
A giugno i brand si sono tinti di arcobaleno. Tanti eventi organizzati in occasione del Gay Pride 2020 hanno traslocato dalle strade al web. Tante le aziende che hanno scelto di sostenere la comunità LGBTQI+, volendo sottolineare l’importanza di poter amare chiunque si desideri, oltre le discriminazioni che ancora oggi persistono.
Dai moti di Stonewall ad oggi
Dopo Stonewall, considerato simbolicamente il momento di nascita del movimento di liberazione gay moderno in tutto il mondo, molti studi tra cui A long way to go for LGBTI equality, rapporto pubblicato a maggio 2020 a cura dell’Agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali, hanno dimostrato che pregiudizi e stereotipi nei confronti delle persone omosessuali sono ancora molto comuni anche in Paesi considerati progressisti. In particolare, lo studio ha rilevato che su “quasi 140mila persone che si identificano come gay, lesbiche, trans o intersex nei 27 stati membri dell’Unione Europea, nel Regno Unito, in Macedonia del Nord e in Serbia […], due intervistati su cinque hanno dichiarato di aver subito molestie a causa del proprio orientamento sessuale, mentre uno su cinque ha confessato di sentirsi discriminato sul lavoro.” (Fonte: Inside Marketing)
Le iniziative dei brand
Restano ancora molti i passi da fare per sconfiggere i pregiudizi. Ne sono a conoscenza anche alcuni grandi brand internazionali che da anni sostengono la comunità LGBTQI+, promuovendo, nel mese del Pride, campagne di marketing dedicate all’inclusione.
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#ProudInMyCalvins
Calvin Klein ha anticipato i tempi, interessandosi al dialogo con le diverse comunità e lanciando #ProudInMyCalvins già da metà maggio.
Calvin Klein is a longtime supporter of the LGBTQ+ community. This year we are proud to partner with @OutRightIntl's COVID-19 Global Emergency Fund, @onePULSEorg and @PFLAG National. pic.twitter.com/GE5t7ueYLR
— calvinklein (@CalvinKlein) May 14, 2020
“In questo tweet, ma anche sul sito del brand, si legge che «Calvin Klein sostiene con orgoglio la missione di uguaglianza LGBTQ+ di OutRight Action International e il suo lancio di un Fondo di risposta alle emergenze COVID-19 per la comunità LGBTQ+», con il lancio della collezione Pride 2020, fatta di capi di abbigliamento minimalisti, anche abbastanza classici, con dettagli tie-dye e la presenza del simbolico arcobaleno di colori su ciascuno di essi.” (Fonte: Inside Marketing)
#PROUDINMYCALVINS by Ryan McGinley @pabllovittar
Tommy Dorfman@chellamanart@maryvbenoit@reeceking_@itsminagerges@iamjarijones
Ama Elsesser@giawoodsWatch the full video:https://t.co/e71kNC58y8 pic.twitter.com/4PLSKW80AM
— calvinklein (@CalvinKlein) May 14, 2020
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Converse
Anche Converse, sulla stessa linea degli altri brand, ha voluto presentare la sua collezione dedicata al Pride 2020 con il motto “More color, more Pride”. Un arcobaleno 2.0, sovrastato da una striscia marrone e una nera, a celebrare le persone nere che si discostano dalla “normalità”.
More Color, More Pride.
Because every story is important and representation matters, @AmberHikes shares the meaning of the More Color, More Pride flag, which she originally concepted and popularized in 2017. pic.twitter.com/VVa0hKoA6Z— Converse (@Converse) May 28, 2020
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Levi’s
Anche Levi’s ha creato una sua linea dedicata e si è mosso, volendo offrire ancora maggior supporto alla comunità LGBTQ+, donando la totalità dei ricavi della collezione “Levi’s Pride 2020” a OutRight Action International, organizzazione no profit a difesa e per la promozione dei diritti di questa comunità nel mondo. Ha deciso, inoltre, di investire in un progetto fotografico, realizzato da iO Tillett Wright, coinvolgendo 10.000 mila individui che si identificano in un qualcosa di “diverso dall’eteronormativo”.
La collezione prende spunto dalla “resilienza e dalla bellezza di una comunità che fa sentire la propria voce dinanzi alle ingiustizie istituzionali”.
Il Brand stesso afferma: “indipendentemente dall’età, dal paese d’origine, dal punto di vista politico […] Use your voice è ricordare che ognuno di noi ha un potere interiore che può innescare il cambiamento”.
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Apple Watch + Nike
Sull’onda del mese del Pride, anche Apple, grazie all’aiuto di Nike, ha creato e presentato due nuovi cinturini, raffiguranti il famoso “rainbow”, a celebrazione dell’evento.
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Coca Cola
In un clima di pandemia, il distanziamento fisico è ormai un “must”. I brand hanno dovuto adeguarsi alla situazione e all’impossibilità di raggiungere i propri clienti negli store fisici, proponendo nuove iniziative che si rivolgessero ai canali online. In primis Coca Cola che a differenza degli altri ha puntato alla formazione, lanciando l’iniziativa #PrideNotPrejudice: nient’altro che una serie di domanda-risposta fra utenti, la youtuber Murielxo e l’associazione Arcigay.
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Spotify
La piattaforma di streaming musicale, con la campagna “Unlike Any Other”, ha messo in contatto i fan con artisti mondiali, che grazie alle loro opere e a dei podcast dedicati, hanno sottolineato l’importanza della diversità e dell’inclusione. In Italia, a farsi portavoce dell’iniziativa sono stati artisti come Ariete, Gianna Nannini e Protopapa.
Anche quest’anno il Pride si è rivelato un tema d’eccellenza per i brand, che non hanno perso occasione per far sentire la propria voce in merito.