
L’hair styling del futuro lo firma Amazon, che ha scelto Londra per esplorare questa nuova frontiera di business. È stato presentato lo scorso 21 aprile e sta rivoluzionando il settore della cura della persona: stiamo parlando di Amazon Salon, un nuovo mercato per un processo d’acquisto sempre più phygital.
Amazon investe nella bellezza: dopo essere sbarcato nel food retailing con Amazon Fresh, il colosso statunitense scommette sul settore beauty aprendo un salone di bellezza situato su due piani a Brushfield Street, nel quartiere Spitalfields di Londra, servendosi dei metodi e delle tecnologie più all’avanguardia. Ma da quando il settore della cura della persona è così interrelato con la tecnologia e il web? Un recente articolo, tratto dall’Online Retail Summit Beauty, afferma l’importanza del ruolo del web nell’industria Beauty, considerando che ormai è pressochè impossibile immaginare questi ambiti slegati tra loro: già circa dieci anni fa, che nel tempo di Internet può sembrare molto di più, imperversavano sul web i primi tutorial amatoriali su beauty routine, make up e hair styling.Non dimentichiamoci che, ad esempio, è così che ha iniziato Clio Zammatteo: ha condiviso online con le ragazze italiane che la seguivano tutti i consigli beauty che stava apprendendo a New York.
Amazon ci dà un taglio: un nuovo modello di business
Amazon Salon offre al cliente la possibilità di testare il proprio look e provare le tinte per capelli che più si addicono attraverso la realtà aumentata, sperimentare alcune delle tecnologie, dei prodotti e dei servizi leader nella cura e nello styling dei capelli e infine scansionare e acquistare articoli sugli scaffali. Inizialmente aperto esclusivamente ai dipendenti Amazon, la società ha affermato che al momento non ci sono piani per aprire ulteriori sedi oltre a quella londinese.
“Abbiamo progettato questo salone per consentire ai clienti di provare alcune delle migliori tecnologie e prodotti per la cura dei capelli e per farsi consigliare dai migliori hair stylist”, ha affermato John Boumphrey, Country Manager UK di Amazon. “Vogliamo che questo luogo unico ci avvicini ai clienti e sarà un luogo in cui potremo collaborare con l’industria beauty e testare nuove tecnologie”.
L’esperienza on/offline: poli opposti o complementari?
In un’epoca profondamente sconvolta e rivoluzionata dalla pandemia, che ha visto una forte ripresa del mercato della cura della persona (il settore beauty su tutti), spopolano i trend dell’healthy food e dello zero-waste, dello slow fashion e del fitness dove la parola d’ordine è ben-essere. Un benessere che parte dalla scelta di ciascuno di noi di riappropriarsi di ritmi e tempi più dilatati, di coltivare nuove relazioni e fare diverse esperienze e che si traduce in scelte consapevoli volte al rispetto della natura e di chi ci sta attorno. Come riportato in un nostro recente articolo, dopo la pandemia “una buona parte di popolazione ha preso coscienza del proprio corpo sia a livello alimentare che fisico, in una rinnovata scoperta che ha segnato le settimane per molti di noi; ciò porterà come conseguenza diretta un inedito piacere nelle attività e/o prodotti che aiutano a prendersi cura del proprio corpo.”
Dopo un tempo molto lungo di chiusure forzate e ritmi serrati, ritornare a prendersi cura del proprio benessere esteriore e interiore, magari anche attraverso percorsi di digital detox, sembra essere una possibile soluzione. Ma non è l’unica. Registrati i trend in crescita legati alla pratica di sport all’aria aperta, alla meditazione e allo yoga, bisogna sottolineare le svolte tecnologiche e l’accelerazione forzata che ha causato la pandemia sulla sfera digitale. A fare da contraltare a questa tendenza c’è da chiedersi: “ti immagini come sarebbe stato il lockdown senza internet?”. Molti brand oggi si servono di nuovi strumenti e tool tecnologici per rimanere in contatto con il proprio pubblico sfidando le barriere della distanza e offrendo nuovi servizi che influencer e creators digitali possono condividere alla velocità di un clic alla propria audience di riferimento.
Ritroviamo alcune di queste tendenze anche nell’Amazon Salon, dove i clienti possono godersi l’intrattenimento grazie ai tablet collocati in ogni postazione di styling e catturare/provare il loro nuovo look in un’area dedicata, grazie alla realtà aumentata. Il salone presenta inoltre una selezione di prodotti professionali per la cura dei capelli e testerà la nuova tecnologia point-and-learning che si basa su questa logica: i clienti indicano (point) il prodotto a cui sono interessati su uno scaffale e ricevono le informazioni pertinenti (learning), inclusi video del brand e contenuti formativi.
Infine per ordinare i prodotti, i clienti possono scansionare il relativo QR code per visitare la pagina prodotto su Amazon.co.uk e acquistare, con consegna a domicilio. Una sorta di showroom, blended tra fisico e virtuale, dei più efficaci prodotti per la cura dei capelli.
Amazon non si ferma mai
“Comincio a credere che non ci siano affari in cui Amazon non entrerà” ha affermato William Tunstall-Pedoe, ovvero colui che ha venduto la sua start-up di intelligenza artificiale ad Amazon. Il salone è l’ultima iniziativa progettata per supportare l’industria della bellezza professionale e segue il lancio di Amazon Professional Beauty Store su Amazon.co.uk. Questo nuovo negozio online offre alle aziende di capelli e bellezza un comodo accesso alla selezione di Amazon di oltre diecimila prodotti per saloni e Spa, da piastre ad asciugacapelli.
I servizi di cura e styling dei capelli all’Amazon Salon saranno forniti da Elena Lavagni e dal suo team di stilisti. Elena è la proprietaria del rinomato Neville Hair & Beauty Salon, che ha sede a Londra da 20 anni. Elena e il suo team hanno fornito servizi per capelli per la Paris Fashion Week e il Festival di Cannes e sono rinomati per i capelli e i trattamenti di bellezza all’avanguardia. “Sono lieta di far parte di questo progetto: il salone combina i classici servizi di parrucchiere con la tecnologia per offrire un’esperienza completamente unica per i clienti“, ha affermato la titolare. “Il nostro team creativo di stilisti, il cui gusto per i capelli è intrinseco quanto il loro amore per la tecnologia, metterà il cliente al centro di tutto ciò che fa. Sono orgogliosa di utilizzare i nostri anni di esperienza nel settore per aiutare a dare vita a questo salone”.