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Casual

L’ho sentita su… TikTok!

da 26 Novembre 2021Novembre 30th, 2022Nessun commento

Non c’è dubbio che ormai Tik Tok sia la culla della maggioranza dei trend musicali: artisti e case discografiche scelgono di pubblicare sempre più spesso canzoni utilizzabili nei video e gli utenti sembrano proprio apprezzarlo! Ma cosa c’è dietro a questa rivoluzione del mondo della musica?

Vi sarete accorti che da quando è nato TikTok l’industria della musica non è stata più la stessa: canzoni che tornano in auge a decenni dal loro rilascio – Bongo Cha Cha Cha non vi dice nulla? – influencer pagati per utilizzare un certo tipo di musica come sottofondo ai loro video e canzoni scritte appositamente per il social.

Kirsten Bender, SVP of digital strategy and business development di Universal Music Group ha dichiarato: “TikTok è diventato cruciale per lo storytelling degli artisti […] tanto che Universal ha firmato un accordo con la piattaforma”. Questo dimostra quanto il social sia ormai uno strumento imprescindibile per la promozione della musica, soprattutto tra il pubblico più giovane.
Accordi a parte, l’influenza di TikTok sulla musica è innegabile: entrare tra i trend del social vuol dire finire automaticamente nella classifica dei 100 brani più ascoltati di Billboard e tra i primi 50 della classifica Spotify Viral.

Inoltre, il 67% degli utilizzatori del social dichiara di scoprire le novità musicali attraverso TikTok prima ancora che attraverso le piattaforme di streaming.

Come nascono i trend musicali

Come ormai saprete, TikTok è una piattaforma attraverso cui si condividono brevi video con sottofondi sonori o musicali di vario tipo e quando uno di questi video piace particolarmente, viene condiviso o replicato dagli utenti così tante volte da diventare virale. In questo modo la stessa canzone viene ascoltata, cercata e condivisa milioni, se non miliardi di volte.

TikTok, infatti, può contare su pubblico enorme, che ha da poco toccato la cifra incredibile di 1 miliardo di utenti attivi ogni mese e su un algoritmo in grado da un lato di personalizzare fortemente il feed del singolo utente secondo le proprie preferenze e, dall’altro, di facilitare la visualizzazione di un contenuto all’interno della propria nicchia, indipendentemente dal numero di follower di chi lo ha creato.

Un altro punto a favore di TikTok è la sua community, non solo molto attiva, ma anche aperta ad accogliere nuove idee e nuovi trend e a scoprire nuovi generi musicali, i quali saranno poi ascoltati sulle principali piattaforme di streaming aumentando la popolarità della canzone e dell’artista, arrivando anche a chi non utilizza il social.

Si può prevedere un trend?

Per stessa ammissione delle etichette discografiche, è quasi impossibile prevedere un trend e la sua velocità di diffusione. Alcuni brani diventano virali in poche ore come Old Town Road di Lil Nas X e altri si rivelano ancora più inaspettati, come nel caso di Dreams di Fleetwood Mac, entrato in tendenza lo scorso anno a più di quarant’anni dalla pubblicazione della canzone o della sopracitata Bongo Cha Cha Cha, brano di Caterina Valente del 1960.

Sono le cosiddette rediscoveries: canzoni che ebbero successo molto prima dell’avvento di qualsiasi social e che sono diventate popolari tra i giovani nella loro versione originale o remixata.

Che si tratti di vecchie glorie o degli artisti del momento, oggi nessuno può prescindere da TikTok, tanto è vero che anche nomi come Ariana Grande, Elton John e più recentemente Taylor Swift, hanno cominciato a utilizzare attivamente il social sia per la pubblicazione di video promozionali, che per la condivisione di contenuti dal carattere più personale o anche solo per interagire con i fan attraverso like e commenti.

TikTok e le case discografiche

Scegliere o meno una canzone che accompagni un video è parte integrante del lavoro degli influencer e spesso i creator sono pagati dalle stesse case discografiche che sfruttano le loro piattaforme per la promozione di una canzone. A questo proposito Andy McGrath Marketing SVP di Legacy Recording (Sony Group) ha detto: “Il nostro intero catalogo è monitorato giornalmente: azioni, reazioni e trend che avvengono su TikTok, sono costantemente sotto il nostro controllo”.

Come funzionano le collaborazioni tra case discografiche e influencer? Alcune etichette stringono accordi con i creator – spesso micro influencer – che, dietro compenso, si impegnano a produrre e pubblicare dei contenuti che utilizzino il brano che sta per essere rilasciato, facendo di fatto promozione e storytelling.

A seconda degli accordi previsti dal contratto, al creator è lasciata più o meno libertà di decidere che tipo di contenuto pubblicare sulla base del proprio modo di comunicare e di quello che funziona in quel momento su TikTok.

Se il trend funziona, gli utenti cominceranno a replicarlo, arrivando a volte a generare miliardi di video con la stessa musica di sottofondo. A questo punto le case discografiche, forti delle innumerevoli condivisioni, possono decidere di collaborare anche con influencer con un numero maggiore di follower, scelta che potrebbe persino rivelarsi non necessaria, poiché quando un trend diventa molto popolare i grandi nomi tendono a replicarlo in maniera organica, promuovendo di fatto gratuitamente quella specifica canzone.

Qual è il ruolo di TikTok in tutto questo? Il social ha una sua divisione musicale che si occupa di monitorare l’evoluzione dei trend all’interno dell’app, di “spingere” una canzone per renderla più popolare e di suggerirla agli utenti perché questi riescano a trovarla più facilmente e utilizzarla nei loro video, innescando così un circolo virtuoso in grado di rendere il brano ancora più popolare.

Non solo video

Persino le radio non sono immuni dai trend di TikTok: è risaputo infatti che le emittenti radiofoniche oggi propongono spesso canzoni che sono diventate virali sul social per andare incontro ai gusti degli ascoltatori e, recentemente, sono nate delle radio totalmente dedicate alle canzoni di TikTok ai cui programmi partecipano spesso i creator che hanno contribuito a renderle tali.

E proprio per alcuni di questi influencer, la musica potrebbe diventare un vero e proprio lavoro, come è accaduto a Bella Poarch, influencer da 85 milioni di follower su TikTok famosa per i suoi i video di lipsync, che ha firmato un contratto con Warner Records per la produzione e la pubblicazione di un album.

Insomma, è la musica a influenzare TikTok o il contrario? Facci sapere cosa ne pensi e non dimenticare di iscriverti alla community per non perdere i nostri aggiornamenti!

Giulia Iozzo

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