
Tocca lo schermo. Disponi gli oggetti. Poi muovili e crea la tua musica. Sono queste le semplici e brevi istruzioni da seguire per riuscire a produrre sequenze di suoni utilizzando Reactable, uno strumento musicale estremamente innovativo che ha permesso di ampliare le frontiere della musica e le modalità attraverso cui essa viene creata. È un tavolo che funge da strumento musicale e chiunque lo utilizza può produrre sequenze di suoni in modo estremamente intuitivo grazie alla sua interfaccia touch. Semplici oggetti dalla forma elementare e le mani sono tutto ciò che serve per creare musica.
I suoni vengono generati poggiando sul tavolo appositi oggetti quadrati, la cui rotazione permette di cambiarne la frequenza. Lo spessore del cerchio bianco che si accende sul tavolo attorno al quadrato indica il valore di rotazione. L’amplificazione del suono viene controllata scorrendo il dito sul cerchio bianco che si accende attorno al quadrato. Gli oggetti quadrati con gli angoli smussati, invece, fungono da filtri del suono e tutti i vari oggetti sul tavolo possono essere connessi l’uno all’altro avvicinandoli in modo dinamico. Gli oggetti circolari inviano dati di controllo all’oggetto che più è vicino.
Sono questi i fondamentali di Reactable, una tecnologia che negli ultimi anni ha destato molta curiosità e che sta iniziando a riscuotere successo anche grazie ai numerosi premi e riconoscimenti che ha ottenuto. Ma quale storia si cela dietro a questo strumento?
L’idea? Realizzare il miglior strumento musicale computerizzato di sempre
L’idea di Reactable viene concepita nel 2003 da un gruppo di ricercatori della Pompeu Fabra University a Barcellona. Si tratta di Sergi Jordà, Gunger Geiger, Martin Kaltenbrunnen e Marcos Alonso, che per la prima volta collaborano assieme per lo sviluppo del progetto che unisce la loro comune ambizione. Ciò che ha spinto i quattro nella stessa direzione, infatti, è l’obiettivo di sviluppare il miglior strumento musicale computerizzato, senza però essere necessariamente vincolati da alcuna tecnologia predefinita. In sostanza, prima decidono e definiscono cosa vogliono fare, poi lavorano per scoprire quale sia il modo migliore di realizzare la loro idea.
Questo approccio di ricerca porta i quattro giovani a presentare la loro creazione per la prima volta a un concerto in occasione dell’International Computer Music Conference 2005 a Barcellona. Il debutto, però, non coincide con il pieno successo dello strumento che viene conosciuto da un’ampia audience solamente più tardi, nel tardo 2006. La popolarità, infatti, è raggiunta quando il team pubblica i tre video dimostrativi su YouTube, raccogliendo in poco tempo più di 4 milioni di visualizzazioni. In questo modo, essi riescono ad attirare l’attenzione di musicisti emergenti nel panorama mondiale. È proprio così che la cantante islandese Bjork, per esempio, viene a conoscenza delle potenzialità dello strumento e decide di darne ampio spazio nel suo tour mondiale “Volta”.
Tra il 2006 e il 2009 il team di Barcellona fa più di 230 presentazioni e concerti in 30 paesi, riuscendo così a far conoscere al mondo quello che ben presto diventa uno dei nuovi strumenti musicali più acclamati del 21esimo secolo.
Nel 2007, Reactable viene definito l’”Hot Instrument” dell’anno dal Rolling Stone Magazine. L’anno successivo arrivano molti altri notevoli riconoscimenti a livello internazionale, come per esempio il Prix Art Electronica Golden Nica per la musica digitale nel 2008, due D&AD Yellow Pencil Award e il MIDMEM Hottest Biz Start-Up Award sempre nello stesso anno.
Reactable System, la creatività musicale non ha limiti
Il 2009 rappresenta l’anno in cui i creatori di Reactable fondano l’azienda spin-off Reactable Systems, il cui obiettivo è dare il via alla commercializzazione dell’innovativo strumento, lanciandolo finalmente nel mercato di massa. Dal momento che il prodotto riesce a ridefinire il concetto d’interazione tra uomo e computer, ridurre l’obiettivo di Reactable System esclusivamente a occuparsi della mera commercializzazione del prodotto sarebbe riduttivo.
L’azienda non ha alcuna intenzione di fermarsi, ma continua a procedere ulteriormente con lo sviluppo dello strumento. Sfruttando le conoscenze acquisite durante la realizzazione di Reactable e applicando le ultime tecnologie disponibili nell’ambito dell’interazione uomo-computer, quelle musicali più all’avanguardia e grafiche innovative, Reactable System sta sviluppando prodotti sempre più all’avanguardia. L’obiettivo è trovare un sistema per promuovere sempre più la creatività dell’individuo che li utilizza.
Così, mentre l’azienda spin-off si occupa di tutto ciò che riguarda il lavoro orientato alla promozione del prodotto – come il lancio delle Reactable Experience, il Reactable Live o l’applicazione Reactable Mobile per Iphone e Ipad –, la squadra di ricerca continua il suo percorso di sviluppo prodotto seguendo una strada più sperimentale e orientata verso il lungo termine. Questa ricerca nell’area dei tabletop musicali spazia attraverso vari progetti: si parte da meramente tecnologici che riguardano lo sviluppo di tecnologie di rilevazione a bassa latenza per i tabletop musicali, si passa per gli studi sugli utenti che utilizzano il prodotto e ne valutano l’adeguatezza dell’interfaccia da diverse prospettive e a seconda dei diversi tipi di utilizzo – come i potenziali benefici del Reactable con i bambini autistici –, fino ad arrivare alla combinazione del Reactable con le tecnologie MIR sviluppate al Music Technology Group (MTG) per esplorare il futuro dell’esperienza del DJ.
Creare musica attraverso l’utilizzo di sistemi computerizzati non è nulla di nuovo, basti pensare ai primi sistemi d’interazione musicale basati sull’utilizzo di computer che risalgono alla fine degli anni ’60. Nonostante i pionieri nel campo siano stati molti, con la creazione di Reactable, quasi quarant’anni dopo, la percezione di assoluta novità nei confronti di nuovi strumenti digitali è molto alta. Ciò testimonia la continua evoluzione di un’area multidisciplinare che non ha ancora raggiunto la sua maturità.
Il design di nuovi strumenti musicali digitali è un campo veramente molto ampio e unisce aree d’interesse altamente tecnologiche, discipline riguardanti lo studio del comportamento umano e il modo in cui l’uomo interagisce con il computer. L’immaturità è determinata dal fatto che la conoscenza in quest’ambito non sembra prendere forma in un modo cumulativo, ma di volta in volta ogni nuovo strumento risulta una sorta di continua “invenzione della ruota”.