
Si sa, musica e viaggi sono come fragole e cioccolato: li puoi avere separati, ma l’esperienza complessiva è un’altra cosa. I paesaggi ci riempiono gli occhi, i nuovi incontri ci arricchiscono le giornate, ma più di qualunque altra cosa è la musica quella che incide indelebilmente i ricordi nella nostra mente. Credete forse che sia un caso il doppio significato del verbo “sentire”?
Alla luce di questo, sempre più piani di marketing territoriale coinvolgono l’utilizzo di piattaforme musicali (principalmente Spotify) nelle loro campagne.
Ma bando alle ciance. Siete curiosi di sapere come le sette note sono state usate per trasmettere i valori locali?
Allora allacciate le cinture e facciamo insieme un bel viaggio (virtuale) in giro per il mondo alla scoperta delle best practice di questo approccio!
Cominciamo local: Ravenna Tourism e la vocazione “città della musica”
Di come la musica sia la compagna di viaggio ideale, ne avevamo già parlato qui, ma a Ravenna hanno fatto un passo in più. Dal 20 agosto, infatti, è disponibile sul canale Spotify di RavennaTourism, una serie di playlist che rappresentano lo spirito della città. Giacomo Costantini, assessore al Turismo con delega Smart City, spiega:
Un nuovo modo per la città di raccontarsi e fissare nella memoria collettiva e nei nostri auricolari la musica a cui Ravenna dà voce durante l’anno, ma anche solo una piacevole compagnia da portare con sé e ascoltare durante una semplice passeggiata lungo la spiaggia, in bicicletta in pineta o di corsa sulla palizzata
Queste playlist sono molto più di un semplice raccoglitore di canzoni Made in Romagna. Da tempo il Comune di Ravenna basa la sua strategia territoriale attorno alla vocazione musicale. La città, infatti, ospita numerosi Festival dai generi più variegati: dalle note sofisticate del Ravenna Jazz all’avanguardia del Transmission Festival.
In un’ottica integrata e coerente con lo spirito della città, il canale Spotify sfrutta le dinamiche del marketing esperienziale utilizzando le potenzialità immersive della musica, promuovendo allo stesso tempo le tante iniziative locali e gli artisti emergenti.
Il canale sarà in continuo aggiornamento e ad oggi conta 7 playlist: 5 dedicate agli eventi musicali (Ravenna Jazz, Spiagge Soul, Beaches Brew, Transmission Festival e Notte d’oro), una che raccoglie brani di autori cresciuti artisticamente a Ravenna e una che contiene i grandi classici (la portabandiera della playlist è, ovviamente, “Romagna Mia”)
Prossima tappa: gli USA e le “customized US city soundscape playlists”
L’organizzazione Visit the USA, dedicata alla promozione degli Stati Uniti come destinazione di viaggio premium, ha creato in collaborazione con Spotify la campagna di marketing integrato Hear the Music, Experience the USA. Questa iniziativa punta a far conoscere varie città degli USA attraverso la musica.
La campagna comprende 20 playlist, divise per città, che raccolgono gli artisti, i brani e i generi più apprezzati dagli utenti locali. In questo modo si ottengono delle playlist personalizzate che riflettono il “soundscape” del luogo.
L’obiettivo di Visit the USA è quello di promuovere città come Nashville, Detroit, Cheyenne e Milwaukee tra i turisti internazionali, che spesso preferiscono mete più “mainstream”. La campagna è ovviamente rivolta alla fascia dei Millennial, che negli States rappresentano il 72% degli utenti di Spotify e che dimostrano sempre di più una propensione al consumo esperienziale rispetto a quello materiale.
Per lanciare la campagna, cinque artisti emergenti hanno interpretato la canzone “Do You Wanna Dance?” di Bobby Freeman usando ognuno un genere identificativo della città d’origine.
Alla vostra destra: Colombia, Land of Sabrosura
Anno 2017, il turismo internazionale in Colombia ha un’impennata del 20% grazie agli ingenti investimenti pubblici e privati fatti nelle infrastrutture turistiche. È il momento di andare oltre.
Il crescente bisogno dei turisti contemporanei di esperienze significative e trasformative, spinge ProColombia, l’organizzazione nazionale per la promozione turistica a sviluppare la campagna Colombia: Land of Sabrosura, lanciata a Dicembre.
La campagna consiste in 11 video che danno un assaggio del vastissimo patrimonio musicale colombiano (il territorio conta più di 1000 ritmi musicali diversi, con influenze africane e europee), abbinato ad un altrettanto vario panorama paesaggistico (la Colombia è l’unico paese sudamericano a racchiudere il Pacifico, l’Atlantico, le Ande, la foresta pluviale e l’ecosistema fluviale). Musica e territorio sono talmente legati che ogni singolo genere si potrebbe paragonare a un dialetto. Tutto questo particolarissimo mix di suoni è stato portato su Deezer e Spotify.
Per spiegare la filosofia dietro il concetto di Sabrosura, Julián Guerrero, vice presidente del turismo di ProColombia dice:
Abbiamo cercato di creare la versione colombiana di Hakuna Matata (senza pensieri), che tutti associano all’Africa e a Il Re Leone. La parola che ci è venuta in mente è Sabrosura. È una parola difficile da definire, si riferisce all’allegria, al calore e alla musicalità della Colombia. Questo è quello che vogliamo trasmettere.
Ultima fermata: Australia. Un quiz ti suggerisce la playlist giusta per te
Preferiresti bere uno Slurpee di sabbia o mangiare un sandwich di ragnatela?
Lo so, sono entrambi invitanti, ma per poter accedere alle playlist Spotify personalizzate di Tourism NT dovete scegliere.
L’8 Maggio del 2017 è stata lanciata in Australia “The sounds of the Territory”: una campagna di promozione turistica molto particolare. Il Dipartimento del Turismo e della Cultura, in partnership con Spotify, ha voluto incentivare il turismo interno dei giovani 18-35 verso il Northern Territory, sviluppando un itinerario personalizzato sulla base di un questionario in stile ‘Would you rather’ (se non avete idea di quali siano le possibilità pubblicitarie che Spotify offre ai brand, siamo qui per voi; trovate tutto in questo articolo). Il risultato del questionario comprendeva anche una playlist corrispondente che avrebbe accompagnato in maniera impeccabile il viaggio.
La campagna, conclusa il 26 Giugno 2017, includeva eventi come Apex Camel Cup, Barunga Festival e Bass in the Grass. Inoltre ogni playlist conteneva brani di artisti del NT, supportando i talenti del territorio.
Purtroppo il sito collegato al quiz non è più disponibile, potete farvi un’idea di come era fatto sul portfolio dell’agenzia Made in Katana, che l’ha sviluppato. Susan Kirkman, A/CEO Department of Tourism and Culture, ha commentato in questo modo il lancio della campagna:
La musica è uno strumento emotivo molto potente per coinvolgere le audience e sono davvero felice di lanciare la nostra campagna con Spotify per raggiungere uno dei nostri segmenti di mercato più importanti, attraverso uno dei loro media preferiti.
Ora, se non siete troppo frastornati dal Jet Lag, diteci cosa ne pensate dell’argomento e, perché no, aggiungete qualche tappa all’itinerario!