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Pimkie e il Mini Fashion Bar: lo shopping in hotel

da 13 Gennaio 2016Febbraio 2nd, 2016Nessun commento
Prendendo ispirazione dai frigo bar presenti nelle camere d’albergo, il brand low cost Pimkie ha inventato il Mini Fashion Bar, una sezione dell’armadio degli hotel in cui sono presenti abiti e accessori da poter provare ed acquistare direttamente al check out alla fine del soggiorno.

Viaggiare, si sa, soprattutto per noi donne, presenta anche un piccolo (anche se decisamente sopportabile se la meta è piacevolmente desiderata) aspetto negativo, o quantomeno fastidioso: la preparazione del bagaglio.

Ammettiamolo, tutte almeno una volta abbiamo affrontato momenti di crisi dovuti a: trade off tra scelta di vestiti comodi per camminare per ore e selezione attenta di abitini carini perché “altrimenti nelle foto sembra che in vacanza mi vesta male”, magliette che appena piegate e riposte nel trolley si stropicciano al limite del trash, dita incrociate, non sempre di nascosto, al momento dell’imbarco prima di un volo e speranza che non ci sia da pagare un supplemento, come se la nostra valigia nel tragitto casa-aeroporto fosse lievitata per qualche forza oscura, disperazione quando arrivate a destinazione ci accorgiamo di aver dimenticato quel capo glamour comprato appositamente per sfoggiarlo la sera durante una festa nel posto in cui soggiorniamo.

Pimkie ha pensato di ovviare a questi problemi proponendo una shopping experience originale ed innovativa, che sfrutta un canale distributivo inusuale. Per le fashion addicted a cui interessa relativamente poco la presenza del frigo bar in camera, perché la sete di shopping prevale sempre e comunque, il brand ha ideato il Mini Fashion Bar, una sezione dell’armadio della stanza d’albergo che consiste in una selezione di capi d’abbigliamento e di accessori da poter provare subito e pagare direttamente al check out. Una possibilità davvero preziosa per far fronte ad inconvenienti come temperature più basse del previsto, comporre l’outfit dell’ultimo minuto per aperitivi o cene inaspettate o semplicemente dedicarsi allo shopping in un contesto del tutto fuori dagli schemi perché si sa, acquistare vestiti ed accessori è sempre un piacere!

Pimkie Fashion Bar 2

La scelta degli abiti e dei complementi è estremamente studiata in base al meteo, agli eventi che si tengono in quel determinato luogo e agli imprevisti che possono capitare durante un viaggio, oltre alle tendenze del momento.

Se la taglia proposta in questo originale armadio non dovesse essere quella giusta, sarà sufficiente una chiamata in portineria per ricevere il “fashion concierge” che fornirà quella corretta ai clienti.

Pimkie

Pimkie 3

Questo format è presente attualmente a Parigi, Bruxelles, Anversa e il 17 Dicembre scorso è stato introdotto anche a Milano, presso l’hotel Palazzo Segreti, collocato in uno scenario signorile nel cuore della città, in cui tradizione e gusto moderno si fondono in un luogo raffinato e ricercato.

Pimkie Mini Fashion Bar 5

Il brand francese, che attualmente conta oltre 700 negozi in 28 Paesi, tra cui 90 in Italia, è una chiara dimostrazione di come, nel fast fashion, non siano sufficienti prezzi convenienti e competitivi, alto turnover dei capi di abbigliamento e vasta scelta di prodotti per avere successo. È necessario sperimentare continuamente, ed in alcuni casi anticipare o perlomeno tentare di proporre nuove tendenze (come reagiranno i settori moda e alberghiero a questa idea? Questo servizio si diffonderà anche in altre città e magari sarà proposto anche da altri brand?). Dopo aver realizzato, sempre a Milano, il Fashion Factory, ovvero un negozio concepito come luogo unico in cui alle clienti è stata offerta la possibilità di vedere e provare in anticipo le collezioni e poter conoscere e confrontarsi con le blogger e la stampa in un momento di incontro del tutto unico, ancora una volta Pimkie ha dimostrato l’importanza che attribuisce alla componente esperienziale legata alla conoscenza ed all’acquisto dei propri prodotti.

Pimkie Factory

Un altro semplice esempio di come il brand abbia cercato di rendere divertente la presenza in store è rappresentato da dei simpatici camerini, presenti in alcuni store, come ad esempio a Venezia, che sopra a tre appendini recano rispettivamente le voci “Yes”, “Maybe”, “No”. Che siano davvero utili per fare una scrematura se portate tanti capi dentro per decidere quali effettivamente prendere dipende dalle persone, ma sicuramente non si può resistere alla loro simpatica instagrammabilità, che è stata la prima cosa a cui ho pensato quando sono entrata.
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Pimkie è quindi una realtà nel fashion e retail dall’impronta fresca, effervescente ed innovativa, sarà interessante vedere quali saranno le prossime iniziative, e soprattutto in quante e quali altre città verrà offerta la possibilità di fare spese di abbigliamento direttamente in hotel!
E se il suddetto problema del bagaglio troppo pesante si presenterà al ritorno dal viaggio? Le opzioni sono svariate, ma in fondo le principali sono semplici: riempire gli spazi liberi nelle borse di chi è con noi, trovare qualcuno che ci aiuti a sollevare la valigia per depositarla in treno o salire in aereo con doppi e tripli strati di vestiti addosso. Ah, cosa non si fa per lo shopping!

Valentina D'Antonio

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