
Chiunque visiti Barcellona si sente immediatamente a casa e parte di un gruppo estremamente grande ed eterogeneo. È uno dei pochi luoghi al mondo in cui i turisti non godono soltanto della Sagrada Família, di Casa Batlló, del Parco Güell (solo per citarne alcuni) ma, compreso nel prezzo, hanno la possibilità di entrare realmente in contatto con lo skateboarding.
Barcellona, si sa, è una città cosmopolita che, un po’ come New York, non dorme mai. A qualsiasi ora ci si svegli la mattina o si esca la sera, è possibile trovare un costante via vai di turisti di tutte le età e gente del posto impegnati nelle più varie attività. Insieme a Madrid, la metropoli Catalana è una delle città più visitate non solo della Spagna ma anche dell’intera Europa, grazie alle numerose attrattive che comprendono le spiagge di Barceloneta, l’architettura di Gaudì, parchi e musei spettacolari e, last but not least, lo skateboarding!
Una mecca per gli skater
È oramai assodato che Barcellona sia diventata in pochi anni una delle città preferite dagli skater di tutto il mondo: oggi viene considerata da molti come “La capitale europea dello skating”. Muovendosi per tutta la città, infatti, è impossibile non notare che uno dei principali mezzi di trasporto è proprio lo skateboard.
La ragione per cui la città è diventata un punto di riferimento per gli amanti di questo sport provenienti da tutto il mondo è curiosa: sembra che l’intera città sia stata pensata apposta per gli skater. Non è solo la frequenza di zone attrezzate in modo minuzioso e certosino a convincerci, ma soprattutto l’architettura dei luoghi prettamente turistici e culturalmente importanti che permette di sfruttare gradinate, rampe, panchine e quant’altro per eseguire le acrobazie più varie e stilose possibili.
A questo proposito, Marco Morigi, famoso skatepark designer, commenta così:
«Sono molte le città che negli ultimi tempi hanno iniziato a pensare all’arredo urbano come qualcosa che possa attirare anche l’interesse degli skater. Barcellona è una città piena di angoli pensati in questo modo e il risultato è che quasi tutti i grandi skater professionisti americani hanno una casa in quella città e ci passano almeno una settimana all’anno. Ma non solo i professionisti. Chi ama lo skate e ha l’occasione frequenta molto Barcellona. Diventa anche un motore per il turismo».
Certamente lo skateboarding è, come afferma Marco Morigi, un motore di rilevanza anche per il turismo: non è difficile infatti trovare negozi attrezzati che permettono di noleggiare skateboard e rollers. Tra questi luoghi menzioniamo l’Inercia Shop presente nella zona del Barri Gotic e il Locals Barceloneta Surf Shop; è possibile vedere quest’ultimo passeggiando sul lungomare in direzione dell’Hotel W Barcelona (inconfondibile per la sua forma a vela).
Un luogo per ogni esigenza
Come anticipato precedentemente, la città offre un gran numero di spot (luoghi in cui praticare skateboard), sia che si tratti di strutture realizzate apposta sia che si tratti di aree più prettamente culturali e turistiche.
Tra i più famosi skatepark di Barcellona:
- Mar Bella Skatepark: rinnovata e rinomata struttura situata a pochi passi dalla spiaggia in cui è possibile cimentarsi in deep bowls, pools, snakerun, rails, stairs…
- Forum Skatepark: costruito per l’occasione dei giochi olimpici del 1992, questo park offre hips, bowls, molti ledges ed è situato non solo vicino al mare ma anche nei pressi del centro commerciale Diagonal Mar.
- Pamplona Skatepark: uno dei migliori posti per praticare skate al coperto. In questo caso, è necessario fare un abbonamento per entrarci, comunque molto economico.
- Port Olimpic Skatepark: piccolo ma altrettanto amato dagli skater, si trova come i precedenti vicino alla spiaggia ed è arricchito di una half-pipe.
Nonostante questi luoghi siano adibiti quasi esclusivamente a coloro che praticano questo sport, è assolutamente normale notare masse di turisti che osservano e fotografano le acrobazie compiute. Tuttavia, la maggiore interazione tra turisti e skater è concentrata in alcuni luoghi ben precisi della città che, nonostante non siano stati pensati per ospitare questi individui su 4 ruote, offrono strutture architettoniche tali da permettere a questi ultimi di eseguire numerose acrobazie.
Tra questi, non possiamo non citare:
- Macba: è senza dubbio il luogo principale, situato di fronte a Plaça del Àngels.
- Parla.lel: Avinguda del Paral·lel, soprattutto di notte, si trasforma nel regno degli skater.
- Estación de Sants: la piazza davanti la stazione è molto frequentata soprattutto dagli skater più esperti, perché le caratteristiche architettoniche del luogo fanno sì che sia più difficile lanciarsi in trick ed acrobazie; è inoltre provvista di una zona coperta, ideale per i giorni di pioggia!
- Fòrum: questo spot è particolarmente apprezzato per l’ampia superficie liscia che permette di ospitare numerosi amanti di questo sport senza arrecare fastidio ai passanti.
La cultura skate è talmente radicata nella città che è possibile frequentare posti di ritrovo che esulano dalla mera pratica di questo sport. È infatti possibile frequentare rinomati bar sparsi per Barcellona, come il Nevermind o il Manolo’s: luoghi di forte richiamo per la comunità skate al cui interno l’intero arredamento richiama il mondo dello skate, con tavole attaccate alle pareti e graffiti disegnati. Questi pub, come se non bastasse, sono muniti di stanze che richiamano le tipiche forme delle “pools” e all’interno vengono costantemente proiettati video di famosi atleti che si cimentano in numerosi trick.
L’evento dell’anno
Il più grande e famoso contest che la città di Barcellona ospiterà nel 2017 è senza dubbio la Street League Skateboarding, evento organizzato da Nike in cui ogni anno si sfidano i migliori 30 skater a livello mondiale. In questa edizione il primo classificato si aggiudicherà un montepremi di $200k.
Il contest si svolgerà in due giornate: nella prima (16 Maggio) si svolgeranno i quarti di finale, mentre nella seconda (17 Maggio) avranno luogo le semifinali e le finali. Il contest avrà luogo nel nuovissimo Skate Agora BDN Barcelona, costruito da California Skateparks, e il pubblico, una volta acquistati i biglietti (a breve disponibili nella pagina ufficiale dell’evento), avrà la possibilità di vedere all’opera i più famosi “guru” di questo sport tra cui menzioniamo Paul Rodriguez, Nyjah Huston, Luan Oliveira, Evan Smith e molti altri.
E per vedere, o provare, qualche esibizione dal vivo?
Gli Angeli del MACBA
Grandi spazi, linee rette, ampie vetrate e rumore di skateboard buttati sull’asfalto, tutto questo è il MACBA di Barcellona, un luogo che, situato nella “Placa dels Angels”, più di ogni altro riassume la scena skate della città. Il nome della piazza è particolarmente azzeccato poiché, al momento di effettuare salti, gli skater sollevano al cielo le braccia per saltare più in alto e, proprio per questo, sembrano avere le ali.
In generale, il MACBA chiama a raccolta tutti gli skater della città e non solo. L’atmosfera percepita attira gli atleti da ogni parte del mondo e lo scenario è estremamente vario poiché è possibile notare atleti con diversi stili: un po’ street, un po’ hipster e chi più ne ha più ne metta! Ma vediamo com’è nata questa fantastica atmosfera…
Quando Richard Meier finì il progetto del museo, gli abitanti del Raval in primo luogo non ne furono troppo contenti perché l’edificio si presentava troppo moderno per un quartiere così storico. In particolare la piazza antistante il museo, Piazza degli Angeli appunto, era percepita come uno spreco di spazio.
In poco tempo però, furono gli skater a dare un senso all’architettura: la piazza si presenta su due livelli, con un muretto lungo tutto il perimetro del livello rialzato, gradini, ringhiere e molto altro: il tutto permette di realizzare i trick più disparati. La famosa rampa, ad esempio, fu inizialmente pensata per mantenere l’ordine tra le code di visitatori che avrebbero dovuto formarsi fuori dal museo ma, al contrario, furono proprio gli skater a sfruttarla a proprio vantaggio.
Il comune, contrario alla pratica dello skateboarding in quella zona, tentò di modificare la struttura della piazza al fine di renderla inagibile agli skater ma, al contrario, le modifiche apportate piacquero ancora di più. Questo testimonia lo spirito di adattamento che gli skater hanno sviluppato, rendendosi capaci di sfruttare l’intera città come skatepark.
La presenza degli skater in questa zona è percepita in modo ambivalente: se da una parte infatti comune e abitanti del quartiere sono contrari (questi ultimi perché temono di essere investiti dai riders), dall’altra, la loro presenza è ben accetta dai commercianti della zona poiché è fortemente legata alla costante partecipazione di turisti che guardano con stupore le acrobazie degli atleti più bravi!
La piazza funge anche da luogo di ritrovo: a ridosso delle grandi vetrate del museo infatti è costantemente presente una folta schiera di skater e non, intenti a godersi l’atmosfera offerta dal posto, conoscere nuove persone, divertirsi e organizzare le serate.
Se siete quindi skater che hanno voglia di mettersi in mostra, avrete capito che Barcellona è il luogo adatto per voi: arte, cultura e sport si fondono in un unico elemento che regala alla città il suo stile solare e cosmopolita di cui non ci si può non innamorare!
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