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Etichette di vino creative: anche l’occhio vuole la sua parte

da 30 Settembre 2021Nessun commento
Etichette di vino creative: anche l'occhio vuole la sua parte

Immagina di trovarti al supermercato. Passi nella corsia dei vini e decidi di comprarne uno da bere in compagnia o magari da portare a casa di amici per far bella figura. A parte le marche che già conosci, su cosa ti orienti? Alla domanda “quale vino scelgo?”, il marketing entra in azione. Anzi, il neuromarketing. E per evitare di perdere delle ore nell’indecisione più totale, le etichette di vino creative possono influenzare la tua scelta.

Ti è mai capitato di comprare una bottiglia solo per il fatto di aver notato la sua etichetta? Se la risposta è sì, fai parte di quella stragrande maggioranza di consumatori che, al momento dell’acquisto di un nuovo vino, si lasciano catturare dall’estetica. Se ci pensi, è un processo piuttosto naturale. Davanti a un’immensa varietà di opzioni che ti sembrano tutte più o meno uguali, su cosa ti orienti? Dove cade la tua attenzione?

Le etichette di vino creative possono influenzare la scelta d'acquisto

Per le aziende vitivinicole, puntare sulla realizzazione di etichette di vino creative è un’ottima soluzione per emergere tra i vari competitor. E in un’epoca in cui l’immagine la fa da padrona, in particolar modo se si vogliono posizionare i propri prodotti sui social media, distinguersi è diventato obbligatorio.
Abbiamo già analizzato il ruolo del packaging nel food e quali devono essere i “must-have” per raggiungere la perfezione e possiamo affermare con certezza che le stesse regole valgono anche per chi intende creare un’etichetta di vino che esca dai soliti canoni.

Perché il ruolo delle etichette di vino creative è così importante

Innanzitutto, è doveroso sottolineare che in Italia il vino è una vera e propria cultura. La presenza dei primi vitigni risale al 1000 a.C. e già all’epoca dell’Impero Romano si praticava la viticoltura. Altrimenti, non sarebbe esistito il dio del vino Dioniso – o Bacco, per i greci.
Il tempo, poi, ha visto il diffondersi delle degustazioni, diventate la punta di diamante dell’enoturismo. E per far sì che non ci dimenticassimo delle nostre tradizioni enogastronomiche, il 2020 ha portato una ventata di novità grazie agli smart tasting, le degustazioni online. Si è verificata una contaminazione tra il passato – ovvero la tradizione – e il futuro – la modernità data dalla tecnologia. Una combinazione vincente.

L’enoturismo e le degustazioni online, che permettono di viaggiare tra cantine e vigneti anche a distanza, hanno confermato che per quanto riguarda il settore del food & beverage i consumatori sono sempre più alla ricerca delle esperienze. In questo senso, l’impatto visivo gioca un ruolo fondamentale, come è successo, ad esempio, nel caso del birrificio artigianale CRAK Brewery. Conoscere la storia di un vino e del suo produttore anche da un punto di vista più creativo può fare la differenza. Significa che tutto è stato studiato alla perfezione e nessun particolare è stato trascurato.
I potenziali clienti, infatti, sono attenti alla cura dei dettagli e ai piccoli gesti che fanno la differenza. Lo sa bene Message ON a bottle, realtà specializzata nell’ideazione di etichette di vino creative completamente personalizzabili. La materia prima la mette Ca’ del Grifone, marchio dell’Azienda Vitivinicola piemontese Baretta, proprietà della Famiglia Vinciguerra, mentre il resto lo fa uno studio di Graphic Design di Milano. Se vuoi lasciare un messaggio di qualunque tipo a una persona cara, meglio ancora se wine lover, la puoi stupire in un modo insolito e originale.

 

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A proposito di contaminazione: il ruolo della blockchain e dei QR Code nell’enoturismo

L’incontro tra tradizione e modernità non si è manifestato solo nelle degustazioni di vino online ma anche nelle etichette.
QualityChain, azienda del Canton Ticino che si è posta l’obiettivo di aiutare le piccole e medie imprese agroalimentari italiane a far sì che i loro prodotti diventino vere e proprie esperienze digitali, ha visto nella tecnologia blockchain un’enorme potenzialità. Come? Posizionando il QR code direttamente sull’etichetta o sul prodotto stesso, per tracciare tutte le informazioni.
Tra le sue collaborazioni è doveroso citare quella con Vini Apuani, l’azienda vitivinicola di Roberto Castagnini, ma anche quella con Alto Piemonte Turismo, che insieme al Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte e alla Regione Piemonte ha dato vita a un progetto di promozione delle attrattive turistiche tramite i prodotti tipici. Le dieci cantine coinvolte hanno messo a disposizione tre vini dotati di speciali QR code e, con una semplice scansione, il cliente ha potuto verificare la qualità, l’origine e avere più informazioni sul territorio di provenienza e sulle attività che si possono fare in Alto Piemonte.

Etichette di vino con QR Code di QualityChain

fonte: QualityChain blog

Alcuni casi studio di etichette di vino creative italiane

Le Manzane

Per noi il valore della famiglia è fondamentale e proprio per questo motivo abbiamo deciso di realizzare una grafica che rappresentasse i nostri volti in maniera simpatica e sorridente, anche perché è nel nostro DNA – Ernesto Balbinot

Queste sono le parole del titolare di Le Manzane, la tenuta di San Pietro di Feletto che sorge nelle Colline del Prosecco Superiore, a nord di Conegliano. Qualche mese fa ha deciso di rifare il look ad alcuni dei suoi vini più pregiati, tra cui il Pinot Grigio. Il progetto di restyling ha visto la realizzazione di etichette più moderne, che facessero esaltare le qualità vinicole dei prodotti, fin dal colore. Ma la parte più originale è stata l’introduzione dei volti della famiglia Balbinot al completo, rappresentati in chiave ironica e divertente. Un po’ come loro stessi si definiscono.

 

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Le etichette d’autore Donnafugata e il Rosa 2020 di Dolce & Gabbana

L’azienda siciliana è una delle più conosciute in quanto a etichette di vino creative, le cui “etichette d’autore” disegnate da Stefano Vitale riflettono in tutto e per tutto il nome e il logo dell’impresa. Rappresentano la “donna in fuga” del romanzo il Gattopardo ma in un certo senso anche Gabriella Rallo, che lasciò il suo lavoro di insegnante per occuparsi a tempo pieno dei vigneti, insieme al marito. Le etichette colpiscono soprattutto per la vivacità dei colori, tipici della Sicilia. Insomma, sono delle opere d’arte.

Donnafugata è una delle più conosciute in quanto a etichette di vino creative

fonte: Donnafugata.it

Nel 2020 l’arte di Donnafugata ha incontrato lo stile di Dolce & Gabbana. Il risultato è stato un vino rosato dal nome Rosa, la cui etichetta si ispira all’iconico carretto siciliano, autentico simbolo della cultura e della tradizione dell’isola.

 

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Ferro13

Ora ritorniamo in Veneto, nella splendida Verona. Un gruppo di amici – Alberto, Federico, Marco e Gabriele – legati dalla passione per viticoltura del territorio in cui sono nati decidono di mettere insieme le loro idee e capacità e dedicarsi all’attività di una cantina che loro stessi definiscono atipica. L’originalità che sta alla base di Ferro13 lo si vede già dalle etichette delle bottiglie.
Lo shop è abitato dal Boss, the Lady, l’Hipster, l’Hacker, il Nerd, il Gentleman, il Link – la mascotte del gruppo – e l’Hashtag, che vive totalmente nei social media.

 

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Librottiglia

In questo caso, non ci stiamo riferendo a un’azienda vitivinicola perché la protagonista si chiama Reverse Innovation, un’agenzia di brand identity e design che fa dell’innovazione il suo punto di forza. Librottiglia è un interessante progetto che unisce due tra i più grandi piaceri della vita: il vino e la lettura. Le etichette delle bottiglie sono dei piccoli libricini cartacei da sfogliare, pensati appositamente per far vivere al lettore un’esperienza sensoriale unica. Cosa c’è di meglio che gustare un buon vino mentre ci si lascia trasportare dalla storia di un racconto? Con Librottiglia si possono fare le due cose nello stesso momento e con un solo prodotto.

 

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Il premio “etichetta dell’anno 2021” va a…

Anche durante le manifestazioni internazionali viene riconosciuta l’importanza del ruolo che svolgono il packaging e le etichette di vino per la vendita sul mercato. Ogni anno, infatti, a Vinitaly, la più seguita in materia di vini e distillati, viene indetto il concorso Vinitaly Design International Packaging Competition, arrivato quest’anno alla venticinquesima edizione.

In un mercato sempre più competitivo il packaging gioca un ruolo centrale per farsi conoscere e riconoscere. Vinitaly Design International Packaging Competition premia l’impegno delle aziende che investono in creatività ed immagine. – Gianni Bruno, Area Manager Vinitaly Veronafiere

Tra i tanti premi in palio assegnati, il Delle Venezie DOC Pinot Grigio – vino biologico “Grigioramato” 2018 – della Cantina Cescon Italo Storia e Vini di Roncadelle di Ormelle, in provincia di Treviso, si è aggiudicato il premio speciale “etichetta dell’anno 2021”.
Se sei curioso di vedere gli altri, li trovi qui.

Vincitore Etichetta dell’anno 2021 al Vinitaly

Ancora una volta, i vini veneti non ci deludono.

Queste sono solo alcune delle etichette di vino creative che propongono le nostre cantine italiane.
Ne conosci altre? Faccelo sapere!

Paola Cambielli

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