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#TheFerragnez: il Royal Wedding all’italiana

La Regina dei Social dice Sì. Il matrimonio che entra nella storia del marketing e della comunicazione, a portata di click per più di 20 milioni di follower, cambia le regole della condivisione social e del product placement.

1. Gli amici della sposa

Sarebbe doveroso iniziare con ‘Hi guys’ ma questa volta Chiara ha deciso di servire un colpo di scena dopo l’altro.

Se #Chiara30 ci aveva sorpresi lasciandoci stupiti dalla sua capacità organizzativa (e fatto pensare che noi 30 amici fidati forse non li abbiamo neanche) con #TheFerragnez ci siamo dovuti ricredere.
Era il 7 Maggio 2017 quando, durante il suo concerto all’Arena di Verona, Fedez ha chiesto alla Blonde Salad di sposarlo. Sono passati i mesi e, come loro, le partnership fino ad arrivare al tanto atteso 1 Settembre 2018. Non si è fatto altro che parlarne, positivamente o negativamente, tant’è che questo matrimonio è il caso mediatico della stagione.
Una sorta di spartiacque: da ieri, abbiamo visto come una “banale” cerimonia possa diventare una vetrina perfetta per brand, e lavoro. Per prima è arrivata la notizia della location: la Dimora delle Balze (Noto), una tenuta del 1800 di 27 ettari, con completo restyling per i tre giorni di festa in stile Coachella.
Successivamente abbiamo visto diffondersi nelle Instagram stories gli inviti alla cerimonia, un biglietto 3D rappresentate i futuri sposi al centro del classico ambiente Californiano. Da Bebe Vio a Gilda Ambrosio, passando per l’invito in diretta a Francesco Totti e Ilary Blasi, le partecipazioni alle nozze non sono mai state così social.

Sono state ben custodite invece le notizie sulle collaborazioni, fino a pochi giorni fa infatti non sapevamo quali ‘amici’ avrebbero circondato Chiara.
Numerosi sono i brand arrivati a Noto: primo fra tutti Alitalia.
La collaborazione con l’Influencer nasce alcuni mesi fa, per l’occasione è stato organizzato un volo privato, completamente brandizzato – hostess incluse – per tutti gli ospiti.
Milano Linate è stato il punto di partenza del day 1, come lo definiscono loro sui social, con tanto di schermi senza destinazione ma solo con la scritta Ferragnez.

I giorni prima avevamo visto l’arrivo di due mascotte caricature dei protagonisti animare i profili instagram dei diretti interessati, sono loro il simbolo dell’intrattenimento, gentilmente fornite da Trudi. Sponsor principale delle nozze è BMW Italia, anche loro a stretto contatto con Chiara da qualche mese, ma non potevano mancare, per accompagnare la Ferragni, i grandi brand della moda, il mondo che la vede come persona di maggior influenza.

Le damigelle erano vestite da Alberta Ferretti (anche lei legata ad Alitalia) con abiti appositamente disegnati ed eco-sostenibili, la sposa vestita Dior per il grande giorno e Prada per la serata ante-nozze, Federico in Versace, degno di nota, anche, per aver regalato alla coppia dei calici d’oro.

La lista ospiti continua passando da Pomellato per le fedi nuziali e Pringles e M&M’s brandizzate per i welcome kit degli ospiti, fino ad arrivare a Instagram e Twitter, dove, per il matrimonio, sono state create GIF specifiche e l’hashtag #TheFerragnez è entrato subito nei Trend Topic scatenando uno dei live tweeting più attivo di sempre.

 

2. Problemi dell’ultimo minuto

Come in quella famosa serie tv dove, pochi minuti prima della cerimonia, lo sposo si rasa i capelli a metà, anche in questo caso non sono mancate le incognite.
Alla fine del mese di Luglio, la coppia aveva annunciato sui rispettivi social che per le nozze non avrebbero accettato regali dagli invitati ma che avrebbero aperto una raccolta fondi da devolvere in beneficenza.
Arrivati al giorno tanto atteso la somma raccolta era di 23.655€ su 50.000€ fissati come soglia minima.
Non sono mancate le critiche dei leoni da tastiera: se all’inizio l’elenco delle donazioni era pubblico, con nominativi e somma versata, dopo i primi casi di polemica gli sposi hanno reso tutto anonimo.
Vero è che la somma indicata non sembra essere stata raggiunta, ridursi a giudicare il tutto solo su questa base è però errato.
Non è stato reso pubblico quanto verrà donato dai due e non c’era una particolare deadline a riguardo. Se proprio ci si vuole focalizzare sulla somma (come se fossero quattro spicci), è bene, però, ricordarsi che la beneficenza si fa in silenzio e noi non abbiamo organizzato questo matrimonio.

3. L’atteso ‘Sì lo voglio’

I numeri dell’engagement social per la cerimonia sono da capogiro.
Non solo le visualizzazioni delle stories superano i 3 milioni di utenti ma l’hashatg ufficiale rimane in testa nei trend topic di Twitter oltrepassando i 54.000 tweet e su Instagram i post contenenti #Ferragnez vanno oltre i 21.000.

La foto del ‘sì’ postata dalla novella sposa arriva a 2.5 milioni di like e da venerdì i follower sono aumentati di 400 mila.
La cerimonia è stata riportata da amici e parenti sui loro canali social, come preannunciato dagli sposi che avevano declinato ogni offerta di esclusiva da testate del paese e programmi tv.
Per l’occasione, due fan su instagram hanno creato un profilo per raccogliere tutto il materiale social relativo alle nozze e tramite un sondaggio nelle stories il 99% dei follower (94.1k) ha dichiarato di aver gradito l’iniziativa per seguire il tutto in diretta.


Inoltre, prossimamente, verrà rilasciato un docu-film sui tre giorni di festeggiamenti girato minuto per minuto da venerdì.
Per il party serale, come già preannunciato, è stato allestito un luna park a tema, con tanto di scritte Ferragnez e gadget e souvenir, per gli ospiti, da vincere alle classiche giostre.

4. #TheFerragnez

#TheFerragnez è oramai vero a tutti gli effetti.
Mentre i festeggiamenti continuano nella cittadina Siciliana, arriva per noi il momento di tirare le somme su questo matrimonio.

Che Chiara Ferragni sappia far parlare di sé non è una novità, riuscire a tenere il matrimonio sulla bocca di tutti non per il gossip degli invitati, o dei grandi assenti, è però un’ottima strategia di marketing.
Sì, perché di questo si è trattato: dal personal branding al perfetto product placement non è mancato nulla in questi tre giorni (e mesi). Dal lancio dell’hashtag ufficiale alla costante presenza sui social fino alla domenica, la festa l’abbiamo vissuta tutti.
I brand che hanno lavorato con Chiara, da sempre e nell’ultimo periodo, erano presenti con i loro migliori prodotti, altri hanno omaggiato i parenti e gli amici con i loro articoli e altri ancora hanno cavalcato l’onda dell’argomento per essere vicini (vedi Motta, Keglevich o X Factor).


Non è questione di saper fare una bella foto o essere carine e simpatiche, questa è la dimostrazione di saper fare il proprio lavoro (il dubbio se l’Influencer sia un lavoro o meno è già stato risolto da tempo) dal momento che avendo attirato così tanto l’attenzione sulla vicenda, dal 4 Settembre
si potrà dormire nelle 12 camere della Dimora a partire da 400 euro a notte per stanza.
Senza contare che l’introito di Noto, per questi tre giorni di festa, gira intorno ai 10 milioni di Euro.

C’è chi la segue perché fa il tifo per lei, chi perché aspetta di poter criticare e chi ne studia le mosse, insomma, nel bene o nel male siamo tutti sempre aggiornati.

Sarà anche la prima Influencer a livello mondiale ma dopo queste 72 ore è forse arrivato il momento di iniziare davvero a ‘classificarla’ come “Imprenditrice digitale” (come lei stessa si definisce), dal momento che ha dimostrato di essere una Business Woman a tutti gli effetti, e per tutte le occasioni.

Riccardo Casanova

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