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Buyer e Reseller: due facce di una stessa medaglia

da 22 Dicembre 2020Dicembre 23rd, 2020Nessun commento

Negli scorsi anni ci siamo abituati a vedere lunghe file davanti ai negozi Apple dopo l’uscita dell’ultimo modello di IPhone, ma solo recentemente questo fenomeno sembra riguardare anche il mondo dello streetwear e abbigliamento: buyer e reseller sono i player che interagiscono su questa nicchia del mercato.

 

Cosa genera l’hype negli appassionati di questo settore?

Le grandi firme dello streetwear (Supreme, Off-White e Balenciaga sono solo alcune tra tante) sono solite  lanciare sul mercato edizioni limitate di una collezione oppure collaborazioni con altri brand (Jordan x Off-White, Supreme x Louis Vuitton, Disney X Gucci, etc.) o con famosi designer. Queste tuttavia sono proposte sul mercato in quantità limitate e vengono rese disponibili in determinati giorni e specifici store o siti.  Si potrebbe parlare per ore dei metodi e di come funzionano queste vendite sia  online che offline, ma in questo articolo analizzeremo le due tipologie di clienti e le logiche alla base che caratterizzano questi settori.
Le “ideologie” che caratterizzano questa categoria di acquirenti possono essere divise in due filoni: Buyer e Reseller.

 

Il cliente Buyer

Per questo cliente, il prodotto è un vero e proprio oggetto da collezionismo che spinge gli appassionati in una gara contro il tempo e contro gli altri per accaparrarsi un esemplare di queste edizioni limitate. Le logiche di mercato fanno sì che per tenere alta la domanda e il desiderio di possesso, i pezzi siano in numero assai limitato rispetto agli acquirenti, generando un prezzo elevato del prodotto stesso (dettato proprio dall’esclusività e dal valore della collaborazione). Questa tipologia di acquirente, generalmente il classico appassionato che ama quel dato prodotto, è la categoria che possiamo ritrovare in qualunque altro settore. Tuttavia, spesso non si è in grado di acquistare il giorno dell’uscita della nuova linea, e quindi ci si deve rivolgere all’altra tipologia di acquirente, ovvero il reseller.

Scarpe

Il cliente Reseller

Lo streetwear resell è ciò che ultimamente ha fatto parlare di questo settore, vantando infatti un fatturato di miliardi di dollari portando sempre più persone ad avvicinarsi  a questo a questo genere di pratica con l’illusione di un facile e veloce guadagno.

Il reseller è chi, pur essendo un appassionato, non compra solo per ottenere il prodotto, come nel caso del buyer, ma anche per rivendere a prezzo maggiore a terzi. Infatti, molto spesso dopo non essere riusciti ad acquistare sul sito o in store ci si rivolge a queste figure che presentano però prezzi molto più alti del di quello di partenza (l’aumento è in relazione all’esclusività del prodotto e alle classiche dinamiche di domanda e offerta).

Molto spesso questa pratica è associata erroneamente a truffe e frodi poiché, come evidenziato precedentemente, sempre più persone si affacciano a questo settore, la domanda aumenta, l’offerta si fa più costante e porta spesso le persone a fidarsi dei vari annunci anche di dubbia natura.

Quando si parla di resell, la credibilità e la serietà del rivenditore stesso o del sito sono gli elementi che fanno la differenza.
Vediamo da vicino alcuni esempi.

 

Nike Mag

La Nike ha rilasciato  sul mercato, in edizione limitata, questa replica delle scarpe indossate da Marty Mcfly, protagonista del film di “Ritorno al futuro”. Le uscite hanno riguardato il 2011 con 1510 paia e il 2016 con solo 89 paia di scarpe prodotte, rendendo di fatto la seconda uscita più esclusiva.  L’interoricavato delle 2 vendite è stato inoltre destinato interamente alla fondazione di Michael J. Fox per la ricerca sul Parkinson. Ad oggi questo modello si può trovare su siti di reselling come stockx con prezzi attorno ai 50 mila euro.

 

Nike Air Jordan

Sicuramente uno dei brand Nike più iconici di sempre, questa linea nasce nel ‘84 per celebrare e vestire Michael Jordan durante le sue partite in NBA, ma dall’anno successivo, viene reso disponibile al pubblico.Attualmente Nike Air Jordan vanta 36 anni di presenza sul mercato e decine di collaborazioni tra brand e designer, oltre ad essere uno dei marchi più riconosciuti al mondo. Tra le diverse collaborazioni possiamo citare le più recenti con Travis Scott, Spiderman (per celebrare l’uscita nel 2018 del film “Spider-Man – Un nuovo universo“) e con Gatorade (dedicato agli spot degli anni ’90 che videro Michael Jordan promuovere la bevanda sportiva).

Ulteriori esempi

Per quanto riguarda altri esempi di collezioni particolari o che hanno causato fenomeni mediatici, troviamo:

Il fenomeno del collezionismo e del reselling continua a crescere ed interessare sempre più appassionati, spingendo i diversi player di mercato a ricercare sempre nuove collaborazioni con brand, celebrità e altre realtà del mondo fashion. Non ci resta che attendere le nuove uscite del 2021.

Matteo Signoretto

Appassionato di Tech&Digital ma anche di motori e Space Economy. Nel tempo libero pratico atletica leggera.

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