
Poltrona Frau da più di un secolo è una delle più grandi eccellenze italiane dell’arredo-casa: un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione che ha permesso all’azienda torinese di realizzare vere e proprie icone senza tempo.
Poltrona Frau viene fondata a Torino nel 1912 da Renzo Frau. Cinquant’anni dopo, in seguito all’acquisizione da parte del gruppo Nazareno Gabrielli, l’azienda venne trasferita a Tolentino, nelle Marche, dove vi era una più radicata conoscenza della lavorazione della pelle e la gestione viene affidata a Franco Moschini.
Nel 1984 debutta nel mondo dell’auto con gli interni di serie della Thema 8:32 a motore Ferrari: nasce così la divisione Frau Car. Negli anni duemila Poltrona Frau acquisisce prima il brand Cappellini (prende così forma il Gruppo Poltrona Frau) e in seguito il brand Cassina, il marchio che più rappresenta il design italiano nel mondo. Successivamente viene quotata nel segmento Star della Borsa Italiana e vince nel 2007 il Premio Targa d’Oro della Comunicazione con “Ritratti”, firmata Armando Testa.
Nel 2013 nasce il Poltrona Frau Museum e l’anno seguente passa sotto il controllo dell’americana Haworth. Poltrona Frau è presente un po’ in tutto il mondo, ovviamente in Italia, ma anche a Parigi, New York, Hong Kong, Tokyo e Singapore, solo per fare degli esempi.
Come si diventa icone?
Poltrona Frau nasce in Italia e nel corso della storia è riuscita a portare il Made in Italy a livello internazionale. Diventare un’icona italiana del design e del lusso e riuscire a mantenere questo prestigio per tutti questi anni non è stata certo una passeggiata. Il segreto di Poltrona Frau è dato dalla bellezza e dall’eleganza dei prodotti, ma anche dall’artigianalità, modernità e innovazione.
La curiosità, la voglia di soddisfare le esigenze specifiche dei clienti, ma anche l’apertura a nuovi punti di vista grazie a collaborazioni esterne, hanno permesso all’azienda di diventare ciò che ora è.
L’obiettivo è sempre stato chiaro: realizzare prodotti di qualità. Quest’ultima è data anche dai materiali utilizzati, come la pelle Frau, tanto da diventare essa stessa un’icona materiale. Parliamo quindi di prodotti che superano la “prova del tempo”, diventando appunto icone.
Un esempio è la poltrona Chester (in figura). Essa nasce nel 1912 da un’idea di Renzo Frau che a Londra aveva scoperto i divani e le poltrone detti Chesterfield e apportando sostanziali modifiche fa nascere Chester. Inizialmente poltrona poi divano, questo modello dopo oltre un secolo è ancora oggi venduto.
L’icona si fa social
Poltrona Frau è riuscita a restare al passo con i tempi anche grazie alla sua presenza nei vari social network. Ha una pagina Facebook, che con oltre 40mila ‘like’, fornisce informazioni riguardanti l’azienda sia in italiano che in inglese e da la possibilità di vedere immagini e video dei prodotti e conoscere le ultime novità. Le location delle foto pubblicate sono sempre esclusive così come gli eventi a cui partecipa.
I vari social network di Poltrona Frau sono molto interconnessi: infatti nella pagina Facebook, nella sezione applicazioni è possibile vedere direttamente le foto del profilo Instagram (più di 12mila seguaci) e Pintarest dell’azienda, i tweet su Twitter (più di 7mila follower) e i video su Youtube, riguardanti i prodotti e numerose interviste. Infine nella sezione ‘My Country’ è possibile trovare le partner fan page di diversi paesi.
Inoltre, ha lanciato, a partire dal 2011, tre applicazioni, una per ogni suo brand: Poltrona Frau, Cassina e Cappellini. Grazie all’applicazione ‘Poltrona Frau’, è possibile sfogliare il catalogo, scoprire la scheda e le informazioni sui prodotti e sui designer, ambientare i prodotti in diversi scenari, scoprire i punti vendita più vicini, creare una propria lista dei prodotti preferiti e condividerli, restare informati su news ed eventi.
Lì dove un icona deve essere
L’esclusività della Poltrona Frau si può comprendere anche dai luoghi in cui la si può trovare. Al 1923 risalgono le prime forniture per alberghi e transatlantici in collaborazione con la ditta siciliana Ducrot. Nel 1926 Poltrona Frau diventa fornitrice ufficiale della Real Casa Savoia. In seguito arreda il Parlamento Italiano, le sale di rappresentanza della Rai e della SIP, gli uffici romani della banca d’Italia, l’Europarlamento di Strasburgo, il Getty Centre di Los Angeles, il Parlamento Europeo di Strasburgo, la Walt Disney Concert Hall di Los Angeles, l’auditorium del ‘New York Times’ nella nuova sede progettata da Renzo Piano e infine il Royal Shakespeare Theater a Stratford-upon-Avon e questi sono solo degli esempi. Quindi se siete stati in uno di questi posti, probabilmente le poltrone su cui eravate seduti erano Frau.
Poltrona Frau realizza inoltre gli interni di una vettura di serie Ferrari, le suite di prima classe dei nuovi A380 di Singapore Airlines e firma le lussuosissime suite di prima classe di Etihad Airways.
Nel 1992 Poltrona Frau conquista Hollywood: Vanity Fair appare in The Bodyguard di Mick Jackson.
Più recente (Aprile 2016) è l’iniziativa ‘Icons in Motion’ il nuovo film sulle sue icone.
Un cortometraggio concettualmente molto interessante, dove le poltrone vengono inserite nel contesto narrativo in modo inedito: siamo sul meraviglioso set del video e tutto è pronto per girare, ma mancano proprio gli attori, queste misteriose sei icone. Il cortometraggio ruota attorno all’attesa di queste icone, di cui vengono mitizzate le personalità, finché non si scopre che i protagonisti del video sono le poltrone stesse, in un piazzamento di prodotto “all’inverso”.
L’esperienza Frau
L’acquisto di una poltrona Frau è anch’essa un esperienza: i punti vendita sono davvero unici. Per esempio, recentemente Poltrona Frau ha inaugurato uno spazio ad Harrods a Londra. In questo caso, i clienti hanno una vasta gamma di scelta, dalle icone ai prodotti più recenti ed è data la possibilità di personalizzare le poltrone scegliendo tra nove tipi diversi di pelle.
Di solito i negozi Poltrona Frau si trovano nelle zone più esclusive delle città e solitamente vi è la possibilità, tramite una libreria delle pelli, di fare un’esperienza tattile. Un altro esempio dell’unicità degli spazi Frau, è il flagshipstore di Milano (in figura), che si trova all’interno di palazzo Gallarati Scotti. Qui, attraverso le spettacolari sale, viene raccontata la storia di Poltrona Frau grazie alla presenza dei prodotti e di immagini di archivio.
Poltrona Frau è venduta in tutto il mondo: si possono trovare punti vendita in Austria, Germania, Cina, Stati Uniti, solo per nominare alcuni paesi.