avviene attraverso un video di lancio, “Romagna Calling the Foo Fighters”, che conta più di 60 mila visualizzazioni, la raccolta fondi supera tutte le aspettative: di lì a poco, quello che era solo un sogno, inizia a diventare realtà.

Rockin'1000 miracles

Così, il 26 luglio 2015, più di 1000 musicisti si ritrovano in Romagna per suonare e cantare assieme “Learn To Fly”, famosa canzone della band statunitense, allo scopo di chiedere una data del tour nella zona. Pelle d’oca, lacrime che scendono senza fatica, adrenalina a “mille”: il più piccolo ha 9 anni, il più grande 65.

Quattro giorni dopo, il 30 luglio, il video è pronto. Fabio lo carica su YouTube con la speranza che la sua richiesta, e quella di tutti gli altri “millini”, venga accolta, ignaro ancora che di lì a poco quel video avrebbe fatto il giro del mondo e che proprio il giorno dopo Dave Grohl gli avrebbe risposto “Wow! Sì, veniamo!”.

I “millini”

La comunicazione di questo progetto è a dir poco pazzesca, ma le persone coinvolte in esso ancor di più. Lavoro, passione, fatica e anche tanta pazzia hanno portato alla realizzazione di un’idea veramente unica. Rockin’1000 viene alla luce grazie ad una comunità di fan unita dalla speranza di convincere i propri idoli del rock a suonare a casa propria.

Il sogno nel cassetto di molti di vedersi lì, sopra un palco, a vivere le stesse emozioni di chi ha fatto la storia della musica, non è più fermo nella propria cameretta: è reale! Volontari, cantanti, chitarristi, batteristi, bassisti, tecnici, donatori e chi più ne ha più metta, tutti uniti da un unico grido: Il rock non morirà mai!.

Ma poteva finire tutto il 3 novembre, con l’atteso ritorno dei Foo Fighters a Cesena?

No, certo che no.

I millini continuano a tenersi in contatto: si scrivono e confrontano attraverso i social, organizzano la prima di una lunga serie di reunion in giro per lo stivale perché le relazioni sono la cosa più bella di questo progetto e poi, finalmente, si incontrano per fare ciò che amano: suonare e cantare tutti assieme.

reunion Rockin'1000

Ma non è ancora finita: il 24 luglio 2016, quasi un anno dopo, la community si riunisce nuovamente per realizzare “Rockin’1000 That’s Live”,  il primo concerto rock con 1000 musicisti, la più grande rock band sulla faccia della terra. Beatles, The Black Keys, Rolling Stones, Nirvana, ma anche Led Zeppelin, Jimi Hendrix, gli amati Foo Fighters e tanti altri, vengono suonati tutti in un’unica sera. 14.000 gli spettatori presenti e tanta emozione che ognuno di loro porterà sempre con sé. Le foto e i commenti che invadono la pagina Facebook nei giorni successivi esplodono ancora una volta con una carica pazzesca: We make it real! (Ce l’abbiamo fatta!).

Una community che non conosce limiti

Dal concerto e dalla performance nasce un CD (ed un vinile) pazzesco che raggiunge tutte le classifiche musicali. La missione è compiuta nel migliore dei modi, ma il viaggio, al contrario, non sembra voler giungere a destinazione.

Fabio ha tanti folli progetti in mente, ognuno diverso dall’altro. Il primo forse è quello di considerare i suoi “millini”, oltre che una community, come una band vera e propria che fa tour live, produce album e realizza merchandising.

La cosa bella è che non ci sono barriere per provare a vivere questo turbinio di emozioni: chiunque può prendere parte a questa comunità rock, sia da spettatore che da musicista. Ne sono un esempio i molti grandi compositori italiani che fin dal principio hanno partecipato alle selezioni, aderendo fortemente al progetto: Saturnino (bassista di Jovanotti), Federico Poggipollini (chitarrista dei Litfiba e Ligabue), Cesare Petricich (Negrita), Livio Magnini (batterista e chitarrista dei Bluvertigo), Cesareo (chitarrista di Elio e le Storie Tese) e tanti altri.

rockin'1000 social

Insieme, è possibile.

Grazie alla passione, alla necessità di fare rock, alla voglia di trovarsi insieme, la comunità dei mille continua a rimanere in vita. Sono proprio i legami, nati e rafforzati in tutte le edizioni e non di Rockin’1000, a rendere ancora più bella tutta questa esperienza. Legami che esprimono la voglia di tornare, di vivere appieno, di essere puramente sé stessi.

È proprio grazie a queste persone che hanno sperato e creduto insieme a Fabio ed al suo team che tutto questo è stato reso possibile, al punto da aver raggiunto oggi quasi 38 milioni di visualizzazioni su YouTube con il video iniziale (il video è stato inserito anche nei “Best of 2015” di Facebook e Google!).

 

“Stick together, no more conflicts, play rock’n’roll!”

Il prossimo raduno è già in programma per il 28-29 luglio 2017 in Val Veny e porta con sé l’anima fuori dagli schemi dell’inizio. L’idea questa volta è quella di unire tutti quanti, sia musicisti che pubblico, in un villaggio musicale ad alta quota, composto da musica, amplificatori e watt.

Per la prima volta dal 2015, “i millini” lasciano la Romagna per approdare a Courmayeur e vivere due giorni di sano rock ai piedi del Monte Bianco.

Ma non solo!

Le esibizioni in programma saranno due, una notturna e una diurna, e le attività non tarderanno ad arrivare: aree comuni saranno infatti allestite per campeggiare, suonare e ballare tutti insieme. Ospite tanto atteso: il grande falò, che promette di essere indimenticabile.

“Vogliamo attirare musicisti ed appassionati da tutta Europa e oltre, far provare loro il brivido e la potenza di Rockin’1000: un’esperienza unica, che tocca nel profondo. Vogliamo che Rockin’1000 attraverso Summer Camp si confermi come rituale musicale in grado di abbattere ogni barriera, vogliamo che sia divertente, vogliamo che diventi un’esperienza unica, da ricordare.” (Fabio).

E come dargli torto! “Rockin’1000 Summer Camp” ha già tutte le carte in regola per confermarsi un altro successo.

rockin'1000 summer camp

Cosa ne dite… La rivoluzione è iniziata?

Ci vediamo il 16 giugno al MARKETERs Day 2017 per scoprirlo assieme. Non mancate!

(Per maggiori informazioni: www.rockin1000.com)

Valentina Zanatta

Testa fra le nuvole, ma piedi ben piantati a terra. Giro sempre con un sorriso e penso che ogni arrivo sia solo un altro punto di partenza.

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