
Cristina Fogazzi, alias “L’Estetista Cinica”, con un approccio (auto)ironico e un linguaggio empatico e informale, ma sempre professionale, ha cambiato l’approccio alla beauty experience. Nonostante il periodo complicato, l’imprenditrice e la sua azienda VeraLab non solo sono riusciti a incrementare le vendite, ma anche a identificare nuovi modi per coinvolgere i clienti.
Quella della celeberrima Estetista Cinica è una storia di passione, competenze e condivisione.
Il personaggio è nato nel 2012 dall’idea di Cristina Fogazzi, estetista specializzata proprietaria di un centro a Milano. Sulla sua pagina Facebook pubblicava alcune vignette ironiche sui canoni di bellezza impossibili rincorsi dalle donne. La Fogazzi, fin da allora, si è distinta per il suo tono di voce molto trasparente e schietto, raccontando il mondo della skincare e dell’estetica senza mai edulcorare le parole.
Ha poi aperto un blog e un canale YouTube. Ma il suo mezzo di comunicazione principale nel tempo è diventato Instagram, dove condivide attimi di vita, consigli di bellezza e novità della sua impresa con la sua community di “fagiane“.
Quest’ultima è la start-up VeraLab, nata dall’idea di realizzare cosmetici di qualità. Inizialmente pensati per il centro estetico, questi sono stati messi in vendita sul web nel 2015, anno in cui la Fogazzi ha iniziato, senza rendersene conto, la scalata verso il successo.
La narrazione sui social dell’azienda rispecchia perfettamente la personalità del brand e quella della sua founder. Le piattaforme, coloratissime di rosa, presentano i prodotti e le loro modalità di applicazione, raccontano le storie di donne d’ispirazione, forniscono assistenza alle utenti che acquistano sull’e-commerce, ma intrattengono anche i follower con meme e foto lifestyle.
Negli ultimi mesi, nonostante il lockdown abbia determinato una crisi per molte attività, L’Estetista Cinica è riuscita a registrare successi importanti promuovendo iniziative di diversa natura. La più chiacchierata è stata senza dubbio quella dei “Pink Friday Days”.
Pink Friday Days 2020: i giorni rosa da record
Le giornate di sconto organizzate in occasione del Black Friday da VeraLab sono state rinominate “Pink Friday” come omaggio alla passione della founder per il fucsia.
Tutto è stato curato in ogni particolare:
- 4 giorni prima dell’inizio della promozione, è stato pubblicato un post raffigurante lo sconto del 30% come il protagonista di un
redpink carpet atteso da migliaia di persone… L’immagine è stata proprio azzeccata, visto l’hype altissimo per questo evento!
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- Seguendo le logiche della loyalty, le utenti registrate da più di un anno alla newsletter hanno ricevuto anticipatamente lo sconto giovedì 19 novembre, inviato poi anche a tutte le altre iscritte domenica 22.
- La customer experience, in previsione di un’affluenza da record nello shop online, è stata pensata in tutti i dettagli.
Una coda virtuale ha consentito di fare shopping in tranquillità, senza dover passare ore ad aspettare al pc. Al momento dell’arrivo del proprio turno, ogni utente ha ricevuto una mail di avviso. E per ingannare l’attesa, l’Estetista Cinica ha suggerito di farsi un bel gin tonic fornendo la sua ricetta!
- L’entusiasmo della community è stato incredibile. VeraLab ha quindi utilizzato i propri social per invitare chi aveva fatto acquisti durante i Pink Friday Days a portare pazienza. La mole di ordini ha determinato la dilatazione dei tempi di spedizione, su cui sono arrivate tantissime domande.
Il team, dimostrando di avere sempre a cuore i desideri degli acquirenti, ha reso disponibili vari canali per essere contattato per dubbi o richieste.
La gestione di queste giornate di sconti è stata dunque impeccabile, unendo intrattenimento, efficienza e coinvolgimento… E soprattutto scongiurando il pericolo di “un’esplosione” del sito causata da troppe persone connesse. D’altronde, il motto del Pink Friday è stato “Siamo fagiane, crashiamo siti dal 2018”.
Alcuni numeri del 2020 fagiano:
- nei primi due mesi di lockdown VeraLab ha fatturato 10 milioni;
- giovedì 18 e venerdì 19 novembre mattina le vendite avevano già raggiunto i 4,3 milioni di euro, superando il record di 3,6 milioni del 2019;
- in occasione del Pink Friday, l’azienda ha evaso oltre 120mila ordini in 14 giorni. Questo si traduce in oltre 540mila prodotti venduti per un totale di oltre 9,9 milioni di euro.
Questi risultati dimostrano quanto sia stata vincente l’adozione di un modello ibrido per integrare e-commerce, negozi e iniziative in giro per l’Italia.
Attualmente è in arrivo il primo negozio a Roma, che si aggiunge a quello di Milano, ai flagship in Rinascente e ai corner nelle profumerie Pinalli, al progetto Circo Cinico e Beauty Truck con l’obiettivo di offrire alle clienti anche un luogo di contatto fisico con il brand.
Cristina Fogazzi ci insegna a credere sempre nei nostri desideri, anche quando le avversità potrebbero scoraggiarci. Ed è proprio il suo spirito sognatore che l’ha spinta, insieme al suo team, a portare avanti l’attività di Visual Merchandising natalizio.
Nel copy del post dedicato alle vetrine in Rinascente a Milano, sono state scelte queste parole di speranza:
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Ma le iniziative di VeraLab per questo periodo non si esauriscono certo qui! Il team lavora sempre a nuove idee per deliziare la propria community, ma anche ad attività per fare la propria parte in questo momento di emergenza aiutando realtà e persone.
Le ultime iniziative di VeraLab
24 giorni di sorprese
Dal 1 al 25 Dicembre è attivo sul sito di VeraLab un calendario dell’avvento digitale che, ogni sera a mezzanotte, mostra una casella da aprire. All’interno sono presenti tante diverse sorprese: quiz, promozioni e gadget in regalo ottenibili effettuando un ordine online quel giorno.
Un modo perfetto per portare un po’ di spensieratezza a questo Natale difficile, creando un senso di attesa che ben si sposa con il mood che (solitamente) guida le prime 24 giornate di questo mese.
Il generatore di regali personalizzati
Una cosa sempre più gradita agli utenti (in questo caso soprattutto a papà, figli, fidanzati e mariti, poco avvezzi all’uso di prodotti di skincare) è il suggerimento di regali personalizzati. Sono sempre di più i brand che forniscono consigli per indirizzare le persone verso un cadeaux il più possibile in linea con i gusti e le necessità di chi lo riceverà (vi ricordate l’esempio di Uniqlo?).
Anche VeraLab ha realizzato una sezione nel sito pensata per acquistare il dono perfetto per le persone a cui si vuole bene, scegliendo tra un kit già pronto o creandone uno in base alle caratteristiche del fisico e della pelle dei riceventi.
L’estetica che fa bene… Non solo a noi stesse
Cristina Fogazzi attribuisce un’enorme importanza al ruolo sociale che sia lei che la sua impresa possono rivestire. Per questo promuove spesso, sia attraverso il proprio volto che a nome della sua azienda, iniziative benefiche.
Purtroppo l’imprenditrice ha dovuto sospendere il “Tour Cinico” (un tour dell’Italia con un furgone rosa itinerante per portare in giro i prodotti di VeraLab e al contempo promuovere le bellezze del territorio) a causa delle restrizioni. Tuttavia ha comunque voluto fare la sua parte per aiutare luoghi e realtà del territorio.
Un esempio è la scelta di raccontare sul profilo Instagram de L’Estetista Cinica le piccole attività italiane con cui entra in contatto, invitando i suoi followers a fare acquisti in questi negozi.
Per supportare il turismo italiano poi, settore drammaticamente colpito dalla crisi innescata dalla pandemia, VeraLab ha scelto di donare il 5% dei profitti ottenuti dalle vendite del 5 dicembre al Touring Club Italiano.
Un altro mondo che sta soffrendo a causa del Covid-19 è quello dello spettacolo, per questo il cantante Fedez ha deciso di lanciare “Scena Unita”. Raccontato attraverso i social, il progetto è nato per raccogliere fondi per gli operatori del settore disoccupati a causa della pandemia. Anche VeraLab ha aderito con fierezza di all’iniziativa, donando 40.000 €.
Dall’idea di regalare un braccialetto per Natale alle proprie dipendenti, è nata poi quella di mettere in vendita il bijoux sia in store che online. Una parte del ricavato sarà devoluta ad “Abbraccia una mamma”. Si tratta di un progetto ideato per aiutare 80 nuclei mamma-bambino in situazioni di difficoltà nel territorio torinese.
Il gioiello, realizzato insieme a Alfieri & St.John, è in argento 925 ed è impreziosito da tre unici charm. L’avatar de L’Estetista Cinica, protagonista delle vignette, la fagiana, simbolo della community e il logo “Cellulite”, utilizzato nel merchandising di VeraLab.
Perché la beauty (pa)guru, come si definisce lei stessa, più famosa del web, piace così tanto?
Sicuramente per la sua abilità di generare un dialogo stretto con il pubblico, parlandogli sempre in modo diretto ma allo stesso tempo empatico.
L’imprenditrice ha instaurato un rapporto reale con un pubblico virtuale, non limitandosi solo a costruire una strategia comunicativa che ruotasse attorno ai propri prodotti.
Cristina Fogazzi invita le sue migliaia di follower a volersi più bene e ad affrontare la quotidianità con realismo, ma sempre con il sorriso e cercando la bellezza in ciò che le circonda.